Fornitori di robo advisor in Germania Gestori patrimoniali digitali: il mondo dei robo advisor

Negli ultimi anni la digitalizzazione ha portato sempre più attività ad essere svolte da macchine addestrate. Per la maggior parte delle persone è ormai del tutto normale che i robot passino l’aspirapolvere in casa o taglino il prato. Ora, però, si stanno preparando a prendere il controllo anche delle nostre transazioni bancarie. Ma cos’è esattamente un robo-advisor? Cosa fa esattamente per voi e quali sono i fornitori attualmente disponibili sul mercato?

Fornitori di robo advisor in Germania

Un robo-advisor assume il ruolo di un consulente personale in materia di gestione patrimoniale ( Tumisu / CCO Public Domain )

  • Che cos’è un robo-advisor?
  • Non tutti i robo-advisor sono uguali
  • Differenze nelle licenze
  • Quali sono i fornitori di robo-advisor in Germania?
  • Quanto costa un robo-advisor?
  • Quali sono i requisiti per utilizzare un robo-advisor?

Che cos’è un robo-advisor?

Un robo-advisor è composto dalle parole «robo» (robot) e «advisor». In parole povere, si tratta di un consulente automatizzato per la gestione professionale del patrimonio.

I robo-advisor seguono in gran parte processi automatizzati. A differenza degli esseri umani, le loro decisioni non sono guidate dalle emozioni; al contrario, il monitoraggio e l’adeguamento continuo del portafoglio sono effettuati da un algoritmo corrispondente.

Rispetto alla gestione patrimoniale tradizionale, le somme minime di investimento e le commissioni dei robo-advisor sono spesso significativamente inferiori. Per questo motivo sono particolarmente apprezzati dai neofiti.

I robot gestiscono già oltre 100 miliardi di dollari sul mercato globale e gli esperti prevedono ancora tassi di crescita a due cifre. Anche in Germania i robo-advisor sono in crescita e stanno rosicchiando quote di mercato alle istituzioni più rinomate.

Non tutti i robo-advisor sono uguali

La portata dei servizi offerti dai robo-advisor varia notevolmente. Il principio è simile a quello delle case intelligenti. Anche in questo caso, la gamma di funzioni varia notevolmente. In primo luogo, si può distinguere tra robo-advisor attivi e passivi.

I robo attivi tengono costantemente d’occhio il mercato e prendono rapidamente decisioni autonome. Con l’aiuto di strumenti software appropriati, in cui sono incorporati modelli di rischio, riequilibrano i portafogli di investimento in modo indipendente. Sono in grado di sfruttare le fluttuazioni di mercato a breve termine a vantaggio dell’investitore e sanno come acquistare e vendere titoli in un momento favorevole.

I robot passivi, invece, hanno un approccio più tranquillo. Sebbene anche in questo caso il ribilanciamento avvenga a intervalli regolari, l’obiettivo è solo quello di ripristinare l’originario rapporto rischio/rendimento. L’obiettivo è il successo a lungo termine. Per questo motivo i robot passivi si concentrano sulla più ampia diversificazione possibile del portafoglio.

Differenze nelle licenze

I servizi che un robo-advisor può fornire nella pratica dipendono principalmente dal tipo di licenza di cui è titolare.

I cosiddetti robot a servizio completo sono dotati di una licenza ai sensi dell’articolo 32 della legge bancaria tedesca e sono quindi autorizzati a gestire prodotti di investimento in modo indipendente. Questo tipo di robo-advisor gestisce quindi quasi tutto per i propri clienti, dal deposito e dalla gestione del conto alla selezione dei prodotti, al ribilanciamento, alla rendicontazione e all’ottimizzazione fiscale.

D’altro canto, i cosiddetti robo a mezzo servizio operano in modo un po’ meno indipendente. Ai sensi dell’articolo 34f della legge tedesca sulla regolamentazione del commercio, dell’industria e dell’artigianato, questo robo-advisor agisce come broker finanziario e di investimenti. Ciò significa che si limita a fornire suggerimenti su possibili investimenti. Tuttavia, il cliente deve comunque dare il proprio consenso affinché questi diventino effettivi.

I robot self-service si collocano all’estremità inferiore della scala delle prestazioni. Si limitano a dare ai clienti suggerimenti appropriati. Nella maggior parte dei casi, si tratta di uno strumento che consente agli utenti di determinare il portafoglio adatto. Tuttavia, i clienti sono poi responsabili dell’acquisto degli asset corrispondenti.

Quali sono i fornitori di robo-advisor in Germania?

