Collegare correttamente la centrale elettrica da balcone Collegare la centrale elettrica da balcone — cosa bisogna considerare

Le centraline da balcone sono facili da installare e possono essere collegate anche da non professionisti. Tuttavia, devono essere soddisfatti alcuni requisiti per garantire il collegamento senza l’intervento di uno specialista. Ad esempio, la scelta della spina è importante. Nella nostra guida vi sveliamo quali sono i fattori che giocano un ruolo importante e quali altri aspetti devono essere presi in considerazione.

La maggior parte dei principianti preferisce gli starter set con spina Schuko per il montaggio autonomo

La maggior parte dei principianti preferisce gli starter set con spina Schuko per l’autoinstallazione ( Melanie Baumann / home&smart )

  • I fatti più importanti sul collegamento della centrale elettrica da balcone in breve
  • Come deve essere collegata una centrale elettrica da balcone?
  • È possibile collegare una centralina da balcone alla presa di corrente?
  • Si possono collegare più centraline da balcone?
  • La centrale elettrica da balcone deve essere registrata prima dell’allacciamento?
  • Un inquilino può allacciare una centrale elettrica da balcone?
  • Cosa consiglia la VDE per il collegamento di una centrale elettrica da balcone?
  • Quale spina per il collegamento alla centrale elettrica da balcone?
  • Come arriva a casa l’elettricità della centrale elettrica da balcone?

I fatti più importanti sul collegamento della centrale elettrica da balcone in breve

Se desiderate produrre energia solare con una centrale elettrica da balcone, dovete considerare i seguenti aspetti al momento del collegamento:

  • Spina di collegamento: le centrali elettriche da balcone possono essere collegate tramite una normale presa di corrente con messa a terra per immettere energia nella rete domestica. In alternativa, è possibile utilizzare una spina Betteri o Wieland.
  • Montaggio e installazione: un mini impianto fotovoltaico può essere installato da personale non specializzato. Se la centrale elettrica da balcone è dotata di una spina domestica convenzionale, questo vale anche per il collegamento. Tuttavia, se l’impianto è dotato di una spina Betteri o Wieland, è necessario l’intervento di uno specialista.
  • Potenza: collegare una centrale elettrica al balcone significa utilizzare l’elettricità. Ma in quantità relativamente ridotte. In Germania, il limite consentito è di 600 watt e sarà aumentato a 800 watt a partire dal 1° gennaio 2024. Per evitare che nei giorni di sole venga immesso in rete un rendimento superiore, un inverter riduce la potenza alla quantità consentita.

Nota: questo articolo è stato verificato dall’esperto di priwatt Lukas Hoffmeier.

Come deve essere collegata una centrale elettrica da balcone?

Quando si installa una centrale elettrica da balcone, i moduli solari vengono prima fissati alla ringhiera del balcone o, a seconda della variante, installati sulla terrazza, sul tetto di un garage o sul balcone grazie a un rialzo.

I pannelli solari devono poi essere collegati tra loro e all’inverter. Il collegamento finale alla rete elettrica domestica avviene tramite l’inverter e un cavo di collegamento ad esso collegato.

Lukas Hoffmeier

Suggerimento dell’esperto di centrali elettriche da balcone

«Gli inverter devono essere protetti dalla luce diretta del sole. È buona norma montarlo in modo che sia ombreggiato da un modulo solare».

Lukas Hoffmeier, priwatt GmbH

Nota: è possibile collegare autonomamente la centrale elettrica del balcone solo se il cavo è una spina Schuko convenzionale. Se si tratta di una spina Betteri o Wieland, è necessario rivolgersi a uno specialista.

È possibile collegare una centralina da balcone alla presa di corrente?

Sì, se il mini impianto fotovoltaico è dotato di un cavo di collegamento adeguato, è possibile farlo senza problemi. Non è nemmeno necessario rivolgersi a un elettricista per collegare la centrale elettrica da balcone tramite una spina Schuko.

Tuttavia, se si tratta di una variante dotata di una spina Betteri o Wieland, il collegamento non funzionerà tramite una presa convenzionale e sarà necessario rivolgersi a uno specialista per collegare l’impianto alla rete elettrica domestica.

Nota: se si desidera collegare una centrale elettrica da balcone, è necessario il contatore elettrico adatto al mini impianto FV. Questo non deve funzionare al contrario, ad esempio. Si prevede che in Germania questa norma non sarà più in vigore fino al gennaio 2024, il che rende più facile il funzionamento di una centrale elettrica da balcone ed evita la necessità di sostituire il contatore.

Qui potete vedere i nostri due moduli solari da 1 watt poco prima di essere collegati alla rete elettrica di casa.

