Una centrale elettrica da balcone produce elettricità ecologica per molti anni con poco sforzo e senza occupare una grande superficie. È quindi sensato installarne due o più invece di una, a patto che ci sia spazio sufficiente. Ma è possibile farlo e, in caso affermativo, di cosa bisogna tenere conto quando si installano più centrali elettriche da balcone? Riassumiamo le regole di utilizzo più importanti.
Gli utenti possono combinare diversi pannelli solari e collegarli tramite un inverter ( Robert Poorten / Adobe Stock )
- Estensione di una centrale elettrica da balcone: i punti più importanti in breve
- Quante centrali elettriche da balcone sono consentite?
- Quante centrali elettriche da balcone sono consentite per famiglia?
- Cosa succede se gestisco più centrali elettriche da balcone?
- Due centrali elettriche da balcone su un contatore: è possibile?
- Posso combinare due centrali elettriche da balcone?
- Ampliare una centrale elettrica da balcone: ne vale la pena?
Contenuto
- Estensione di una centrale elettrica da balcone: i punti più importanti in breve
- Quante centrali elettriche da balcone sono consentite?
- Quante centrali elettriche da balcone sono consentite per famiglia?
- Cosa succede se gestisco più centrali elettriche da balcone?
- Due centrali elettriche da balcone su un contatore: è possibile?
- Posso combinare due centrali elettriche da balcone?
- Ampliare una centrale elettrica da balcone: ne vale la pena?
Estensione di una centrale elettrica da balcone: i punti più importanti in breve
Se state pensando di aggiungere altre soluzioni solari alla vostra centrale da balcone esistente, dovete sapere quanto segue:
- Numero di centrali elettriche da balcone: in Germania le centrali elettriche da balcone possono immettere nella rete domestica un massimo di 600 watt per metro elettrico. La nostra guida illustra le possibilità di gestire più centrali elettriche da balcone nel rispetto della normativa.
- Rendimento elettrico: a prima vista, sembra allettante possedere più centrali elettriche da balcone, perché in questo modo si riduce notevolmente l’acquisto di elettricità dal gestore della rete. Tuttavia, se con il vostro mini impianto solare producete più elettricità di quanta ne possiate consumare direttamente, la cedete automaticamente al vostro fornitore di energia elettrica. Questo perché l’energia in eccesso viene semplicemente immessa nella rete pubblica e in genere non viene remunerata.
- Orientamento: idealmente, la posizione della centrale elettrica sul balcone dovrebbe essere scelta in modo che tutti i pannelli solari siano rivolti verso sud senza ombreggiarsi a vicenda. Se ciò non è possibile, si possono allineare diversi moduli a est e a ovest per sfruttare il sole del mattino e della sera.
Suggerimento degli esperti sulle centrali elettriche da balcone
«Con un inverter regolabile, una centrale elettrica da balcone può utilizzare fino a quattro moduli fotovoltaici per fornire più energia la sera, ad esempio, grazie a diversi orientamenti».
Lukas Hoffmeier, priwatt GmbH
Quante centrali elettriche da balcone sono consentite?
In Germania è consentita una centrale elettrica da balcone per circuito, quindi in teoria se ne possono installare fino a tre, purché la potenza totale immessa non superi i 600 watt. Ad esempio, una centrale da balcone da 200 watt può essere ampliata con altre due centrali da balcone da 200 watt!
Nella pratica, tuttavia, non è così facile scoprire da soli quale presa di casa appartiene a quale circuito, per questo motivo vi consigliamo di consultare sempre un elettricista prima di mettere in funzione più centrali da balcone.
Importante: quando si utilizza la propria energia solare, ci sono chiare differenze nelle regole tra l’uscita del pannello solare e quella dell’inverter. In linea di principio, infatti, i privati possono installare a casa propria un gran numero di moduli fotovoltaici, a condizione che un inverter ne limiti la potenza totale a 600 watt prima di immetterla nella rete domestica.
