I proprietari possono vietare le centrali elettriche da balcone? Impianto elettrico da balcone per gli inquilini: Diritti, misure costruttive, sentenze dei tribunali

Alla luce del drastico aumento dei prezzi dell’energia, sempre più persone pensano di acquistare un impianto solare. Particolarmente apprezzate sono le centrali elettriche compatte da balcone, che possono essere installate in spazi minimi con poca spesa. Questo è interessante anche per gli inquilini. Vi spieghiamo cosa devono tenere presente quando acquistano un mini impianto solare e se i proprietari possono opporsi legalmente.

Ci sono alcune cose da considerare prima di acquistare una stazione elettrica da balcone

Ci sono alcune cose da considerare prima di acquistare un impianto solare da balcone ( Astrid Gast / stock.adobe.com )

  • I fatti più importanti sulle centrali elettriche da balcone in breve
  • Una centrale elettrica da balcone è adatta agli inquilini?
  • Posso gestire una centrale elettrica da balcone come affittuario?
  • Quante centrali elettriche da balcone possono essere gestite dagli inquilini?
  • Cosa succede se un inquilino produce più elettricità di quella che gli serve?
  • Una centrale elettrica da balcone è una modifica strutturale?
  • I proprietari possono vietare le centrali elettriche da balcone?
  • La comunità dei proprietari può vietare una centrale elettrica da balcone?
  • Quali sono i vantaggi per gli inquilini dell’acquisto di una centrale elettrica da balcone?
  • Quali sono gli svantaggi per gli inquilini nell’acquisto di una centrale elettrica da balcone?

I fatti più importanti sulle centrali elettriche da balcone in breve

Metodo di costruzione: Le centrali elettriche da balcone, commercializzate anche come mini impianti fotovoltaici o unità solari plug-in, sono sempre costituite da uno o più moduli solari. Sono integrate da un inverter che converte la corrente continua generata in corrente alternata standard per uso domestico.

Posizione: Le centrali elettriche da balcone possono essere montate, ad esempio, sulla ringhiera del balcone, ma anche sul tetto di un appartamento o di un garage. L’orientamento ottimale della centrale da balcone è importante per le prestazioni dell’impianto solare da balcone. Alcuni modelli sono così leggeri che per il fissaggio sono sufficienti delle cinghie, senza bisogno di forare o avvitare.

Collegamento: Per l’installazione della centrale elettrica da balcone, i proprietari possono utilizzare le prese di corrente con messa a terra esistenti o una speciale spina Wieland.

Formalità: Sebbene i proprietari non possano vietare l’installazione in linea di principio, possono sollevare obiezioni in caso di modifiche strutturali, ad esempio. Tuttavia, il governo tedesco intende includere le centrali elettriche a balcone nel catalogo delle misure privilegiate nella legge tedesca sul condominio (WEG) e nel codice civile tedesco (BGB) a partire dal 2024. Tra l’altro, ciò influenzerebbe in modo significativo le condizioni di veto per i proprietari. Inoltre, è necessaria la registrazione ufficiale della centrale elettrica per balconi.

Prezzo: i set completi di centrali elettriche da balcone da noi consigliati sono disponibili a partire da circa 500 euro, compresi tutti gli accessori necessari per la messa in funzione.

Una centrale elettrica da balcone è adatta agli inquilini?

In linea di principio, l’utilizzo di una centrale elettrica da balcone è sensato e vantaggioso, indipendentemente dal fatto che l’utente sia proprietario, comproprietario o affittuario di un immobile. Infatti, una mini-centrale solare di questo tipo non solo aumenta l’autosufficienza personale rispetto al proprio fornitore di energia elettrica, ma contribuisce anche alla tutela dell’ambiente e può essere facilmente portata con sé in caso di trasloco.

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Posso gestire una centrale elettrica da balcone come affittuario?

In linea di principio, i proprietari non possono vietare agli inquilini di utilizzare una centrale elettrica da balcone. Tuttavia, vi consigliamo vivamente di consultare il proprietario dell’appartamento prima dell’installazione, poiché potrebbero essere necessarie misure strutturali per l’installazione.

Ad esempio, se si devono avvitare diversi pannelli solari sulla facciata della casa o se si deve sostituire un contatore elettrico obsoleto con una versione dotata di valvola di non ritorno.

Quante centrali elettriche da balcone possono essere gestite dagli inquilini?

Attualmente, il limite di potenza previsto dalla legge per l’immissione di centrali elettriche da balcone nella rete pubblica è di 600 watt. In termini concreti, ciò significa I moduli solari possono certamente avere qualche watt in più, in modo che la centrale elettrica da balcone possa funzionare anche in caso di tempo nuvoloso e possa fornire la massima resa elettrica. Tuttavia, l’inverter dell’impianto può immettere in rete un massimo di 600 watt.

Aggiornamento 04/2023: La strategia fotovoltaica del governo tedesco prevede un aumento del limite per le centrali elettriche da balcone da 600 a 800 watt. Inoltre, il diritto generale a un mini impianto solare sarà ulteriormente rafforzato.

Suggerimento:Per ulteriori informazioni al riguardo, consultare la nostra guida sulle centrali elettriche da balcone da 800 Watt.

Cosa succede se un inquilino produce più elettricità di quella che gli serve?

Se, in condizioni ottimali, una centrale elettrica da balcone produce più energia di quella che i suoi proprietari possono consumare con tutti gli elettrodomestici collegati, l’eccedenza viene automaticamente immessa nella rete pubblica. Tuttavia, i proprietari privati di una mini-centrale solare non ricevono alcuna compensazione finanziaria dal gestore della rete.