Qui potete vedere i nostri due moduli solari priwatt poco prima di essere collegati alla rete domestica (David Wulf/home&smart)

Si possono collegare più centraline da balcone?

Sì, è possibile gestire più centrali elettriche da balcone. Questo è particolarmente vero se il termine «centrale elettrica da balcone» viene usato in modo colloquiale per indicare i pannelli solari. Non è importante il numero di moduli, ma la potenza massima.

Attualmente il valore massimo in Germania è di 600 watt. Se questo limite non viene superato, il funzionamento è consentito. Un inverter assicura il corretto livello di immissione e, se necessario, regola la potenza generata.

Positivo: è stata annunciata una modifica per il gennaio 2024 e si potrà immettere una potenza massima di 800 watt. I moderni inverter possono essere regolati automaticamente tramite WLAN, in modo che gli utenti possano beneficiare di un rendimento maggiore.

La centrale elettrica da balcone deve essere registrata prima dell’allacciamento?

Sì, una centrale elettrica da balcone deve essere registrata presso il gestore di rete e il registro dei dati di mercato. A tal fine esiste un’opzione di registrazione tramite piattaforme online.

Sebbene vi sia il rischio di multe in caso di mancata registrazione della centrale elettrica da balcone, nella pratica i meccanismi di controllo sono scarsi o inesistenti. Si consiglia comunque di registrarsi, anche se non c’è il rischio di azioni penali.

Chiunque registri la propria centrale elettrica da balcone beneficia anche di sussidi, poiché diverse sovvenzioni vengono erogate solo con la registrazione.

Nota: poiché la registrazione presso il gestore di rete è spesso associata a ostacoli burocratici e a requisiti diversi a seconda del fornitore, l’obiettivo è semplificare anche questo processo.

In futuro sarà obbligatoria solo la registrazione nel registro dei dati anagrafici del mercato e non sarà più necessaria la registrazione presso il gestore di rete. Per noi questo è un vantaggio, visto che nei test abbiamo trovato l’interfaccia utente del registro dei dati anagrafici del mercato chiara e intuitiva.

Un inquilino può allacciare una centrale elettrica da balcone?

Sì, non è necessario essere proprietari per poter collegare e utilizzare un impianto mini-fotovoltaico. Ciò significa che un impianto sul balcone è consentito agli inquilini. Tuttavia, questi ultimi devono consultare preventivamente il proprio padrone di casa.

Un argomento comune contro un impianto sul balcone è la protezione dei monumenti. Il locatore può anche vietare di fissare qualcosa all’esterno della ringhiera del balcone nel contratto di locazione. Questo può essere necessario per motivi di sicurezza, ad esempio per evitare che componenti cadano da balconi alti e feriscano le persone.

Nota: nell’agosto 2023, il governo tedesco intende decidere se gli impianti elettrici da balcone debbano essere classificati come «misura privilegiata». Se ciò sarà confermato, si applicherà il diritto all’impianto elettrico sul balcone e la decisione a favore di un mini impianto fotovoltaico non dipenderà più dal consenso del proprietario. (Stato: 08/2023)

Per garantire un buon rapporto, è comunque consigliabile informare il locatore dell’acquisto di una centrale elettrica da balcone.

Cosa consiglia la VDE per il collegamento di una centrale elettrica da balcone?

Per garantire il corretto funzionamento dell’impianto, il VDE raccomanda che l’allacciamento di una centrale elettrica da balcone venga effettuato da un elettricista qualificato. VDE è l’acronimo di Associazione per le tecnologie elettriche, elettroniche e informatiche. L’associazione si esprime anche a favore della tolleranza della spina Schuko.

Nel complesso, il VDE è favorevole a molti fattori che semplificano il collegamento e il funzionamento delle stazioni elettriche da balcone. Tra questi, ad esempio, l’aumento del limite di immissione da 600 a 800 watt e la semplificazione del processo di registrazione.

Quale spina per il collegamento alla centrale elettrica da balcone?

Per molto tempo, la presa Wieland è stata considerata lo standard per il collegamento di una centrale elettrica da balcone. Nel frattempo, però, si è affermato il funzionamento tramite una presa convenzionale con messa a terra. Questo perché la sicurezza è sufficiente e la variante ha il vantaggio di permettere anche ai non addetti ai lavori di collegare il proprio mini impianto fotovoltaico.

Per collegare una centrale elettrica da balcone tramite una presa Wieland, è necessario l’intervento di un elettricista qualificato rispetto al collegamento tramite una presa tradizionale.

Come arriva a casa l’elettricità della centrale elettrica da balcone?

I moduli solari generano elettricità e la immettono in un inverter. Questo viene collegato alla rete elettrica domestica tramite un cavo e immette energia.

Per il collegamento tra l’inverter e la rete elettrica domestica è sufficiente una presa Schuko.

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Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023