Amazon Echo vs. Google Home: test e confronto Alexa e Google Assistant — un confronto tra assistenti vocali

Sempre più assistenti vocali entrano nelle case private come parte degli altoparlanti intelligenti. Molti utenti lasciano che Google Assistant e Alexa di Amazon comunichino loro le notizie, accendano le luci della loro casa intelligente o riproducano la loro playlist preferita. Gli altoparlanti Amazon Echo e Google Home stanno facendo breccia in molte aree della vita quotidiana: comunicazione, intrattenimento, casa intelligente e sicurezza. Abbiamo messo a confronto le capacità dell’assistente vocale e dell’altoparlante di Google e Amazon in un test.

Gli altoparlanti intelligenti portano in casa anche gli assistenti vocali come Alexa o Google Assistant.

Con gli altoparlanti intelligenti, anche gli assistenti vocali come Alexa o Google Assistant entrano nelle case ( Mariella Wendel / home&smart )

  • Google Home vs. Amazon Echo: le funzioni di Alexa e Google Assistant
  • Amazon Echo vs. Google Home: funzionamento e struttura interna
  • Amazon Alexa vs. Google Assistant — comunicazione individuale
  • Amazon vs. Google — diverse opzioni di intrattenimento
  • Amazon Alexa vs. Google Assistant — aiutanti nella casa intelligente
  • Amazon Alexa vs. Google Assistant — chi offre una maggiore sicurezza dei dati?
  • Conclusione generale: Amazon Alexa vs. Google Assistant

Google Home vs. Amazon Echo: le funzioni di Alexa e Google Assistant

Gli assistenti vocali sono il primo passo verso l’Internet delle cose (IoT) privato. Combinano due funzioni: semplificare la vita quotidiana e collegare in rete e integrare i dispositivi, che possono essere controllati a voce tramite Amazon Alexa o Google Assistant. I dispositivi raggiungono quest’ultimo obiettivo, ad esempio memorizzando per iscritto gli elenchi della spesa o delle cose da fare creati verbalmente e leggendoli su richiesta, svegliando i proprietari al mattino o ricordando loro gli appuntamenti.

L’aspetto pratico è che il controllo vocale attraverso gli altoparlanti intelligenti è sempre migliore, in quanto possono imparare dalle abitudini degli utenti. Google e Amazon offrono inoltre diverse versioni dei loro altoparlanti per tutte le tasche. Echo Dot di Amazon è una versione ridotta dell’altoparlante Echo, mentre Google offre il Nest Mini.

Amazon Echo (3a gen.), tessuto blu scuro

Altoparlante intelligente con audio premium a 360 gradi e controllo vocale con Alexa

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A partire da: 20.11.2023
Google Home

Google Home

Popolare assistente vocale per la casa intelligente
A partire da: 20.11.2023

Gli assistenti vocali rispondono quando vengono chiamati: le azioni desiderate vengono avviate tramite una parola di attivazione, in modo che gli assistenti sappiano che sono destinate. Con Amazon Echo, questa parola è preimpostata sul nome dell’assistente vocale «Alexa», mentre la controparte di Google risponde a «Hey Google» o «Ok Google». Un tipico comando vocale potrebbe essere, ad esempio, «Alexa, che ora è?» o «Ok Google, che giorno è oggi?». Sia Google Home che Amazon Echo si illuminano sulla parte superiore del dispositivo per indicare che gli assistenti vocali sono attivi e rispondono all’interlocutore. L’approccio personalizzato e il feedback verbale, in particolare, rendono gli assistenti vocali degli aiutanti molto apprezzati.

Gli assistenti vocali sono sistemi aperti: gli assistenti vocali Alexa e Google Assistant sono sistemi aperti. Ciò significa che possono essere ampliati con nuove funzioni da fornitori terzi e che imparano costantemente nuove cose.

