L’etichetta energetica dell’UE è una guida per i consumatori quando si tratta di consumo energetico. È disponibile per alcuni gruppi di prodotti ed elettrodomestici e indica il consumo energetico dei singoli elettrodomestici con l’aiuto di classi di efficienza energetica, che possono essere visualizzate sull’etichetta energetica. Questa etichetta invita i consumatori a scegliere i nuovi elettrodomestici in base alla loro efficienza energetica e, se necessario, a sostituire quelli più vecchi con altri a risparmio energetico. Attualmente l’etichetta energetica dell’UE è obbligatoria solo per alcuni elettrodomestici: frigoriferi e congelatori, illuminazione, lavastoviglie, lavatrici e asciugatrici, aspirapolvere, televisori e condizionatori. Tutti prodotti che sono sempre più utilizzati anche nelle case intelligenti.
Etichetta energetica dell’UE — [Björn Wylezich] stock.adobe.com
- Le classi di efficienza energetica di vari elettrodomestici
- Altre etichette energetiche: l’Angelo Blu, l’etichetta TCO e il marchio di qualità Energy Star
- Sintesi dell’etichetta energetica dell’UE
- Consigli di lettura sul tema del risparmio energetico
Contenuto
- Le classi di efficienza energetica di vari elettrodomestici
- 1. etichetta energetica per frigoriferi e congelatori domestici
- 2 L’efficienza energetica dell’illuminazione
- 3 L’efficienza energetica delle lavastoviglie domestiche
- 4 L’efficienza energetica delle lavatrici
- 5 L’etichetta energetica per le asciugatrici domestiche
- 6 L’etichetta energetica per gli aspirapolvere
- 7 Le classi di efficienza energetica dei televisori
- 8 L’etichetta energetica per i condizionatori d’aria per ambienti
- Altre etichette energetiche: l’Angelo Blu, l’etichetta TCO e il marchio di qualità Energy Star
- Sintesi dell’etichetta energetica dell’UE
- Consigli di lettura sul tema del risparmio energetico
Le classi di efficienza energetica di vari elettrodomestici
La classe di efficienza energetica è una scala di valutazione per l’etichetta energetica europea, che ha lo scopo di promuovere la vendita di elettrodomestici a risparmio energetico nell’UE. Fornisce informazioni sul fabbisogno energetico, cioè sul consumo di energia, e su altre caratteristiche d’uso dell’apparecchio. Grazie al perfezionamento della tecnologia e al progresso tecnico, sempre più apparecchi vengono etichettati con un bilancio energetico positivo.
Mentre un tempo le classi di efficienza energetica andavano da A a G, dove A era la migliore e G la peggiore, oggi le classi di efficienza energetica più alte sono state perfezionate e sono state aggiunte nuove classi come A+, A++ e A+++.
I produttori di elettrodomestici soggetti a etichettatura sono tenuti ad apporre l’etichetta UE in modo chiaramente visibile sulla parte anteriore e superiore dell’apparecchio. Se del caso, sull’etichetta sono indicati ulteriori valori.
1. etichetta energetica per frigoriferi e congelatori domestici
Dal 30 novembre 2011, i produttori e i rivenditori hanno l’obbligo di etichettare i frigoriferi e i congelatori domestici con una capacità utile compresa tra 10 e 1.500 litri. L’etichetta riporta le classi di efficienza energetica da A+++ a D, in base alle quali un apparecchio in classe di efficienza energetica A+++ consuma solo il 40% circa dell’energia richiesta da un apparecchio analogo di classe A. Tutti i nuovi frigoriferi e congelatori lanciati sul mercato dal 1° luglio 2012 devono soddisfare i requisiti della classe A+.
2 L’efficienza energetica dell’illuminazione
Con poche eccezioni, l’etichettatura è obbligatoria per le lampade elettriche, che comprendono lampade a incandescenza, lampade fluorescenti, lampade a scarica ad alta pressione, LED e moduli LED.
