Gli infrarossi e le onde radio sono un po’ trascurati quando si parla di case intelligenti. Tuttavia, quando si entra nel mondo della domotica, ha senso iniziare con dispositivi che utilizzano questi standard. Olibra ha riconosciuto questo aspetto e ha sviluppato il Bond Hub: Il centro di controllo si collega ai dispositivi che trasmettono in radiofrequenza (RF) o a infrarossi (IR). L’hub di Olibra costituisce un’interfaccia tra lo smartphone e il dispositivo finale. Questo rende intelligenti anche porte di garage, campanelli e simili, che in precedenza potevano essere controllati solo da un telecomando. L’assistente vocale Alexa è integrato nel Bond Hub e consente il controllo dei dispositivi tramite comando vocale.
Bond Hub in uso ( Bond )
- Bond integra i dispositivi a infrarossi nella casa intelligente
- Quali dispositivi diventano compatibili con la smart home con Bond?
- L’app Bond con l’assistente vocale Alexa
- Conclusione: casa intelligente economica con limitazioni
- Dettagli tecnici
- Prezzo e disponibilità
Contenuto
Bond integra i dispositivi a infrarossi nella casa intelligente
Bond è stato il primo hub di questo tipo a essere presentato alla fiera tecnologica CES di Las Vegas all’inizio di gennaio 2017. L’hub è una soluzione per integrare i dispositivi IR in una casa intelligente e rende superflui i telecomandi. Consente il controllo di tecnologie collaudate in casa, che finora sono state raramente integrate nella smart home a causa dell’impegno richiesto per l’installazione. La gamma di dispositivi supportati è impressionante: non solo la tecnologia IR è supportata, ma anche il prodotto complementare PicoBond converte le onde RF in luce infrarossa.
Quali dispositivi diventano compatibili con la smart home con Bond?
Bond supporta ventilatori a soffitto, sistemi di condizionamento e umidificatori. All’esterno, è possibile collegare all’hub anche la porta del garage e il campanello. Gli appassionati di caminetti possono collegare all’app anche il caminetto elettrico e, allo stesso tempo, il rilevatore di fumo. Bond può controllare fino a sei dispositivi contemporaneamente. Dopo la configurazione con l’app, le varie impostazioni possono essere effettuate tramite lo smartphone. Olibra collabora con Honeywell, Nest e SmartThings di Samsung, tra gli altri. Ciò consente anche moderne estensioni in termini di sicurezza e risparmio energetico.
Hub Bond gestito con l’iPhone (Bond)
L’app Bond con l’assistente vocale Alexa
L’impostazione dell’app Bond e la connessione ai dispositivi sono facili da usare: il collegamento in rete con Olibras Hub si completa con un solo clic sul telecomando del rispettivo dispositivo. L’app consente quindi all’utente di regolare le velocità dei ventilatori e delle tapparelle o di ottimizzare il clima della stanza regolando l’umidità e la temperatura. L’utente può anche creare orari e programmare vari scenari, come la modalità notturna. Ad esempio, è possibile impostare diversi apparecchi in modo che vadano a dormire nello stesso momento. Uno dei punti di forza di Bond è la possibilità di collegare l’assistente vocale Alexa all’app, rendendo ancora più semplice il funzionamento degli elettrodomestici. Per azionare i dispositivi IR sono sufficienti comandi vocali come «Alexa, chiudi la porta del garage».
Conclusione: casa intelligente economica con limitazioni
Bond è un prodotto unico nel mercato tecnologico di questo momento. Finora il controllo dei dispositivi a infrarossi era possibile solo con alcuni modelli di smartphone come l’HTC One, il Samsung Galaxy S4 o l’LG G2. Con Bond e la relativa app, Olibra trasforma tutti gli smartphone con iOS e Android in telecomandi per dispositivi a infrarossi. Con un prezzo di circa 94 euro (a gennaio 2017), il dispositivo è significativamente più costoso dei controlli multifunzione come Logitech Harmony, ma può essere controllato tramite Alexa senza la necessità di un telecomando fisico. La possibilità di programmare e collegare i dispositivi, anche con i dispositivi smart home dei principali produttori, fa di Bond un ingresso di successo nel mondo della smart home. L’unico svantaggio è la capacità di gestione di 6 dispositivi per hub.
Configurazione dell’hub Bond (Bond)
Dettagli tecnici
- App gratuita per iOS e Android (presto disponibile)
- Si collega a dispositivi a infrarossi e a radiofrequenza
- Per il corretto funzionamento di Bond è necessaria una WLAN affidabile
Prezzo e disponibilità
Bond non è ancora in commercio e non si conosce ancora una data di uscita precisa. I preordini sono possibili al prezzo di circa 94 euro (a gennaio 2017).
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