Nota: in teoria, l’energia prodotta in eccesso può essere immagazzinata in un accumulatore di elettricità per le centrali elettriche da balcone, ma in pratica i costi sono così elevati che, secondo i nostri calcoli, questo investimento non vale la pena per una centrale elettrica da balcone.

Una centrale elettrica da balcone è una modifica strutturale?

Gli inquilini che vogliono dotare le pareti, le ringhiere o la facciata della casa di pannelli solari devono assolutamente parlarne prima con il proprietario. Infatti, forare una parete, ad esempio, non solo può causare un danno estetico, ma nel peggiore dei casi può anche danneggiare la struttura dell’edificio.

Lo stesso vale per il parapetto di un balcone, che non dovrebbe essere semplicemente dotato di un mini impianto solare più o meno pesante senza un chiarimento preventivo.

Gli utenti che non sono sicuri dell’installazione possono far installare la centrale elettrica sul balcone.

Suggerimento: se il padrone di casa teme che il balcone sia troppo pesante, i tappeti solari PiE AIR superLIGHT menzionati all’inizio possono essere un buon compromesso.

Una centrale elettrica da balcone trova posto anche nei cortili o nei giardini soleggiati

Una centrale elettrica da balcone trova posto anche in cortili o giardini soleggiati (Wirestock/Adobe Stock)

I proprietari possono vietare le centrali elettriche da balcone?

In linea di principio, i proprietari non possono vietare un mini impianto solare, a condizione che sia installato e gestito in modo professionale. Tuttavia, si può applicare un’eccezione, ad esempio se il contratto di locazione esclude il funzionamento.

In una sentenza del tribunale distrettuale di Stoccarda del marzo 2021 (causa numero 37 C 2283/20), ad esempio, è stata respinta la richiesta di smantellamento da parte del locatore, che è stato obbligato a pagare le spese del procedimento.

Questo perché i giudici hanno sostenuto che una centrale elettrica a balcone contribuisce all’obiettivo di protezione ambientale adottato dallo Stato. Inoltre, l’inquilino aveva fatto funzionare i suoi due impianti solari senza alcuna modifica strutturale, il che significa che non avevano danneggiato il tessuto dell’edificio.

Inoltre, la sentenza del tribunale sottolinea che, sebbene l’inquilino abbia interferito con la sostanza della proprietà del proprietario dell’appartamento, che è protetta dalla Legge fondamentale tedesca, non gli può essere vietato di farlo.

Infatti, il consenso del locatore all’utilizzo dei cavi, degli interruttori della luce e della rete elettrica esistente nell’appartamento, necessari per la centrale elettrica sul balcone, è necessario in linea di principio, ma non può essere rifiutato.

Nelle motivazioni della sentenza, il tribunale distrettuale di Stoccarda ha fatto riferimento anche a una sentenza del tribunale distrettuale di Monaco di Baviera (AZ 214 C 24821/90), che già nel 1990 aveva giudicato l’utilizzo di una terrazza come sede di una centrale elettrica solare come uso contrattuale.

Tuttavia, la tolleranza di un tale impianto da parte del locatore era appropriata solo se era stato installato a regola d’arte, cioè consentito dalla legge edilizia, visivamente poco invasivo e facile da smontare. Inoltre, il tribunale locale di Monaco ha stabilito che il sistema non deve comportare un aumento del rischio di incendio o di altri pericoli.

Aggiornamento: con la prevista inclusione delle soluzioni solari plug-in nel catalogo delle misure privilegiate nella legge tedesca sui condomini (WEG) e nel codice civile tedesco (BGB) nel 2024, il legislatore sta rafforzando ulteriormente i diritti e le opzioni per gli inquilini.

La comunità dei proprietari può vietare una centrale elettrica da balcone?

Se il contratto di locazione o altri accordi legali, come la dichiarazione di divisione o il regolamento della comunità, non contengono un divieto esplicito di fissare oggetti alla ringhiera, non c’è nulla che impedisca l’uso di una centrale elettrica per balconi.

Tuttavia, si consiglia di consultare tutte le parti interessate prima di acquistare e installare un sistema di questo tipo.

I moduli solari sono disponibili anche in una versione molto compatta per i piccoli balconi o per i ventilatori da campeggio

I moduli solari sono disponibili anche in versione molto compatta per piccoli balconi o ventilatori da campeggio (scentrio/Adobe Stock)

Quali sono i vantaggi per gli inquilini dell’acquisto di una centrale elettrica da balcone?

  • L’acquisto è relativamente economico
  • Ogni centrale elettrica da balcone dà un importante contributo alla tutela dell’ambiente
  • Adatta non solo per le ringhiere dei balconi, ma anche per facciate, tetti piani o garage
  • Oltre alla spina Wieland per le centrali da balcone, il mini impianto fotovoltaico può essere facilmente collegato anche tramite una presa domestica, se necessario.
  • Può essere facilmente trasportato in caso di trasloco

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Quali sono gli svantaggi per gli inquilini nell’acquisto di una centrale elettrica da balcone?

  • La quantità eccessiva di elettricità prodotta non può essere utilizzata o immagazzinata
  • La centrale elettrica da balcone deve essere registrata presso l’ente gestore della rete elettrica
  • Quasi nessuna sovvenzione per le centrali elettriche da balcone è disponibile per gli utenti privati.

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Mariella Wendel fa parte della redazione di home&smart dal 2017 e ha testato molti dispositivi Alexa prima del loro lancio sul mercato in Germania. Oggi testa regolarmente nuove soluzioni fotovoltaiche come le centrali elettriche da balcone e i tosaerba robotizzati per verificarne l’idoneità all’uso quotidiano. È anche una grande fan dei gadget intelligenti.

Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023