Le auto elettriche come accumulatori di elettricità grazie alla wallbox bidirezionale La wallbox bidirezionale in sintesi: tutte le informazioni

Le wallbox bidirezionali sono più di una semplice stazione di ricarica per auto elettriche. Sono una chiave per la transizione energetica, in quanto assumono la funzione di una rete elettrica bidirezionale. Mentre le wallbox convenzionali trasferiscono solo l’energia dalla rete all’auto, i modelli bidirezionali possono anche reimmettere l’energia in eccesso nella rete o nella propria abitazione. Di seguito presentiamo tutti i dettagli importanti sulle wallbox bidirezionali.

Con le wallbox bidirezionali, le e-car possono essere utilizzate come accumulatori di corrente

Con le wallbox bidirezionali, le auto elettriche possono essere utilizzate come accumulatori di elettricità ( Kara / Adobe Stock )

  • Wallbox bidirezionali: i fatti più importanti in breve
  • Cosa sono le wallbox bidirezionali?
  • Come funzionano le wallbox bidirezionali
  • Vantaggi della ricarica bidirezionale
  • Requisiti tecnici per wallbox con ricarica bidirezionale
  • Sfide e ostacoli delle wallbox bidirezionali
  • Prospettive future per le wallbox bidirezionali
  • Panoramica delle auto elettriche che supportano la ricarica bidirezionale

Wallbox bidirezionali: i fatti più importanti in breve

  • Come funziona: Le wallbox bidirezionali consentono sia di ricaricare i veicoli elettrici sia di reimmettere l’energia nella rete elettrica o nell’abitazione.
  • Vantaggi: Le wallbox per la ricarica bidirezionale contribuiscono alla stabilizzazione della rete e consentono un uso più efficiente delle energie rinnovabili, soprattutto in combinazione con gli impianti fotovoltaici.
  • Sfide: Nonostante il potenziale, le wallbox bidirezionali non sono ancora diffuse. È necessario chiarire le questioni tecniche, normative ed economiche per rendere la tecnologia adatta all’uso di massa.

Cosa sono le wallbox bidirezionali?

Le wallbox bidirezionali sono un tipo speciale di stazione di ricarica per veicoli elettrici in grado di trasferire energia elettrica in entrambe le direzioni. A differenza delle wallbox convenzionali, che servono solo come «strada a senso unico» per l’energia elettrica, le wallbox bidirezionali consentono un flusso di energia bidirezionale. Ciò significa che non solo possono attingere energia dalla rete elettrica o da un’altra fonte energetica, come un impianto fotovoltaico, per caricare un veicolo elettrico, ma possono anche reimmettere l’energia in eccesso dalla batteria del veicolo nella rete elettrica o direttamente nell’abitazione.

Questa capacità di reimmettere l’energia nella rete rende le wallbox bidirezionali parte integrante dei sistemi energetici intelligenti. Possono fungere da riserva per l’energia in eccesso generata dai pannelli solari, ad esempio, e rilasciarla in un momento successivo. Ciò può contribuire a stabilizzare la rete elettrica e consente un uso più efficiente delle energie rinnovabili.

La tecnologia alla base delle wallbox bidirezionali è complessa e richiede speciali componenti hardware e software. Questi garantiscono il controllo sicuro ed efficiente dei flussi di energia tra il veicolo elettrico, la wallbox e la rete elettrica o l’abitazione. Si tratta di inverter speciali, software di controllo e interfacce di comunicazione che consentono una perfetta integrazione nei sistemi energetici esistenti.

Nel complesso, le wallbox bidirezionali offrono una soluzione flessibile ed efficiente per la transizione energetica e la crescente elettrificazione dei trasporti. Non solo consentono una mobilità più sostenibile, ma anche un uso più intelligente ed efficiente dell’energia.

Come funzionano le wallbox bidirezionali

Il funzionamento delle wallbox bidirezionali si basa sul principio del flusso di energia bidirezionale, realizzato attraverso speciali componenti hardware e software. In sostanza, queste wallbox non solo sono in grado di rifornire i veicoli elettrici di energia dalla rete elettrica o da un’altra fonte energetica, ma anche di reimmettere l’energia in eccesso dalla batteria del veicolo nella rete o nell’abitazione.

Vehicle-to-grid (V2G): Il concetto di vehicle-to-grid (V2G) consente di utilizzare i veicoli elettrici come unità di accumulo temporaneo di energia per la rete elettrica generale. Quando c’è un surplus di produzione di energia, ad esempio da energia eolica o solare, l’energia in eccesso può essere immagazzinata nella batteria del veicolo elettrico. Nei momenti di alta domanda o di bassa produzione di energia, l’energia immagazzinata può essere reimmessa nella rete. Ciò contribuisce a bilanciare le fluttuazioni della rete e ad aumentare l’efficienza energetica.