Per avere una panoramica completa dei Robo Advisor disponibili in Germania, consigliamo il confronto dettagliato dei Robo Advisor su OnlineBanken.com. Vi sono menzionati, tra gli altri, i seguenti fornitori:

Investify è stato fondato in Lussemburgo e dal 2017 è attivo anche in Germania. Il robo-advisor dispone della necessaria licenza di gestione patrimoniale e può quindi riequilibrare il portafoglio in modo indipendente, se necessario. Investify offre agli investitori sette diverse strategie di investimento di base. I piani di risparmio sono possibili a partire da soli 25 euro al mese. Investify è quindi particolarmente adatto ai neofiti.

Evergreen è autorizzata alla gestione degli investimenti finanziari ai sensi dell’articolo 32 della legge tedesca sul commercio. La società è stata fondata nel 2019 e ha sede a Lipsia. Gli operatori si sono posti l’obiettivo di rendere il loro robo-advisor il più trasparente ed economico possibile. L’importo minimo di investimento è di appena un euro. Purtroppo, però, il denaro non può essere investito in ETF di terzi.

Ginmon è anche un gestore patrimoniale con licenza BaFin. Gli investitori possono scegliere tra un totale di dieci diverse strategie di investimento. I piani di risparmio sono possibili a partire da 50 euro al mese. Rispetto ad altri robo-advisor, tuttavia, le commissioni di Ginmon sono piuttosto elevate e assorbono parte dei profitti. Il lato positivo è che non vengono utilizzati investimenti speculativi in materie prime.

Fintego offre ai suoi clienti cinque diverse strategie di investimento. L’importo minimo di investimento è piuttosto elevato rispetto ad altri robo-advisor, pari a 2.500 euro. In alternativa, però, è possibile creare un piano di risparmio da 50 euro al mese. Con fintego green+, la società offre anche un robo-advisor che si concentra esclusivamente su investimenti sostenibili, sociali ed equi.

Quanto costa un robo-advisor?

Prima di tutto: un robo-advisor funziona in modo molto più vantaggioso di un consulente d’investimento umano. Tuttavia, non offrono i loro servizi in modo completamente gratuito.

In alcuni casi la struttura delle commissioni varia notevolmente tra i singoli fornitori. Nella maggior parte dei casi, la cosiddetta commissione di servizio o di amministrazione viene calcolata in relazione al patrimonio investito ed è compresa tra lo 0 e l’1,5% all’anno. Per molti fornitori, la commissione diventa più favorevole al di sopra di un certo importo.

Alcuni robo-advisor sono generosi quando si tratta di commissioni di gestione e vi rinunciano, ma i costi dei fondi sono sostenuti da quasi tutti i robo. Si tratta infatti delle commissioni applicate dalle varie società di fondi. Di solito si aggirano tra lo 0,2 e lo 0,4% dell’importo dell’investimento. In questo caso è possibile risparmiare scegliendo un robo-advisor che presti particolare attenzione alle commissioni applicate dai fornitori di fondi.

Invece dei costi dei fondi, alcuni robo-advisor addebitano una cosiddetta commissione di performance. Si tratta di una partecipazione corrispondente in caso di successo. Con alcuni fornitori, l’importo può arrivare fino al 10% della crescita del patrimonio.

I consulenti robo guadagnano

(Peggy_Marco/CCO Pubblico dominio)

Quali sono i requisiti per utilizzare un robo-advisor?

Chiunque in Germania voglia affidare le proprie transazioni finanziarie a un robo-advisor deve essere maggiorenne, avere una carta d’identità o un passaporto ed essere cittadino dell’UE o di Norvegia, Islanda o Svizzera.

Per registrarsi alla rispettiva piattaforma, è necessario un processo di identificazione corrispondente, come la procedura di Video-Ident o la procedura di Post-Ident.

Infine, è richiesto anche il capitale necessario. L’investimento minimo varia notevolmente da un fornitore all’altro. Chi non è in grado di reperire immediatamente il denaro, è consigliabile che sottoscriva un piano di risparmio. Con alcuni fornitori è possibile iniziare con soli 25 euro al mese.

Prima che il robo-advisor possa iniziare il suo lavoro, è necessario determinare il profilo personale di investimento e di rischio. Di solito ciò avviene attraverso la compilazione di un questionario online. Le informazioni fornite riguardano l’esperienza personale in materia di investimenti, la situazione finanziaria e la tolleranza al rischio. La maggior parte dei robo-advisor si accontenta di prendere nota delle informazioni sul rischio individuale.

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Responsabile delle vendite, del marketing e dello sviluppo commerciale. Appassionato di siti web editoriali, nuovi modelli di business online e tendenze del futuro nella casa moderna e intelligente. Testa anche sistemi di sicurezza intelligenti a casa sua. Con una sola cosa in mente: un lettore che si senta a proprio agio. Finito solo quando ogni pixel è perfetto. Un’iniezione di motivazione per tutto il team. Novità per la casa intelligente a colazione, nuove idee per il caffè preparato a comando vocale. In mezzo c’è sempre il tempo per un sorriso. Motto: «Fallo bene o non farlo affatto!».

Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023