Alexa Skills e Google Actions: in linea di principio, le funzioni sono modelli di app. Amazon ha chiamato queste app o funzioni aggiuntive Skills, mentre Google Assistant chiama questi piccoli programmi Actions. Migliaia di Skills di Alexa sono già disponibili per i Paesi di lingua tedesca, mentre Google Assistant offre meno Azioni ed è leggermente indietro rispetto ad Alexa. Gli utenti di Google Home possono trovare una selezione di diverse Azioni nel nostro articolo Le migliori Google Skills per Google Home. Gli utenti di Amazon Alexa hanno a disposizione un’ampia scelta di abilità per il fitness, la casa intelligente, il cinema e la televisione o lo stile di vita, per un totale di 23 categorie. Abbiamo raccolto una panoramica delle 111 migliori abilità di Alexa.

Scorciatoie di Google e routine di Alexa: sia Alexa che Google Assistant convincono per la loro gamma di servizi, disponibili per l’utente fin dal primo minuto. Particolarmente utile è l’aggiunta di comandi vocali personalizzati, che gli utenti possono collegare ad azioni specifiche. Con Alexa, questa funzione è chiamata routine, mentre Google Assistant utilizza le scorciatoie. Nel complesso, la gamma di funzioni dell’assistente preinstallato è equilibrata. Entrambi gli assistenti forniscono un buon servizio.

Amazon Echo vs. Google Home: funzionamento e struttura interna

Abbiamo testato e confrontato in modo approfondito gli altoparlanti di Google e Amazon

Abbiamo testato e confrontato a fondo gli altoparlanti di Google e Amazon (Mariella Wendel / home&smart)

Il funzionamento degli altoparlanti intelligenti con assistenza vocale integrata è molto semplice. Una volta collegati all’alimentazione e associati all’app corrispondente, Echo e Google Home sono immediatamente accessibili e pronti all’uso semplicemente pronunciando la parola di attivazione. Un’animazione luminosa direttamente sul dispositivo segnala quale processo è in corso o se c’è un problema con uno dei modelli del produttore. Ad esempio, l’assistente vocale registra la parola di attivazione, è in ascolto, sta cercando una risposta o i microfoni sono attualmente spenti. Google si affida al funzionamento touch degli altoparlanti, mentre le versioni di Amazon offrono pulsanti di controllo con simboli.

Funzione di base: nei primi modelli di smart speaker, l’attenzione non era rivolta all’alta qualità del suono e il confronto con le alternative hi-fi era impensabile. Nel frattempo, la qualità del suono è migliorata notevolmente, anche se l’obiettivo effettivo dell’altoparlante è quello di comprendere i comandi o le domande dell’utente, nonostante i rumori di fondo come il traffico stradale o le conversazioni nella stessa stanza. Grazie alla comunicazione near-field integrata, entrambi i modelli si sono comportati bene nel test in questo ambito.

Per rispondere alle domande, Alexa fa riferimento a Bing, mentre Google Assistant è in vantaggio e ottiene le informazioni dal suo motore di ricerca.

Miglioramento della qualità del suono degli altoparlanti intelligenti: i modelli Amazon più recenti offrono ora una migliore qualità del suono: Echo 3 ha woofer al neodimio da 76 mm e tweeter da 20 mm. Con Amazon Echo Studio, Amazon offre un altoparlante appositamente studiato per gli appassionati di musica. Per ottenere un buon suono con la controparte di Google, gli utenti devono rivolgersi a Google Home Max, che dispone di due subwoofer a doppia bobina mobile da 114 mm ad alta escursione integrati al suo interno.

Amazon Alexa vs. Google Assistant — comunicazione individuale

Gli assistenti vocali rispondono a domande, forniscono informazioni sul tempo corrente, eseguono automazioni nella casa intelligente su comando e controllano dispositivi compatibili. La comunicazione tra gli esseri umani e gli assistenti virtuali sta diventando sempre più personalizzata. In confronto, l’assistente vocale Alexa ha un vantaggio: gli utenti possono, ad esempio, modificare la velocità della voce di Alexa o attivare una modalità Alexa whisper. Tuttavia, cambiare la voce di Alexa, ad esempio passando da un tono femminile a uno maschile, non è purtroppo possibile senza l’utilizzo di competenze speciali. Tuttavia, questo è possibile con il concorrente, dove la voce dell’Assistente Google può essere cambiata e una voce maschile o femminile risponde alle richieste dell’utente.

