Come si comportano i tablet ricondizionati? Tablet ricondizionati: alla pari o occasioni costose

B-goods, refurbished, used e refurbished: i tablet di seconda mano sono disponibili da qualche tempo. I dispositivi sono significativamente più economici di quelli nuovi e presumibilmente altrettanto validi. È vero? Vale la pena acquistarli e, se sì, perché?

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( contrastwerkstatt / stock.adobe.com )

I dispositivi digitali non sono alimenti: non si rovinano. All’interno si deposita un po’ di polvere e dopo un po’ potrebbe essere necessario sostituire la batteria. In linea di massima, però, i dispositivi non vanno a male e possono essere utilizzati bene anche dopo anni. A prima vista, quindi, non c’è nulla da dire contro la pulizia dei dispositivi usati e la sostituzione delle parti difettose per poterle riutilizzare in seguito. Al contrario, è più sostenibile e rispettoso dell’ambiente rispetto all’acquisto costante di nuovi dispositivi, oltre che più conveniente. Oggigiorno chiunque può acquistare un tablet online. Resta da chiedersi quanto siano affidabili i rivenditori. Come si fa a capire se un tablet di seconda mano è buono?

Beni di serie B, ricondizionati, rinnovati: cosa significa in realtà?

Quando i venditori privati pubblicizzano un tablet ricondizionato, di solito significa che il dispositivo è stato pulito ed è ancora funzionante. Le parti difettose potrebbero essere state sostituite, ma non è garantito. Poiché nessuno controlla i dispositivi, l’incertezza rimane. La situazione è diversa per i rivenditori. I tablet ricondizionati sono davvero ricondizionati. I dispositivi vengono controllati, puliti e rimessi a nuovo. Se le parti sono usurate o non funzionano più come ci si aspetterebbe da un dispositivo nuovo, i rivenditori di solito le sostituiscono. Se il rivenditore pubblicizza «ricondizionato» o «ricondizionato» è una questione di gusti. Il concetto è lo stesso. Anche «ricondizionato» non significa altro che il dispositivo è stato revisionato e messo a norma. Importante: anche le parti soggette a usura dovrebbero essere state sostituite, anche se non si sono ancora guastate.

I beni di serie B, invece, non sono dispositivi usati nel vero senso della parola. I Warehouse deals o B-goods sono dispositivi nuovi. Capita spesso che i clienti restituiscano i dispositivi nuovi al rivenditore entro il periodo di restituzione previsto. A volte la merce non è stata nemmeno disimballata, altre volte i dispositivi sono stati ovviamente provati. Anche gli articoli da esposizione non possono essere venduti come nuovi, anche se lo sono. Questi apparecchi di solito non hanno nemmeno bisogno di essere rimessi a nuovo e il servizio di assistenza raramente va oltre la pulizia esterna. Tuttavia, il loro prezzo differisce notevolmente da quello degli apparecchi nuovi. I beni di serie B sono un po’ più costosi degli elettrodomestici usati.

Sono possibili riduzioni di prezzo significative

Come per gli smartphone, anche i nuovi modelli di tablet vengono lanciati regolarmente sul mercato. Dopo due anni, un dispositivo è già considerato obsoleto. Questo può spiegare perché anche i tablet attuali costano fino al 20% in meno rispetto ai dispositivi nuovi come beni di seconda mano. Tuttavia, il prezzo è influenzato anche da altri fattori. I dispositivi usati hanno un aspetto un po’ usurato. Questo perché il sudore, le borse e la conservazione lasciano segni sulla superficie dei dispositivi. I tablet possono essere ancora quasi come nuovi, ma presentare alcuni graffi e sembrare usati. In questo caso, la differenza di costo rispetto ai dispositivi nuovi ancora disponibili può essere notevole: i dispositivi sono fino al 50% più economici.

Tuttavia, se la differenza di prezzo è eccessiva rispetto al nuovo, dovreste pensarci due volte. Spesso non si tratta di un affare, ma semplicemente di un’offerta dubbia. Questo è particolarmente difficile da valutare nel caso di vendite private. Se volete acquistare un tablet usato, dovreste quindi rivolgervi a rivenditori affermati o al produttore. Apple, ad esempio, da diversi anni offre dispositivi usati e ricondizionati online sulla sua piattaforma commerciale. Il produttore accetta i dispositivi usati dai suoi clienti privati, li paga una piccola somma e li rivende dopo averli rimessi a nuovo.

Guardate con attenzione: Cosa è stato ricondizionato?

Prima di decidere di acquistare un tablet usato, è bene fare un’attenta analisi: Cosa è stato ricondizionato? Molti rivenditori dichiarano che il dispositivo è stato controllato, pulito e rimesso a nuovo. Tuttavia, raramente viene indicato chiaramente quali parti sono state riparate o sostituite. Di conseguenza, i clienti spesso non sono in grado di valutare se i prezzi sono ragionevoli e quanto dureranno le batterie dei dispositivi, ad esempio. Vorremmo che i rivenditori fossero più trasparenti. Tuttavia, alcuni consigli vi aiuteranno a giudicare meglio:

  • Osservare il display: Se il display reagisce all’input con un leggero ritardo o non è luminoso come ci si aspetta, potrebbe trattarsi di un pezzo sostituito. I rivenditori spesso utilizzano parti economiche di fornitori terzi invece dei costosi ricambi originali.
  • Nota sugli accessori: I cavi di ricarica e gli altri accessori dovrebbero essere disponibili. In caso contrario, è necessario chiedere. Il rivenditore vuole vendere gli accessori separatamente o semplicemente non erano inclusi al momento dell’acquisto del tablet usato? In quest’ultimo caso, ciò dovrebbe riflettersi anche sul prezzo.
  • Batteria: non è possibile stabilire se la batteria è stata sostituita e quanto durerà. È utile solo chiedere. Importante da sapere: Le batterie sono disponibili anche presso fornitori terzi. Non è detto che siano peggiori di quelle originali, ma il prezzo dovrebbe rispecchiarle.

L’acquisto è una questione di fiducia

Molti fornitori si sono specializzati nella vendita di dispositivi digitali ricondizionati, non solo a livello locale ma anche online. È difficile giudicare a prima vista l’affidabilità dei rivenditori. Tuttavia, è un buon segno se il tablet viene fornito con una garanzia. Questo è consentito per i prodotti di seconda mano.

I dispositivi usati hanno dei vantaggi

Acquistare un tablet di seconda mano o un bene di serie B non ha nulla a che vedere con l’economicità. I dispositivi ricondizionati hanno dei vantaggi. Proteggono l’ambiente, dato che per la produzione di nuovi dispositivi si consumano enormi risorse. Questo vale anche per la rottamazione dei vecchi dispositivi. È quindi opportuno utilizzare tablet, computer portatili e smartphone il più a lungo possibile. Il secondo punto riguarda la qualità: i dispositivi di bassa qualità non possono essere ricondizionati con profitto. Per questo motivo presso i rivenditori specializzati si trovano quasi esclusivamente dispositivi di qualità a prezzi interessanti. Quindi, se state cercando un tablet per l’ufficio di casa, per i vostri figli che studiano a distanza o per i vostri dipendenti, qui troverete quello che cercate. L’unica cosa che non si ottiene con i dispositivi usati è il servizio completo in termini di sistema operativo e configurazione. Dovete assicurarvi di avere i sistemi operativi e i software più recenti, perché in genere i dispositivi non vengono configurati dai rivenditori.

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Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023