Articolo dell’esperto Sten Kirkbak, CEO Xplora Technologies Gli smartwatch per bambini: un modello per il futuro digitale dei bambini

Secondo uno studio del 2019 del portale online Statista, un bambino su tre in età da scuola primaria tra gli 8 e i 9 anni possiede già uno smartphone. Tra i bambini di 10-11 anni, la cifra raggiunge il 75% e la tendenza è in aumento. Questo ha naturalmente un impatto anche sulle attività dei bambini. In un mondo sempre più digitalizzato, i genitori devono affrontare non solo la sfida di fornire ai propri figli un’introduzione sicura e ben controllata alla comunicazione digitale, ma anche quella di trovare un equilibrio tra il tempo trascorso sullo schermo e l’attività fisica all’aria aperta. Sten Krikbak, fondatore e CEO di Xplora Technologies, fa luce su questo sviluppo.

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  • Internet è un compagno costante
  • Creare sicurezza, ma come?
  • Attenzione al troppo controllo
  • La comunicazione è l’elemento fondamentale
  • Conclusione

L’ultimo anno in particolare e le relative misure di homeschooling hanno dimostrato che le esperienze condivise e gli incontri faccia a faccia sono una parte essenziale dello sviluppo degli adolescenti che non dovrebbe essere trascurata.

Se si osservano le statistiche, viene da chiedersi perché sempre più bambini possiedano uno smartphone. La risposta può essere trovata da un lato nella crescente necessità dei genitori di garantire la sicurezza attraverso la possibilità di stabilire un contatto e dall’altro nel fatto che ora c’è una pressione sociale, dato che il possesso è diventato sempre più la norma.

Internet è un compagno costante

È un dato di fatto che quasi tutti i bambini di età superiore ai 12 anni utilizzano regolarmente Internet. In un’intervista a DIE ZEIT, il presidente di Bitkom Achim Berg sottolinea l’importanza di affrontare correttamente questa nuova realtà: «Smartphone e tablet sono diventati parte integrante della vita di bambini e ragazzi […] è quindi importante che i bambini imparino a usare questi dispositivi con competenza e a navigare in internet in modo sicuro fin da piccoli».

Se questo comportamento rimane incontrollato, può portare a un ulteriore aumento di fenomeni preoccupanti come il cyberbullismo. In un sondaggio di Bitkom, circa il 14% dei bambini e dei giovani di età pari o superiore ai dieci anni ha dichiarato di essere già entrato in contatto con insulti online. Gli esperti mettono inoltre ripetutamente in guardia dall’uso precoce dei social media, che dovrebbe avvenire solo quando i bambini hanno trovato la propria identità e hanno acquisito una maggiore fiducia in se stessi.

Creare sicurezza, ma come?

Un primo e importante approccio è quello di tenere i bambini lontani il più a lungo possibile dai social network e da giochi o app inappropriati e di introdurli alla comunicazione digitale in modo controllato e sicuro. L’uso di dispositivi tecnici non deve essere visto come un male in generale, ma deve essere adeguato all’età. Negli ultimi anni è emersa una nuova categoria di prodotti, gli smartwatch per bambini.

A prima vista, gli strumenti tecnici sono simili agli smartphone tradizionali, ma sono adattati alle esigenze di bambini e genitori. La funzione principale è quella di telefono basato su scheda SIM. In questo modo i genitori possono raggiungere i propri figli ovunque e in qualsiasi momento. Oltre alla possibilità di localizzazione tramite GPS, la maggior parte dei dispositivi è dotata di un pulsante SOS, che garantisce che i bambini possano raggiungere un contatto di emergenza in qualsiasi momento, anche in situazioni di stress, premendo un numero preimpostato. Oltre alle cosiddette funzioni di sicurezza, gli smartwatch per bambini hanno anche extra integrati sotto forma di sveglie, cronometri e contapassi o mini torce.

I giochi sull’orologio stesso dovrebbero essere evitati perché distrarrebbero dal gioco con gli amici nella vita reale. Noi di Xplora lavoriamo con un contapassi e un sistema di ricompense. I bambini raccolgono innanzitutto monete quando sono fisicamente attivi, che possono poi essere scambiate con prodotti esclusivi e intrattenimento. In questo modo, vogliamo che i bambini imparino a trovare un equilibrio tra il tempo trascorso sullo schermo e l’attività fisica nella vita reale.

