Android per Smart Home Google Brillo | Il vostro sistema di produzione flessibile per i dispositivi IoT

Con Brillo, Google aggiunge un pezzo del puzzle alle sue soluzioni per la casa intelligente che unisce le altre parti per formare un quadro generale. Nella sua essenza, Brillo è un sistema Android modificato senza interfaccia grafica. È in grado di alimentare gli oggetti intelligenti dell’Internet delle cose che non hanno né display né dispositivi di input. Tuttavia, questo è solo uno dei tre compiti che Google Brillo svolge.

Dialogo tra macchine: Google sta lavorando alla rivoluzione della casa intelligente. Brillo e Weave

Brillo e Weave

  • Le caratteristiche di Brillo in sintesi
  • Conclusione

Le caratteristiche di Brillo in sintesi

Come sistema operativo IoT, Brillo è significativamente più economico di un Android completo, ma non è leggero rispetto ad altre soluzioni. La configurazione minima di 128 MB di memoria di massa e 32 MB di memoria principale è compensata da un ampio elenco di funzionalità che semplificano la gestione dei dispositivi intelligenti, dalla progettazione e produzione, alla messa in funzione e all’utilizzo da parte dell’utente finale nella casa intelligente, fino alla distribuzione degli aggiornamenti (OTA) e alla raccolta delle statistiche degli utenti e dei rapporti sui crash per il controllo qualità. Ciò include l’ottenimento del consenso dell’utente finale per attività che possono, in linea di principio, influire sulla sua privacy. Brillo vi solleva quindi anche da queste formalità.

Nel suo nucleo, Brillo è un sistema Android modificato senza interfaccia grafica.

Configurazione standardizzata e rete integrata in Brillo tramite Weave

La funzionalità di queste ultime aree è già fornita da un altro pezzo del puzzle della collezione Smart Home di Google. Weave offre una piattaforma end-to-end sicura e indipendente dai dispositivi per la configurazione e la messa in funzione dei dispositivi smart home, compresa l’installazione automatica di app Android specifiche per i dispositivi su smartphone e tablet. Inoltre, il protocollo Weave associato consente una connessione peer-to-peer tra i dispositivi e l’accesso tramite cloud.

Brillo non è una soluzione isolata

Un vantaggio di questa modularizzazione è che potete utilizzare Weave indipendentemente dal sistema operativo dei vostri dispositivi intelligenti. I dispositivi con e senza Brillo possono essere collegati in rete tra loro in modo sicuro e semplice, direttamente o tramite il cloud. Grazie alla distribuzione automatica delle app associate, Weave facilita l’accesso degli utenti ai loro dispositivi smart tramite smartphone o tablet. Ma Weave fornisce anche un’infrastruttura coerente per la configurazione delle applicazioni IoT da parte dell’utente. Oltre alla possibilità di raccogliere dati statistici sull’utilizzo delle vostre soluzioni intelligenti e rapporti di crash con il consenso dell’utente, Weave vi offre anche un’interfaccia integrata per la visualizzazione e l’analisi di questi dati con la Developer Console.

Un vantaggio di questa modularizzazione è che potete utilizzare Weave indipendentemente dal sistema operativo dei vostri dispositivi intelligenti.

Sistema operativo IoT con un proprio ambiente di sviluppo

Il terzo componente di Brillo è il Kit per sviluppatori. È basato su Android.mk, il sistema di compilazione creato da Google per Android, e offre strutture integrate per il debug e test standardizzati. È possibile realizzare test unitari e test di integrazione individuali utilizzando le funzionalità fornite. Allo stesso tempo, il BDK offre la possibilità di utilizzare la propria infrastruttura di compilazione e test. Inoltre, l’Android Debug Bridge (adb) può essere utilizzato con Brillo. Ciò significa che è possibile analizzare e testare i dispositivi intelligenti nel modo consueto tramite connessioni Ethernet e USB in fase di esecuzione e aggiornare il sistema senza la necessità di apparecchiature speciali.

Per astrarre dall’hardware, Google ha introdotto il Board Support Package (BSP) per Brillo. Ciò significa che, come sviluppatore, non dovrete preoccuparvi di quale sia la scheda su cui gira la vostra applicazione per la casa intelligente. D’altra parte, il BSP offre anche potenti strumenti per risolvere compiti speciali legati all’hardware. Il sistema operativo IoT funziona su piattaforme ARM, Intel e MIPS e sono disponibili schede appositamente etichettate come compatibili con Brillo. Queste offrono un ambiente testato e collaudato per i primi passi con il sistema, una documentazione specifica per gli sviluppatori e laboratori di codice per un avvio rapido. Inoltre, l’etichettatura garantisce che una scheda Brillo-compatibile funzioni perfettamente con l’ultima versione di Brillo.

Ядро Brillo: операционная система для IoT

Центральным компонентом Brillo является Android, специально адаптированный для встраиваемых систем. Это означает наличие ядра операционной системы Linux и Unix-подобной среды, но отсутствие графического интерфейса пользователя. На встраиваемом оборудовании, не имеющем дисплея, сенсорного экрана, мыши и клавиатуры, это потребовало бы лишних ресурсов. Программное обеспечение разрабатывается по модели open source, поэтому в качестве разработчика вы получаете не только бинарный код, но и неограниченный доступ к исходному коду. Из него BDK компилирует вашу систему полностью или по частям, в зависимости от необходимости.

Регулярные обновления

Чтобы гарантировать постоянное наличие актуальной и безопасной кодовой базы Brillo, компания Google выбрала два фиксированных цикла выпуска. Шесть недель для незначительных обновлений и шесть месяцев для долгосрочной поддержки (LTS). Распространение обновлений Brillo по устройствам также является чрезвычайно простым и гибким благодаря интегрированной инфраструктуре Weave. Для каждого обновления можно индивидуально решить, сделать ли его доступным для всех или только для избранных устройств.

Conclusione

Per Google, Brillo è la visione di uno sviluppo hardware che avviene con la facilità e la velocità dello sviluppo software. Ciò sarà possibile grazie alla combinazione di tre elementi.

  • In primo luogo, un sistema operativo sviluppato appositamente per i sistemi embedded, basato su Android.
  • In secondo luogo, una serie di servizi di sistema che facilitano l’avvio di Brillo e ne garantiscono la scalabilità.
  • In terzo luogo, un kit per sviluppatori che fornisce gli strumenti per la costruzione, il test e il debug delle soluzioni sviluppate con Brillo.

Brillo ha già un ampio fronte di sostenitori. Tra i partner figurano aziende come Intel, Marvell, Qualcomm, Freescale e Imagination.

All’indirizzo https://developers.google.com/brillo/ è possibile trovare la documentazione ufficiale e un modo per contattare Google da parte di potenziali sviluppatori di dispositivi Brillo.

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Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023