Molti potenziali acquirenti di auto che vorrebbero passare a un veicolo elettrico ecologico sono scoraggiati dai costi di acquisto ancora molto elevati. L’acquisto di un’auto usata può essere un’alternativa vantaggiosa. I primi contratti di leasing per i veicoli elettrici stanno per terminare e sempre più veicoli elettrici usati arrivano sul mercato. Nel nostro rapporto, potete scoprire a cosa dovete prestare attenzione quando acquistate un’auto elettrica usata e quali spese potete aspettarvi. Vi mostriamo anche i vantaggi dell’acquisto di un’auto usata e quanto denaro potete effettivamente risparmiare alla fine.
Acquistare un’auto elettrica usata? ( ellisia / Adobe Stock )
- Acquistare un’auto elettrica usata: Quanto si può davvero risparmiare?
- Le auto elettriche di nuova generazione funzionano con il recupero
- Il più grande difetto delle auto elettriche usate: la batteria
- È necessario prestare attenzione a questo aspetto quando si acquista un’auto elettrica usata
- Indicatore delle condizioni dell’auto elettrica: il chilometraggio
- Un’attenta analisi al momento dell’acquisto può evitare spiacevoli sorprese.
- Quando si acquista un’auto, bisogna sempre tenere a mente questi aspetti:
- Ecco quanto si può risparmiare acquistando un’auto elettrica usata
- L’auto elettrica senza batteria come misura di risparmio?
- Sviluppo del valore dei veicoli elettrici
- Conclusione: vale la pena acquistare un’auto elettrica usata?
- Consigli di lettura sul tema della mobilità elettrica
Contenuto
- Acquistare un’auto elettrica usata: Quanto si può davvero risparmiare?
- Le auto elettriche di nuova generazione funzionano con il recupero
- Il più grande difetto delle auto elettriche usate: la batteria
- È necessario prestare attenzione a questo aspetto quando si acquista un’auto elettrica usata
- Indicatore delle condizioni dell’auto elettrica: il chilometraggio
- Un’attenta analisi al momento dell’acquisto può evitare spiacevoli sorprese.
- Quando si acquista un’auto, bisogna sempre tenere a mente questi aspetti:
- Ecco quanto si può risparmiare acquistando un’auto elettrica usata
- L’auto elettrica senza batteria come misura di risparmio?
- Sviluppo del valore dei veicoli elettrici
- Conclusione: vale la pena acquistare un’auto elettrica usata?
- Consigli di lettura sul tema della mobilità elettrica
Acquistare un’auto elettrica usata: Quanto si può davvero risparmiare?
Le parti soggette a usura nelle auto elettriche sono molto meno numerose rispetto alle auto convenzionali con motore a combustione. Ad esempio, i veicoli a trazione elettrica non hanno il cambio manuale o le candele di accensione e quindi hanno un numero significativamente inferiore di punti deboli per un difetto. Il telaio e gli ammortizzatori sono stati progettati appositamente per il peso aggiuntivo della batteria e sono quindi soggetti alla stessa usura di un motore a combustione convenzionale. La loro struttura relativamente semplice rende i motori elettrici meno impegnativi dal punto di vista della manutenzione e li rende più longevi. All’inizio tutto ciò sembra molto promettente, ma ci sono alcuni punti importanti da tenere a mente prima di acquistare un’auto elettrica usata.
Le auto elettriche di nuova generazione funzionano con il recupero
L’energia viene recuperata durante il processo di frenata e il veicolo si muove praticamente solo con il pedale dell’acceleratore su distanze più lunghe, grazie alla cosiddetta guida con un solo pedale. Sebbene ciò consenta di risparmiare sui costi di manutenzione, in quanto i freni si usurano meno, si arrugginiscono più facilmente a causa dell’uso limitato. I depositi riducono il contatto tra i dischi e le pastiglie dei freni e quindi anche l’effetto frenante effettivo. Questo può essere molto pericoloso nell’uso quotidiano. I freni dovrebbero quindi essere controllati professionalmente in un’officina prima dell’acquisto e riparati o sostituiti immediatamente se c’è la minima indicazione di un difetto.
Il più grande difetto delle auto elettriche usate: la batteria
Nelle auto elettriche usate è necessario controllare soprattutto la batteria (steven Husk/Adobe Stock)
Una batteria agli ioni di litio invecchia in due modi: in modo ciclico, attraverso una carica e una scarica costanti, e in modo calendariale, con l’aumentare dell’età. Di conseguenza, a lungo termine la batteria perde capacità e quindi anche autonomia. In media, i veicoli elettrici perdono circa il 25-30% della loro capacità nel corso della loro vita. Il valore residuo viene definito in gergo tecnico «stato di salute» (SoH). Tuttavia, non bisogna lasciarsi scoraggiare dall’acquisto del veicolo dei propri sogni. Da un lato, le batterie attuali possono sopravvivere a 2000-8000 cicli di ricarica prima che la loro capacità diminuisca sensibilmente. In secondo luogo, c’è un’altra buona notizia: la garanzia della batteria rimane valida anche nel caso di un’auto usata. Il modo più semplice per verificare le prestazioni della batteria è caricarla completamente e fare un giro di prova. Accendete l’aria condizionata, la radio o il riscaldamento dei sedili e verificate la capacità e l’autonomia della batteria installata.