Conclusione sulla comunicazione personalizzata: Google e Amazon attribuiscono grande importanza alla comunicazione personalizzata. Questo si riflette anche nei contenuti. Entrambi gli assistenti vocali imparano ogni giorno e si adattano alle abitudini degli utenti. La comunicazione con l’assistente vocale non si limita alle quattro mura e allo smart speaker. Come applicazione sullo smartphone, sono compagni costanti e mobili ovunque ci si trovi.

Funzioni e comunicazione Amazon Echo, Alexa Google Home, Assistente Google
Collegare i propri comandi vocali alle azioni sì, routine sì, scorciatoie
Modelli di app proprie sì, Alexa Skills (gamma molto ampia) sì, Google Actions (gamma in costante crescita)
Attività di supporto, come timer, notizie, lista delle cose da fare, meteo ja ja
Sistema di ricerca Bing, Google può essere impostato solo tramite deviazioni Google
Comunicazione personalizzata sì, velocità variabile della voce, sussurro sì, commutazione tra voce maschile e femminile

Amazon vs. Google — diverse opzioni di intrattenimento

Oltre a essere utilizzati come fonte di informazioni pratiche, Google e Amazon offrono diverse opzioni di intrattenimento. Abbiamo testato le seguenti opzioni di streaming musicale e video per verificarne le differenze.

Fattore di intrattenimento musicale: entrambi gli assistenti vocali hanno un elevato fattore di intrattenimento. Integrati nell’altoparlante, forniscono la musica giusta a comando e, con il modello giusto, i jukebox offrono persino un suono estremamente buono. La funzione multi-room è un grande valore aggiunto. Se in casa sono in uso diversi dispositivi Echo o Google Home, è possibile raggrupparli e riprodurre musica contemporaneamente. Il suono viene quindi emesso tramite l’altoparlante Bluetooth collegato, mentre i comandi vocali continuano a essere registrati tramite i microfoni integrati in Echo o Google Home.

Controllo vocale con servizi di streaming musicale: il controllo vocale della riproduzione musicale tramite un altoparlante Echo o Google Home funziona preferibilmente tramite l’integrazione di servizi di streaming. Con Google Home, ciò avviene tramite Google Play Music e con Amazon tramite Amazon Music, sul cui cloud l’utente può caricare la propria musica. Gli utenti di Google Home possono trovare le istruzioni nell’articolo Impostazione e riproduzione della musica con Google Home e Mini, mentre i proprietari di un altoparlante Echo nell’articolo Connessione di Alexa ad Amazon Music.

Conclusione sullo streaming musicale: entrambi i fornitori convincono per le loro partnership con fornitori terzi come Spotify, che possono essere attivate tramite l’app Google Home o l’app Alexa. Il prerequisito in ogni caso è che l’utente abbia un abbonamento premium con uno dei servizi integrati. Tra gli aspetti negativi, si nota che entrambe le soluzioni privilegiano i propri servizi musicali ed escludono direttamente il diretto concorrente. Se si utilizza già il servizio Google Play Music, si dovrebbe privilegiare Google Home; i clienti di Amazon Music, Amazon Prime Music o Amazon Music Unlimited si trovano sicuramente meglio con Amazon Echo.

Fattore di intrattenimento streaming TV: sia Amazon che Google offrono speciali stick di streaming per il TV da collegare alla porta HDMI. Quello di Amazon è il Fire TV Stick, quello di Google è il Chromecast. Entrambi offrono agli utenti la possibilità di scegliere tra una versione HD più economica e una chiavetta che offre il 4K. Il controllo vocale per lo streaming TV con Amazon funziona tramite un telecomando incluso, mentre Chromecast può essere abbinato all’altoparlante Google Home. La differenza maggiore tra le chiavette è che per lo streaming con Chromecast è necessario un secondo dispositivo di riproduzione. I contenuti possono essere trasmessi al televisore tramite smartphone, tablet o PC. Alcuni televisori di SONY, Philips o Toshiba hanno questa funzione Chromecast integrata. Lo stesso vale per la funzione Fire TV, presente ad esempio nei televisori speciali di Grundig.

Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023