Attenzione al controllo eccessivo

L’obiettivo più importante di uno smartwatch per bambini è probabilmente quello di creare sicurezza per il bambino e per i genitori. La maggior parte dei modelli dispone quindi della già citata funzione GPS, che può essere utilizzata per determinare la posizione del bambino dallo smartphone del genitore in qualsiasi momento. Alcuni smartwatch consentono anche di impostare le cosiddette zone di sicurezza. Sulla base di confini definiti digitalmente, l’orologio riconosce se e quando il bambino esce da questa zona. In questo modo, i genitori hanno sempre una visione d’insieme delle attività dei figli.

Questo argomento è molto discusso e controverso. Tuttavia, non si tratta di un controllo totale, ma piuttosto della possibilità per i genitori di lasciarsi andare e di sentirsi al sicuro. La fiducia gioca un ruolo fondamentale. Affinché i bambini si sviluppino in modo indipendente, è importante che scoprano il mondo da soli e facciano le loro esperienze. Questa funzione del GPS aiuta i genitori, o meglio, permette loro di lasciare che i figli vadano per conto loro. Consiglio sempre un dialogo aperto. Il bambino deve sapere che i genitori possono vedere dove si trova in ogni momento. Questo dà al bambino anche un’ulteriore sensazione di sicurezza.

In linea di principio, questa funzione ha lo scopo di promuovere l’indipendenza e non, come alcuni pensano, di rallentarla.

La comunicazione è il punto di partenza e il punto di arrivo

Hai perso l’autobus? L’allenamento di calcio è stato cancellato? Il motivo per cui molti genitori regalano ai figli uno smartphone fin da piccoli è quello di facilitare la comunicazione tra loro. Uno smartwatch per bambini è l’alternativa sicura. È il primo telefono cellulare per bambini in formato orologio. Oltre alla funzione telefonica, di solito è possibile inviare messaggi di testo e vocali. È molto importante ricordare che il bambino può comunicare solo con i contatti precedentemente salvati dai genitori nell’app corrispondente. Inoltre, gli orologi non sono collegati a Internet e non c’è il rischio di un uso incontrollato, come spesso accade con gli smartphone.

Genitori e figli hanno di solito una routine quotidiana ben scandita. La possibilità di comunicare tra loro non solo semplifica la vita quotidiana, ma dà anche ai bambini l’opportunità di tornare a essere spontanei. Possono organizzare un incontro con un amico con poco preavviso o andare al parco giochi con gli amici prima dell’allenamento di calcio. Grazie alla flessibilità e all’indipendenza di cui possono godere, i bambini possono tornare a essere bambini.

Fattibilità

Naturalmente, l’uso degli smartwatch per bambini non può garantire una sicurezza totale. I genitori devono essere consapevoli che l’acquisto non può proteggere da tutti i potenziali incidenti e pericoli. Tuttavia, gli smartwatch per bambini sono l’alternativa migliore agli smartphone, in quanto guidano i bambini in modo sicuro verso la comunicazione digitale e creano un equilibrio tra il tempo trascorso su Internet e l’attività e l’esercizio all’aria aperta.

I modelli più economici sono disponibili a partire da 30 euro. Tuttavia, è necessario assicurarsi che l’orologio e il servizio associato siano conformi alle norme sulla protezione dei dati. Il prezzo medio è di circa 100 euro.

Si tratta comunque di un prezzo ben al di sotto della media degli smartphone di fascia media. L’acquisto vale la pena per il solo fatto che le funzioni sono personalizzate per le esigenze di bambini e genitori. Il prodotto è stato sviluppato per i bambini e non per gli adulti, come avviene per gli smartphone. La sicurezza dei bambini è la nostra priorità assoluta, che si riflette nelle funzioni e nei servizi aggiuntivi.

Uno smartwatch per bambini non è solo un buon compromesso, ma il primo passo verso la comunicazione digitale. Inoltre, consentono ai genitori di tenere sotto controllo le attività dei figli e possono contribuire a gettare le basi per una migliore comprensione e un rapporto di fiducia tra genitori e figli per quanto riguarda l’uso di Internet.

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Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023