Aprendo la custodia delle cuffie, le cuffie wireless si collegano immediatamente allo smartphone. In precedenza questa esperienza era riservata agli utenti di iPhone con gli AirPods di Apple. I nuovi Google Pixel Buds 2 portano ora questa piacevole caratteristica sulla piattaforma Android. Una straordinaria custodia, la ricarica wireless e la configurazione della connessione veloce sono solo alcuni dei numerosi vantaggi offerti dai Google Pixel Buds. Nel test dei Google Pixel Buds 2 vi mostriamo cos’altro possono aspettarsi gli amanti della musica.
I Pixel Buds 2 di Google sono dotati di ricarica wireless ( Google )
- Conclusioni sui Google Pixel Buds 2 nella panoramica del test
- Google Pixel Buds 2 — design e caratteristiche
- Le caratteristiche e le funzioni dei nuovi Pixel Buds di Google in sintesi
- Quali prodotti sono compatibili con i Google Pixel Buds 2?
- Pixel Buds 2 — test e recensioni importanti
- Prezzi e disponibilità di Google Pixel Buds 2
- Alternative ai Google Pixel Buds 2
- Google Pixel Buds 2 — Dettagli tecnici
Contenuto
- Conclusioni sui Google Pixel Buds 2 nella panoramica del test
- Google Pixel Buds 2 — design e caratteristiche
- Le caratteristiche e le funzioni dei nuovi Pixel Buds di Google in sintesi
- Quali prodotti sono compatibili con i Google Pixel Buds 2?
- Pixel Buds 2 — test e recensioni importanti
- Prezzi e disponibilità di Google Pixel Buds 2
- Alternative ai Google Pixel Buds 2
- Google Pixel Buds 2 — Dettagli tecnici
Conclusioni sui Google Pixel Buds 2 nella panoramica del test
I Pixel Buds sono meglio paragonati agli AirPods di Apple. La gamma di funzioni delle cuffie, con un’impostazione superveloce della connessione, una varietà di opzioni di controllo e un look poco appariscente ma accattivante, mettono le Pixel Buds a confronto con la forte concorrenza sul mercato delle cuffie in-ear wireless. Va chiarito che le Google Pixel Buds hanno ancora alcuni punti deboli e non sono assolutamente le cuffie perfette per tutti. Tuttavia, il comfort delle cuffie supera le carenze in termini di qualità della voce durante le telefonate. Le Buds offrono inoltre ai proprietari di case intelligenti una nuova opzione di controllo tramite l’Assistente Google integrato. Le Google Pixel Buds 2 sono sicuramente consigliate agli utenti che desiderano un alto livello di comodità e compatibilità con la smart home.
Vantaggi delle cuffie in-ear Pixel Buds 2
Svantaggi delle cuffie intrauricolari Pixel Buds 2
Estremamente comode da indossare
Controlli ancora difettosi
Dimensioni molto ridotte
Ottima sinergia con l’Assistente Google
Google Pixel Buds 2 — design e caratteristiche
Gli auricolari di Google hanno un design molto semplice e sono molto piccoli rispetto alla concorrenza. Ciò significa che gli auricolari hanno un profilo molto basso nell’orecchio e si notano appena quando vengono indossati. Sebbene le Google Pixel Buds 2 siano cuffie intrauricolari con punte in silicone, la vestibilità nell’orecchio è confortevole e non crea intralcio quando vengono indossate. Ciò è favorito da uno speciale incavo delle Pixel Buds. Tuttavia, questo vantaggio in termini di comfort di utilizzo comporta uno svantaggio: i rumori esterni possono penetrare meglio. Le cuffie sono tenute saldamente nell’orecchio con l’aiuto di un gancio, disponibile in diverse dimensioni.
Gli auricolari sono attualmente disponibili solo in bianco, con la «G» di Google incisa all’esterno, per consentire alle cuffie di inserirsi perfettamente nel mondo dei Pixel di Google. Le cuffie e la custodia di ricarica sono realizzate in solida plastica opaca e hanno un look unico. La custodia delle Google Pixel Buds può essere ricaricata tramite USB-C o wireless e garantisce circa 24 ore di riproduzione musicale. Una carica delle cuffie stesse dura circa 5 ore. Tuttavia, la custodia è dotata di ricarica rapida e può quindi garantire almeno un’ora di ascolto in più in dieci minuti. Grazie alla certificazione IPX4 per la resistenza all’acqua e al sudore, le Pixel Buds sono adatte anche alle attività sportive. Grazie al rilevamento integrato nell’orecchio, gli auricolari si accorgono automaticamente quando vengono rimossi dalle orecchie e mettono in pausa la musica.
La qualità del suono delle cuffie di Google è buona, anche se non possono competere con le cuffie di fascia alta, ma si collocano nella solida fascia media in termini di qualità del suono. I bassi sono più deboli rispetto a quelli delle AirPods, ma questo non è assolutamente un aspetto negativo. In termini di qualità vocale, tuttavia, le Pixel Buds presentano alcune carenze. La chiarezza della voce e il volume sono i maggiori punti deboli e possono portare a una certa incomprensibilità nelle conversazioni telefoniche.