Il fattore decisivo non è quindi se l’impianto solare genera 600, 800 o 1000 watt di elettricità, ma quanta di questa viene immessa nella rete elettrica domestica. Infatti, solo chi tiene conto della potenza massima di 600 watt dell’inverter beneficia di regole di registrazione semplificate e può installare da solo il proprio mini impianto solare utilizzando una spina Schuko.
Aggiornamento luglio 2023: Dal 1° gennaio 2024, secondo gli attuali piani governativi, anche i privati potranno utilizzare inverter da 800 watt e pannelli solari fino a 2000 watt nelle loro case.
Quante centrali elettriche da balcone sono consentite per famiglia?
Lo standard VDE-AR-N 4105 stabilisce che non si può superare il limite di potenza totale di 600 watt per abitazione. Inoltre, è consentita una centrale elettrica da balcone per circuito. Ciò significa che è possibile collegare un massimo di tre centraline da balcone con una potenza di 200 watt.
Cosa succede se gestisco più centrali elettriche da balcone?
Purtroppo non è facile installare due centrali da balcone in direzioni diverse e collegarle allo stesso circuito per beneficiare sia del sole del mattino che di quello della sera. Questo perché è possibile collegare solo una centrale elettrica da balcone per circuito, altrimenti non rientrerà più nel regolamento di registrazione semplificato, che consente agli utenti di registrare da soli il proprio mini impianto fotovoltaico in pochi semplici passaggi.
Due centrali elettriche da balcone su un contatore: è possibile?
In linea di principio, non si può superare il limite di 600 watt per punto del metro. Al contrario, ciò significa che due centrali elettriche da balcone da 300 watt possono teoricamente essere collegate a un punto del contatore. Oppure, se un’abitazione dispone di più punti di misura, è possibile collegare più centrali da balcone da 600 watt.
Posso combinare due centrali elettriche da balcone?
Chi possiede già una centralina da balcone da 300 watt può teoricamente acquistarne un’altra con la stessa potenza senza superare la potenza massima consentita di 600 watt.
Esistono quindi due possibilità per soddisfare il requisito di utilizzare una sola stazione elettrica da balcone per ogni contatore. O i due inverter della stazione elettrica da balcone sono collegati tramite un collegamento Betteri e un cavo CA, in modo che solo uno di essi debba essere inserito nella presa di corrente, oppure ogni mini impianto solare è collegato a un circuito domestico diverso.
Secondo lo standard VDE V 0100-551-1:2018-05, è consentito un solo dispositivo di generazione di energia per circuito finale, ma le case o gli appartamenti hanno solitamente tre circuiti, ognuno dei quali può essere controllato da un proprio interruttore.
Ciò significa che in teoria si possono utilizzare fino a tre centrali elettriche da balcone, collegando ciascuna di esse a un circuito diverso tramite il proprio inverter. Se si immette un totale massimo di 600 watt, la registrazione semplificata è ancora possibile. Tuttavia, non è così facile scoprire quale presa appartiene a quale circuito. In questo caso è necessario rivolgersi a un elettricista.
Ampliare una centrale elettrica da balcone: ne vale la pena?
Se avete un balcone esposto a est-ovest che prende molto sole al mattino e alla sera, potete beneficiare di due centraline da balcone. In caso contrario, è più conveniente un impianto più grande.
Suggerimento del redattore: il set iniziale SKW Boden Duo 820/600 di Green Solar contiene due moduli da 410 WP che possono essere orientati in direzioni opposte, a est o a ovest. In questo modo, anche con una sola centrale elettrica da balcone, potrete godervi il sole in giardino dalla mattina alla sera e generare fino a 820 kWh di elettricità all’anno.
Orientamento a ovest e a est Green Solar Boden Duo 820W
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Altri suggerimenti e trucchi per l’utilizzo di centrali elettriche da balcone
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Mariella Wendel fa parte del team editoriale di home&smart dal 2017 e ha testato molti dispositivi Alexa prima del loro lancio sul mercato in Germania. Oggi testa regolarmente nuove soluzioni fotovoltaiche come le centrali elettriche da balcone e i tosaerba robotizzati per verificarne l’idoneità all’uso quotidiano. È anche una grande fan dei gadget intelligenti.