I migliori consigli per un sonno riposante Come ottenere un buon riposo notturno

Il sonno è estremamente importante per tutti noi. Non solo è vitale dormire, ma migliora anche il nostro umore e la nostra salute. La ricerca sul sonno e sul sogno è molto vasta, ma per molti sembra un processo del tutto normale a cui non bisogna prestare molta attenzione. Ma che cosa succede in realtà al corpo durante il sonno e che cosa serve per dormire bene?

Donna che dorme su un letto bianco

( StockSnap / pixabay.com )

  • Cosa succede nel corpo durante il sonno
  • L’importanza del sonno
  • Come dormire bene!

Cosa succede nel corpo durante il sonno

È ovvio che il sonno è importante, anche senza studi e progetti di ricerca su larga scala. Se non dormiamo, siamo sopraffatti dalla stanchezza e dall’affaticamento, che in casi estremi possono portare anche alla morte. Non per niente la privazione del sonno è considerata un metodo di tortura.

Il sonno è importante per il recupero fisico, la guarigione e una psiche sana.

Soprattutto i bambini hanno bisogno di dormire molto. Nei primi mesi, il bisogno di sonno può arrivare fino a 17 ore al giorno; negli anni successivi, il bisogno di una grande quantità di sonno diminuisce lentamente e costantemente. Il motivo per cui i bambini hanno bisogno di dormire più degli adulti è che il loro corpo e la loro mente crescono molto rapidamente e intensamente e non solo devono combattere molte malattie, ma anche imparare molte cose nuove.

Tuttavia, anche gli adulti hanno bisogno di un sonno sano e sufficiente. Ma perché?

Il cervello rilascia la melatonina per segnalare al resto del corpo che siamo stanchi e bisognosi di riposo e per prepararci completamente a un periodo di sonno. Per la precisione, questo compito è svolto dalla ghiandola pineale. Si trova nel mesencefalo e ha la forma della pigna di un pino. Per produrre la melatonina, essa converte la serotonina, il cosiddetto ormone della felicità, notoriamente responsabile della nostra attività durante il giorno, in melatonina. La ghiandola pineale è responsabile del rilascio di entrambi i neurotrasmettitori, quindi non è solo responsabile del sonno ma anche della crescita. Anche l’orologio interno e l’intuizione sono influenzati in modo significativo dalla ghiandola pineale. È anche legata al processo di invecchiamento fisico e mentale, in quanto può riparare i danni alle cellule grazie al suo potenziale antiossidante.

Quando la stanchezza diventa eccessiva e il corpo o la mente hanno bisogno di una pausa, la melatonina, sostanza messaggera dell’organismo, viene rilasciata nel sangue e prepara il corpo al sonno. La temperatura corporea si abbassa minimamente di qualche decimo di grado, la pressione sanguigna si abbassa e la respirazione e il battito cardiaco rallentano.

In media, ci vogliono da cinque minuti a mezz’ora per addormentarsi completamente, date le giuste circostanze. Il passaggio esatto dalla veglia al sonno avviene in pochi secondi grazie al rilascio di sostanze chimiche nel nostro cervello, che annullano e bloccano la nostra coscienza.

Non appena il sonno inizia, si alternano fasi di circa 90-120 minuti ciascuna. La prima fase è quella del sonno profondo, in cui tutte le funzioni del corpo sono spente e il recupero è la priorità assoluta. Questa fase si alterna a quella del sogno. La psiche è molto attiva durante questa fase. È nota anche come fase REM, dove REM sta per rapid eye movement (movimento rapido degli occhi), in quanto gli occhi si muovono con forza sotto le palpebre. Nelle fasi REM il cervello elabora impressioni ed esperienze, crea e consolida ricordi e si prepara per il giorno successivo. Le prime ore e le prime fasi del sonno sono le più importanti per il corpo umano.

Oltre alle attività già menzionate, il sistema immunitario è attivo anche durante il sonno e cerca di curarci al meglio. Sia attraverso la melatonina attiva che combattendo virus e batteri. Le cellule vengono riparate e sostituite, i danni vengono riparati e la mente viene ordinata e svuotata.

