La regola di base è che tutte le centrali elettriche da balcone devono essere registrate, anche se producono solo una quantità relativamente piccola di elettricità. Tuttavia, poiché la registrazione presso il gestore di rete comporta spesso ostacoli e requisiti burocratici, molti utenti evitano questo passaggio e preferiscono gestire il proprio impianto illegalmente, nonostante il timore di possibili multe. Sfatiamo i pregiudizi comuni e spieghiamo per chi la registrazione può essere davvero conveniente dal punto di vista economico.
La registrazione delle centrali elettriche da balcone è attualmente molto controversa ( Clayton D/peopleimages.com/ Adobe Stock )
- Vale la pena registrare una centrale elettrica da balcone? I fatti più importanti in breve
- Quanto tempo ci vuole per registrare una centrale elettrica da balcone?
- Quali sono i vantaggi della registrazione di una centrale elettrica da balcone?
- Quali sono gli svantaggi della registrazione di una centrale elettrica da balcone?
- Ulteriori suggerimenti e trucchi per l’utilizzo delle centrali elettriche da balcone
Nota: questo articolo è stato controllato in anticipo dall’esperto di centrali elettriche da balcone di priwatt Lukas Hoffmeier.
Contenuto
- Vale la pena registrare una centrale elettrica da balcone? I fatti più importanti in breve
- Quanto tempo ci vuole per registrare una centrale elettrica da balcone?
- Quali sono i vantaggi della registrazione di una centrale elettrica da balcone?
- Quali sono gli svantaggi della registrazione di una centrale elettrica da balcone?
- Ulteriori suggerimenti e trucchi per l’utilizzo delle centrali elettriche da balcone
Vale la pena registrare una centrale elettrica da balcone? I fatti più importanti in breve
Prima le buone notizie: secondo la strategia fotovoltaica del governo tedesco, a partire dal 1° gennaio 2024 entreranno in vigore alcuni importanti cambiamenti che riguarderanno anche la registrazione delle centrali elettriche da balcone. I nuovi arrivati, infatti, non dovranno più fare i conti con i regolamenti regionali dei rispettivi gestori di rete, ma dovranno solo registrarsi nel registro dei dati anagrafici di mercato dell’Agenzia Federale per le Reti. Questa operazione può essere effettuata in pochi minuti e non comporta alcun costo.
Quanto tempo ci vuole per registrare una centrale elettrica da balcone?
Contrariamente a molti preconcetti, la registrazione di una centrale elettrica da balcone non deve essere complicata. Molti gestori di rete forniscono oggi moduli di registrazione semplificati. Nel nostro test, ad esempio, abbiamo impiegato solo 20-30 minuti per registrarci presso il registro dei dati di mercato e il gestore di rete.
Suggerimento degli esperti sulle centrali elettriche da balcone
«I servizi di registrazione facilitano la registrazione. Il tasso di registrazione in Germania, pari al ≈ 15%, è salito a oltre il 50% grazie al servizio di registrazione per i clienti priwatt.»
Lukas Hoffmeier, priwatt GmbH
Quali sono i vantaggi della registrazione di una centrale elettrica da balcone?
Chi decide di registrare il proprio mini impianto solare non solo beneficia della sensazione di essere al sicuro dal punto di vista legale, ma questa misura può addirittura fruttare denaro. Infatti, alcune sovvenzioni per le centrali elettriche da balcone vengono erogate solo se l’impianto è installato e registrato correttamente. Ciò significa che chi non si registra può perdere diverse centinaia di euro di sovvenzioni, a seconda della regione e dello Stato federale.
Inoltre, la registrazione presso il gestore della rete garantisce che quest’ultimo verifichi la vostra situazione personale e, se necessario, sostituisca un contatore obsoleto con uno nuovo per escludere potenziali rischi per la sicurezza.
Quali sono gli svantaggi della registrazione di una centrale elettrica da balcone?
Chi si rivolge al gestore di rete per registrare il proprio impianto elettrico da balcone secondo le norme vigenti, deve aspettarsi che il gestore di rete richieda un cambio del contatore dopo aver verificato la situazione individuale. Ciò può comportare un aumento dei costi.
Inoltre, il gestore di rete può talvolta richiedere l’installazione da parte di uno specialista o l’utilizzo di una presa Wieland per motivi di sicurezza, sebbene gli esperti siano ormai concordi nel ritenere sufficienti anche le spine Schuko.
Tuttavia, cambiare semplicemente il gestore di rete per evitare possibili ostacoli burocratici non funziona perché, a differenza del fornitore di energia elettrica, è responsabile di una regione specifica.
Tuttavia, è prevedibile che a partire dal 1° gennaio 2024 non si applicherà più l’obbligo di registrazione presso il gestore di rete, il che dovrebbe ridurre il caos causato da normative regionali molto diverse.
Importante: Tuttavia, i proprietari di centrali elettriche da balcone potrebbero teoricamente incorrere in sanzioni pecuniarie se non registrano la propria centrale elettrica da balcone presso il registro dei dati anagrafici del mercato in conformità all’obbligo che continua ad essere applicato. Nella pratica, tuttavia, non siamo a conoscenza di casi del genere.
Ulteriori suggerimenti e trucchi per l’utilizzo delle centrali elettriche da balcone
I nostri esperti hanno già effettuato molti test sulle centrali elettriche da balcone e scritto numerose guide su questo argomento. Per i principianti consigliamo, ad esempio, i seguenti articoli di sintesi:
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