L’etichettatura prevista per queste sorgenti luminose comprende le classi da A++ a E, obbligatorie dal 1° settembre 2013. Ad esempio, le lampade alogene efficienti con luce non direzionale appartengono alla classe C, mentre quelle con luce direzionale sono assegnate alla classe B. A causa della loro scarsa efficienza energetica, sono state ritirate dal mercato europeo le lampade a incandescenza, che fino ad allora potevano essere classificate al massimo come classe D in termini di consumo energetico.
3 L’efficienza energetica delle lavastoviglie domestiche
Dal 30 novembre 2011 è in vigore l’obbligo di etichettatura per le lavastoviglie ad uso domestico, che copre le classi da A+++ a D. Una lavastoviglie di classe A+++ permette di risparmiare circa il 30% di elettricità rispetto a una lavastoviglie di classe A.
Da dicembre 2013, la classe di efficienza energetica A+ è obbligatoria per tutte le nuove lavastoviglie e la maggior parte dei principali produttori tedeschi offre lavastoviglie di classe A+++ sul mercato. L’aumento dell’efficienza energetica di una lavastoviglie comporta regolarmente un prolungamento del programma di lavaggio, che può durare fino a tre ore per una lavastoviglie di classe A+++.
4 L’efficienza energetica delle lavatrici
Dal 20 dicembre 2011 vige l’obbligo di etichettatura per le lavatrici con classi di efficienza energetica comprese tra A+++ e D. Una lavatrice in classe di efficienza energetica A+++ consuma circa il 30% di energia in meno rispetto a un apparecchio di classe A. La classe di efficienza energetica A+ è obbligatoria dal 1° dicembre 2013 e tutti i principali produttori tedeschi hanno lanciato sul mercato lavatrici in classe A+++.
5 L’etichetta energetica per le asciugatrici domestiche
L’etichettatura di efficienza energetica per le asciugatrici domestiche è stata facoltativa dal maggio 2012, ma è diventata obbligatoria dal 29 maggio 2013. Non sono inclusi gli apparecchi combinati come lavasciuga e centrifuga per uso domestico. Le classi di efficienza energetica vanno da A+++ a D, con un apparecchio in classe di efficienza energetica A+++ che consuma circa il 60% di energia in meno rispetto a un apparecchio etichettato in classe A.
6 L’etichetta energetica per gli aspirapolvere
L’etichettatura è obbligatoria per gli aspirapolvere alimentati dalla rete elettrica e per quelli ibridi dal 1° settembre 2014. Tuttavia, gli aspirapolvere a umido, gli aspirapolvere robot, gli aspirapolvere industriali, gli aspirapolvere per uso esterno e gli aspirapolvere combinati per uso umido e secco sono esenti da questo obbligo.
Le classi di efficienza energetica per gli aspirapolvere vanno attualmente da A a G, ma dal 1° settembre 2017 dovranno essere ridotte alle classi di efficienza energetica da A+++ a D. Gli aspirapolvere sono classificati nelle diverse classi in base al loro consumo energetico annuo, basato sulla misurazione dell’aspirazione e dell’emissione di polvere al massimo flusso d’aria.
7 Le classi di efficienza energetica dei televisori
Dal 30 novembre 2011, i produttori e i rivenditori sono tenuti a etichettare i televisori, con ulteriori requisiti stabiliti nel regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei televisori. Nella prima fase sono state introdotte le classi di efficienza energetica da A a G, mentre da agosto 2011 i nuovi televisori devono avere la classe di efficienza energetica F come standard minimo. Il potenziale di risparmio è enorme, in quanto i televisori in classe di efficienza energetica A consumano circa il 70% in meno di elettricità rispetto a modelli analoghi in classe di efficienza energetica F.