È necessario prestare attenzione a questo aspetto quando si acquista un’auto elettrica usata
Prima di procedere all’acquisto, è consigliabile far controllare le condizioni della batteria da un esperto, ad esempio un’officina di marca. In questo modo si eviteranno spiacevoli sorprese in seguito, in caso di difetti. Inoltre, i potenziali acquirenti dovrebbero farsi certificare per iscritto dal venditore l’esatta capacità residua. I valori possono essere letti in modo relativamente rapido attraverso l’interfaccia dati del veicolo. Non fa male nemmeno informarsi in anticipo sui possibili costi di una batteria sostitutiva. Sebbene i produttori amino mantenere un profilo molto basso quando si tratta di prezzi, la casa automobilistica americana Ford indica il prezzo di un set completo di batterie a 14.400 euro. Per alcuni modelli, tuttavia, una nuova batteria può rapidamente costare più di un veicolo nuovo, motivo per cui la redditività di una sostituzione è discutibile. Per questo motivo, alcuni produttori offrono l’upgrade a una batteria con maggiore capacità di accumulo contemporaneamente alla sostituzione. In BMW, ad esempio, è possibile ottenere questo extra per circa 7000 euro.
Indicatore delle condizioni dell’auto elettrica: il chilometraggio
Come per i veicoli con motore a combustione, il chilometraggio di un veicolo elettrico è un indicatore del suo utilizzo e quindi un fattore significativo che influenza il prezzo di acquisto. Tuttavia, il mercato delle auto usate, ancora molto giovane, comprende attualmente molti veicoli con un chilometraggio gestibile. Se la cifra indicata sul display è sorprendentemente alta, non fa male esaminare più da vicino questo valore. Controllate anche le date del controllo principale e, soprattutto, verificate quando è stato effettuato l’ultima volta.
Un’attenta analisi al momento dell’acquisto può evitare spiacevoli sorprese.
Un concessionario fornisce una consulenza completa sulle auto elettriche usate (Mirko/Adobe Stock)
Se avete deciso di acquistare un veicolo elettrico usato, dovrete ovviamente pensare anche a dove acquistare la vostra auto. Attualmente non ci sono quasi auto elettriche offerte da privati sul mercato, poiché la maggior parte dei proprietari è riluttante a restituire il proprio pratico ecomobile. La situazione è molto migliore quando si tratta della gamma offerta dai concessionari specializzati e di marca. Un concessionario può fornirvi una consulenza completa e adeguata alle vostre esigenze e darvi preziosi consigli di prima mano per entrare nel mondo della mobilità elettrica. Il test drive è scontato. Inoltre, i concessionari professionali di solito offrono anche opzioni aggiuntive come la garanzia sulle auto usate o una soluzione di finanziamento personalizzata per il vostro nuovo tesoro. E un altro vantaggio: quando si acquista da un concessionario, si applica la garanzia legale di dodici mesi per i veicoli usati.
Indipendentemente dal luogo di acquisto della vostra e-car.
Quando si acquista un’auto, bisogna sempre tenere a mente questi aspetti:
- Prestate molta attenzione all’aspetto esterno. Lucidato a specchio nel cortile del concessionario, anche il più malandato secchio di ruggine sembra appena uscito da un catalogo patinato. Ci sono schegge di pietra sul parabrezza? Il veicolo presenta irregolarità nella carrozzeria o differenze di colore nella verniciatura che indicano danni da sovraverniciatura? Ci sono punti di ruggine che non si notano a prima vista, ma che diventano visibili a un esame più attento? In questo caso bisogna sempre fare attenzione, perché il venditore potrebbe cercare di nascondere qualcosa.
- Un’occhiata ai documenti del veicolo può fare chiarezza: i dati elencati corrispondono effettivamente al produttore, al numero di telaio e alle caratteristiche dell’equipaggiamento? Le incongruenze nei documenti sono raramente un buon segno e dovrebbero far scattare tutti i campanelli d’allarme.
- Idealmente, il veicolo usato dovrebbe avere anche un libretto degli assegni. Questo vi dirà se l’auto è stata sottoposta a tutti i controlli necessari e se tutti gli interventi di manutenzione sono stati eseguiti secondo le linee guida del produttore in termini di tempo o di chilometri.