L’importanza del sonno

Se non dormiamo abbastanza o bene, questo non solo influisce sulla nostra energia e sul nostro umore, ma anche sulla nostra concentrazione, sulla cognizione e sui tempi di reazione, nonché sulla nostra salute mentale ed emotiva. Non dormire bene per un lungo periodo di tempo aumenta il rischio di soffrire di malattie come il diabete, l’ipertensione, le malattie cardiache o, nel peggiore dei casi, l’ictus e, in generale, di morire prima.

Chi soffre di disturbi del sonno come l’insonnia (insonnia), le apnee (disturbi respiratori che si verificano durante il sonno), i disturbi del movimento legati al sonno come la RLS, la sindrome delle gambe senza riposo, o uno dei disturbi del ritmo sonno-veglia, ancora relativamente sconosciuti e purtroppo poco esplorati, in cui l’orologio interno e quindi il ritmo del sonno sono completamente sbilanciati, sa quanto il sonno sia importante per il benessere e la salute mentale e fisica. In caso di malattia o di problemi gravi e duraturi, è quindi opportuno rivolgersi sempre a un medico specialista, ad esempio un neurologo o uno psicologo specializzato.

Come ottenere un sonno sano!

Un mito molto diffuso sostiene che un adulto ha bisogno in media di otto ore di sonno per notte. Anche se diverse fonti parlano di sette-nove ore, si tratta sempre e solo di una linea guida. Il numero effettivo di ore necessarie per un sonno ristoratore può variare notevolmente da persona a persona ed è influenzato in modo significativo dalle esigenze individuali e dalle circostanze della vita. Tuttavia, il sonno non è influenzato solo dalla durata o dalla profondità, ma anche da diversi altri fattori:

Un ritmo di sonno regolare

Più che una durata sufficiente, è importante stabilire un ritmo di sonno regolare, in cui non solo la durata ma soprattutto gli orari giocano un ruolo importante. L’ideale sarebbe alzarsi ogni giorno alla stessa ora, anche nel fine settimana.

Un buon letto

Un buon letto è metà della battaglia per un buon sonno. Che sia in legno o in un altro materiale, il letto deve essere di buona qualità e la rete a doghe deve sostenere la colonna vertebrale dove serve. Anche il materasso e il cuscino giocano un ruolo fondamentale.

L’ambiente giusto

L’ambiente migliore per un sonno sano è una stanza fresca, ma non troppo fredda, ordinata, che garantisca l’oscurità e in cui si possano evitare rumori di fondo fastidiosi.

La posizione giusta

Per non affaticare la colonna vertebrale, è necessario adottare una posizione corretta durante il sonno. Può essere difficile abituarsi, ma ne vale la pena. È consigliabile rivolgersi in anticipo a un ortopedico o a un fisioterapista per scoprire la posizione più adatta al proprio corpo.

Ridurre lo stress nella vita quotidiana

Un motto per la salute in generale e per un buon sonno in particolare è evitare il più possibile lo stress. Lo stress ha un forte impatto negativo sulla mente e sul corpo ed è quindi dannoso per la salute. Inoltre, rende più difficile il sonno e quindi il naturale processo di guarigione.

Predisporre una fase di rilassamento prima di andare a letto

Per addormentarsi più facilmente la sera e ottenere un’esperienza di sonno ottimale, è necessario evitare lo sport, la caffeina e i pasti pesanti la sera. Anche addormentarsi davanti alla TV, al computer portatile, al tablet o allo smartphone deve essere assolutamente evitato. Al contrario, si dovrebbe fare più attività fisica possibile all’aria aperta durante la giornata. Se i pensieri vi tengono svegli, cercate di liberarvi dalle preoccupazioni prima di andare a letto.

Sleep tracker per il monitoraggio

Se si desidera conoscere meglio il proprio comportamento durante il sonno, si può ricorrere agli sleep tracker. Il mercato di questi dispositivi è in costante crescita. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico in caso di problemi.

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Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023