Nei prossimi anni, le etichette saranno ampliate per includere le classi A+ nel 2014, A++ nel 2017 e A+++ nel 2020, con l’eliminazione della classe peggiore dalla scala. Sul mercato si può già osservare un rapido sviluppo di apparecchi ad alta efficienza energetica, in particolare per i televisori di grandi dimensioni. Un terzo di tutti i nuovi televisori sul mercato ha già una classe di efficienza energetica A o A+, e i primi apparecchi in classe di efficienza energetica A++ sono già sul mercato.
8 L’etichetta energetica per i condizionatori d’aria per ambienti
I condizionatori d’aria per ambienti sono chiamati anche climatizzatori e vengono utilizzati per riscaldare o raffreddare l’aria negli ambienti interni. Dal 1° gennaio 2013 è obbligatorio che i nuovi apparecchi siano etichettati con l’etichetta UE, con classi di efficienza energetica che vanno da A+++ a D.
Se si tratta di un condizionatore d’aria mobile per ambienti, dal 2013 deve avere almeno la classe di efficienza energetica B in modalità di raffreddamento e la classe di efficienza energetica C o D in modalità di riscaldamento, a seconda del design. I requisiti sono meno severi per i condizionatori d’aria che utilizzano un refrigerante particolarmente rispettoso del clima. Gli apparecchi di classe A sono ancora predominanti nei condizionatori d’aria per ambienti.
Altre etichette energetiche: l’Angelo Blu, l’etichetta TCO e il marchio di qualità Energy Star
Non tutti gli elettrodomestici e i prodotti sono etichettati con l’etichetta energetica dell’UE, che fornisce informazioni sulla compatibilità ambientale e sull’efficienza energetica in base alle classi di efficienza energetica. Tuttavia, esistono altre etichette energetiche che tengono conto dell’efficienza energetica e incoraggiano i consumatori attenti all’ambiente a prendere decisioni di acquisto. Questo vale, ad esempio, per i computer e i monitor, per i quali esistono altre etichette energetiche come l’Angelo Blu, l’etichetta TCO e l’Ecolabel UE, meglio conosciuto come «Euro Flower».
1 L’Angelo Blu
I prodotti e i servizi etichettati con l’Angelo Blu sono più rispettosi dell’ambiente rispetto a prodotti e servizi analoghi. L’Angelo Blu garantisce che i prodotti e i servizi contrassegnati da questo marchio soddisfino un elevato livello di caratteristiche ambientali, sanitarie e di utilizzo.
2 Il marchio TCO
Il marchio TCO si rivolge specificamente a monitor, PC e altri dispositivi informatici e consente ai consumatori di riconoscere come tali i dispositivi informatici con ottimi standard di qualità e protezione ambientale rispetto ad altri dispositivi. Il marchio si concentra sul miglioramento continuo degli standard relativi all’ergonomia, all’ecologia e agli standard sociali. In questo senso, il marchio TCO promuove la sostenibilità in termini di dispositivi privi di sostanze inquinanti, a basso consumo energetico e con una qualità dell’immagine ergonomica.
3 L’Ecolabel UE o «Euroblume»
L’Ecolabel UE è un marchio di qualità ecologica riconosciuto in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea e si applica anche a Norvegia, Liechtenstein e Islanda. Si tratta di un marchio volontario introdotto nell’UE nel 1992 con il Regolamento CEE 880/92. Il marchio UE ha lo scopo di consentire ai consumatori di riconoscere come tali i prodotti più ecologici e più sani. I prodotti etichettati con il marchio UE comprendono pitture e vernici, rivestimenti per pavimenti, materassi, mobili, tessuti e scarpe.
L’obiettivo a lungo termine del cosiddetto Euro Flower è quello di etichettare i prodotti ecologici in tutta Europa, con particolare attenzione all’intero ciclo di vita, a partire dalle materie prime, passando per la produzione, l’utilizzo e infine lo smaltimento.
Sintesi dell’etichetta energetica dell’UE
Un’etichetta sensibile con un’espansione costante. L’etichetta energetica dell’UE è attualmente obbligatoria solo per frigoriferi e congelatori.
Consigli di lettura sul tema del risparmio energetico
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