Ecco quanto si può risparmiare acquistando un’auto elettrica usata
Proprio come per i veicoli con i classici motori a combustione, l’acquisto di un’auto elettrica usata consente di risparmiare molto denaro. Un’auto elettrica usata costa solo un terzo o addirittura la metà di un’auto nuova. Sono disponibili modelli vantaggiosi a meno di 10.000 euro. Anche in questo caso, la gamma si estende dalle utilitarie alle berline di lusso. È possibile acquistare una Smart Fortwo usata a circa 7500 euro. Anche la Citroën C-Zero rientra in questa fascia di prezzo a 9800 euro. Per la Renault Zoe dovrete scavare un po’ di più nelle vostre tasche. I prezzi per un’auto usata partono da circa 10.990 euro. Tuttavia, se cercate un’auto elettrica di seconda mano nella classe di lusso, dovrete pagare molto di più per i veicoli usati. Le Model S e Model X del leader di mercato Tesla costano rispettivamente 47.560 euro e 99.500 euro. In sostanza, il prezzo di un’auto elettrica usata dipende dal tipo di batteria installata.
L’auto elettrica senza batteria come misura di risparmio?
Le auto elettriche usate senza batteria sono spesso disponibili per meno di 4.000 euro (kovop58/Adobe Stock)
I veicoli senza batteria sono spesso disponibili sul mercato a meno di 4.000 euro. Anche l’auto elettrica più venduta al mondo, la Nissan Leaf, spesso utilizzata come veicolo per le flotte, sarà relativamente economica nel prossimo futuro grazie alla scadenza dei contratti di leasing. La svalutazione di un’auto elettrica è quindi paragonabile a quella di un’auto diesel o a benzina. Il valutatore di veicoli Schwacke ha calcolato questa perdita prendendo come esempio la VW e-Golf: Con un prezzo a nuovo di 34.900 euro e un chilometraggio annuo di 10.000 chilometri, dopo quattro anni l’auto costerebbe ancora 18.750 euro, il che equivale a una perdita di valore di quasi il 50%. Resta da vedere se la previsione di Schwacke sia effettivamente esatta: la VW e-Golf è sul mercato solo dall’inizio del 2014 e non sono ancora disponibili veicoli di quattro anni.
Sviluppo del valore dei veicoli elettrici
La misura in cui la perdita di valore si svilupperà nei prossimi anni non è attualmente prevedibile, poiché troppi fattori influenzano l’andamento dei prezzi dei veicoli elettrici usati. Il bonus ambientale e il premio di acquisto incentivano l’acquisto di un’auto nuova, che sarebbe solo leggermente più costosa di un’auto usata. Tuttavia, l’attuale minaccia di un divieto di circolazione dei veicoli diesel nelle città potrebbe indurre un maggior numero di acquirenti a scegliere un mezzo di trasporto senza emissioni. Ciò farebbe aumentare notevolmente il prezzo delle auto elettriche usate. Anche l’ulteriore sviluppo e miglioramento dei motori di trazione ha un impatto crescente sull’andamento del valore. Gli acquirenti preferiscono optare per un modello con una tecnologia più aggiornata, il che porta a una diminuzione del valore delle auto usate più vecchie.
Tuttavia, le auto elettriche sono anche molto avanti in termini di manutenzione. Per fare un paragone: dopo il primo anno, si devono pagare in media 85 euro per la manutenzione minore di una Nissan Leaf. Per il controllo principale, un anno dopo, la media è di 150 euro. I costosi interventi di manutenzione, come il cambio dell’olio o la sostituzione dei filtri, sono del tutto superflui con il motore elettrico. In cifre, ciò equivale a un risparmio di circa 1300 euro su un periodo di otto anni. Ciò significa che i costi di manutenzione di un veicolo a motore elettrico sono inferiori di circa il 35% rispetto a quelli di un veicolo diesel o a benzina della stessa categoria.
Conclusione: vale la pena acquistare un’auto elettrica usata?
In linea di principio, un’auto elettrica usata è un buon modo per ottenere un’auto elettrica a prezzi accessibili, nonostante il prezzo di acquisto ancora molto elevato. Ad esempio, attualmente è possibile trovare sul mercato VW e-Golf che hanno poco meno di due anni e, con un prezzo di circa 25.000 euro, sono un buon terzo più economiche di un’auto nuova, che parte da un prezzo base di circa 35.000 euro. La cosa più importante è informarsi in anticipo sulle potenziali insidie e sui punti deboli della nuova auto elettrica. In particolare, occorre prestare attenzione alla batteria, che con l’invecchiamento perde progressivamente prestazioni. Molte officine specializzate, club automobilistici e centri di controllo offrono la possibilità di controllare i veicoli usati a fronte di una piccola spesa di circa 100 euro. Un piccolo investimento che può farvi risparmiare molti problemi a lungo termine.
Un argomento contro l’acquisto di un’auto usata e a favore di una nuova è il premio d’acquisto sotto forma di bonus ambientale statale, che è ancora in vigore e viene pagato per metà dal governo federale e per metà dai produttori. Acquistando un’auto nuova, è possibile risparmiare fino a 4.000 euro, mentre i veicoli usati non possono beneficiare del sussidio. Di conseguenza, molti potenziali acquirenti decidono di acquistare un veicolo nuovo all’ultimo momento.
Se, nonostante tutte le considerazioni, non siete ancora sicuri che l’acquisto di un veicolo elettrico faccia al caso vostro, anche un modello in leasing potrebbe essere un’alternativa senza rischi finanziari.
Consigli di lettura sul tema della mobilità elettrica
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