I Pixel Buds 2 possono essere utilizzati per controllare la propria casa intelligente (Google)
Le caratteristiche e le funzioni dei nuovi Pixel Buds di Google in sintesi
Comfort di utilizzo: come già accennato, il comfort di utilizzo delle cuffie Pixel Buds In Ear spicca in particolare. Ogni orecchio è diverso, ma Google ha cercato di avvicinarsi il più possibile a una soluzione universale. Secondo quanto dichiarato da Google stessa, sono state scansionate migliaia di orecchie per creare la soluzione più ideale. Inoltre, l’apertura delle cuffie verso il canale uditivo garantisce una sensazione meno opprimente quando le si indossa, come di solito accade con altre cuffie in-ear. Tuttavia, alcuni utenti potrebbero trovare scomodo il gancio auricolare. Tuttavia, come le punte in silicone, è fornito in diverse misure.
Impostazione rapida della connessione: basta aprire la custodia delle cuffie e le cuffie si collegano allo smartphone — Gli utenti Apple possono godere di questa pratica funzione già da tempo. Ora questa opzione è disponibile anche per gli utenti Android con le Google Pixel Buds. L’accoppiamento richiede non più di 30 secondi, dopo l’apertura della custodia appare la notifica sullo smartphone e inizia l’accoppiamento. I Buds si collegano all’account Google, rendendo più semplice l’accoppiamento su tutti i dispositivi in possesso. L’applicazione Pixel non è necessaria per il processo di accoppiamento.
Controllo: i Pixel Buds di Google offrono una serie di opzioni di controllo direttamente sulla superficie sensibile al tocco. Con vari movimenti della mano è possibile modificare il volume, mettere in pausa o riprodurre la musica, richiamare il brano successivo o precedente, rispondere, rifiutare o terminare le chiamate. Anche l’Assistente Google e la lettura delle notifiche possono essere eseguiti con il movimento. I comandi sembrano ancora un po’ imprecisi, ma questo è un problema che potrà essere risolto con un aggiornamento del software.
Assistente Google: oltre al controllo gestuale, l’Assistente Google può essere avviato con il comando vocale «Ehi, Google». L’implementazione del servizio è eccellente e consente all’utente di controllare la propria casa intelligente con i Buds. L’Assistente Google offre anche la possibilità di avviare la musica selezionata, inviare messaggi, effettuare telefonate e molto altro ancora. Particolarmente interessante è la funzione Live Google Translator, che traduce il parlato registrato dal microfono direttamente nel proprio orecchio.
Adaptive Sound: la funzione Adaptive Sound integrata è in grado di riconoscere il rumore ambientale forte e di regolare automaticamente il volume degli auricolari di conseguenza. Purtroppo, questa funzione non si avvicina a quella di cancellazione del rumore nota, ad esempio, agli AirPods Pro o ai Sony WF-1000XM3.
L’interfaccia touch dei Pixel Buds consente diverse opzioni di controllo (Google)
App Pixel Buds: nell’app Pixel Buds (Android), gli utenti possono conoscere lo stato di carica degli auricolari e sono in grado di visualizzare le funzioni degli auricolari e, se lo desiderano, di disattivarle. È possibile controllare l’audio adattivo o il rilevamento auricolare. Tuttavia, poiché l’app non contiene un equalizzatore, vale la pena utilizzarla solo per gli aggiornamenti del firmware degli auricolari.
Ricarica wireless: La custodia dei Google Pixel Buds non solo ha un aspetto elegante e una sensazione di alta qualità, ma è anche dotata di ricarica wireless oltre alla funzione di ricarica USB-C. È compatibile con le stazioni di ricarica abilitate Qi.
Quali prodotti sono compatibili con i Google Pixel Buds 2?
Oltre agli smartphone Android, i Pixel Buds sono compatibili con l’intera casa intelligente Google dell’utente grazie all’integrazione dell’Assistente Google. Con i Pixel Buds nell’orecchio, l’altoparlante intelligente Google Home può essere lontano dall’orecchio e la casa intelligente può comunque essere facilmente controllata.
Pixel Buds 2 — test e recensioni importanti
Al momento non sono disponibili test o recensioni dei Google Pixel Buds 2 da parte di Stiftung Warentest o di altri team editoriali. L’uscita delle cuffie in Germania è stata annunciata per i prossimi mesi, ma non è ancora stata fornita una data precisa. (Stato: 05/2020)
Prezzi e disponibilità di Google Pixel Buds 2
Negli Stati Uniti le cuffie sono in listino a 179 dollari, mentre non è ancora nota una data di uscita esatta per la Germania. (Stato: 05/2020)
Google Translate può essere utilizzato con i Pixel Buds 2 (Google)
Alternative ai Google Pixel Buds 2
Come alternativa ai Pixel Buds 2 consigliamo gli AirPods Pro. Particolarmente adatte ai dispositivi Apple e grazie alla cancellazione attiva del rumore integrata, le AirPods offrono un solido upgrade rispetto alle Pixel Buds 2.
Google Pixel Buds 2 — Dettagli tecnici
- Dimensioni della custodia: 20,5 x 19,5 x 18,2 millimetri
- Peso della custodia: 5,9 grammi
- Peso individuale delle cuffie: 5,3 grammi
- Batteria: 24 ore di autonomia totale, 5 ore con una singola carica
- Connessioni: USB-C, ricarica wireless tramite QI
- Driver dell’altoparlante dinamico da 12 mm
- Grado di protezione IPX4
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Philip Macdonald ama andare a fondo delle cose e spiegare le nuove tecnologie in modo comprensibile e quotidiano. È appassionato di progetti innovativi di start-up, auto elettriche, computer e tutto ciò che fa battere il cuore della tecnologia. Oltre al suo lavoro, studia Media, Etica e Cambiamento Sociale all’Università del Sussex.