Vehicle-to-Home (V2H): il concetto di Vehicle-to-Home (V2H) si concentra sull’utilizzo dell’energia immagazzinata nel veicolo elettrico per la propria abitazione. Ciò può essere particolarmente utile per massimizzare l’autoconsumo di energia solare o come alimentazione di emergenza in situazioni di interruzione. Attraverso la wallbox bidirezionale, l’energia della batteria del veicolo può essere utilizzata direttamente per le esigenze domestiche, ad esempio per il funzionamento degli elettrodomestici o per l’immagazzinamento in un deposito domestico.

Vantaggi della ricarica bidirezionale

I vantaggi della ricarica bidirezionale sono molteplici e vanno dalla stabilizzazione della rete all’uso efficiente delle energie rinnovabili. I vantaggi più importanti sono illustrati in dettaglio qui di seguito.

Stabilizzazione della rete: uno dei vantaggi più significativi della ricarica bidirezionale è la sua capacità di stabilizzare la rete elettrica. La capacità di non solo prelevare energia dalla rete, ma anche di reimmetterla in rete, significa che le fluttuazioni della rete possono essere efficacemente bilanciate. Ciò è particolarmente importante nei periodi di elevata produzione di energia da fonti rinnovabili come l’eolico e il solare, che non sempre sono correlate alla domanda.

Uso efficiente dell’energia solare: per le famiglie con impianti fotovoltaici, la ricarica bidirezionale offre l’opportunità di massimizzare l’autoconsumo di energia solare. L’energia in eccesso prodotta durante il giorno può essere immagazzinata nella batteria del veicolo elettrico. Questa energia può essere utilizzata per la famiglia o immessa in rete di notte o in altri momenti in cui il sole non splende.

Aspetti economici: La ricarica bidirezionale può offrire anche vantaggi economici. Immettendo nuovamente energia nella rete, le famiglie possono potenzialmente generare reddito, soprattutto se esistono tariffe elettriche dinamiche o modelli di remunerazione speciali per l’immissione di elettricità nella rete. Inoltre, la possibilità di immagazzinare e utilizzare l’energia per la propria abitazione può contribuire a ridurre i costi energetici complessivi.

Flessibilità e autonomia: la possibilità di utilizzare l’energia sia dalla rete che dalla batteria del veicolo aumenta la flessibilità e l’autonomia delle famiglie. Ciò è particolarmente utile nelle situazioni di emergenza in cui la rete elettrica viene a mancare. In questi casi, il veicolo elettrico può fungere da generatore di emergenza e rifornire la famiglia di energia.

Rispetto dell’ambiente: promuovendo l’uso efficiente delle energie rinnovabili e contribuendo a stabilizzare la rete, le wallbox bidirezionali contribuiscono anche a ridurre le emissioni di CO2 e a promuovere un approvvigionamento energetico sostenibile.

Nel complesso, le wallbox bidirezionali e il concetto di ricarica bidirezionale offrono una serie di vantaggi che possono avere un impatto positivo sia sulle singole famiglie che sulla società nel suo complesso. Rappresentano quindi una tecnologia chiave per la transizione energetica e la promozione di soluzioni di mobilità sostenibile.

Requisiti tecnici per wallbox con ricarica bidirezionale

Non tutti i veicoli elettrici sono progettati per la ricarica bidirezionale. La batteria del veicolo e il sistema di gestione della batteria devono essere in grado di trasferire energia in entrambe le direzioni. È quindi importante garantire la compatibilità tra il veicolo elettrico e la wallbox bidirezionale.

Le wallbox bidirezionali possono anche utilizzare diversi tipi di connettori e spine. I più comuni sono il tipo 1, il tipo 2 e il CCS. La scelta del tipo di connettore giusto è fondamentale per la compatibilità con il veicolo elettrico e l’efficienza del processo di ricarica.

Un componente essenziale della wallbox bidirezionale è l’inverter, che converte la corrente alternata della rete in corrente continua per la batteria e viceversa. L’inverter deve essere progettato per flussi di energia bidirezionali e deve soddisfare elevati standard di efficienza e sicurezza.

Il controllo dei flussi di energia in una wallbox bidirezionale richiede anche un software speciale. Questo software deve essere in grado di ottimizzare il processo di carica e scarica in base a vari parametri, come il carico della rete, i prezzi dell’energia e lo stato delle batterie. Questo software è spesso fornito dal produttore della wallbox e può essere controllato tramite un’interfaccia utente o un’app.

Per l’integrazione in un sistema energetico intelligente, la wallbox bidirezionale deve disporre di interfacce di comunicazione standardizzate. Queste consentono la comunicazione con il veicolo elettrico, il sistema di gestione dell’energia domestica e, se necessario, la rete elettrica. I protocolli di comunicazione più comuni sono OCPP (Open Charge Point Protocol) o Modbus.

Poiché le wallbox bidirezionali lavorano con un’elevata potenza elettrica e sono integrate nella rete elettrica domestica o pubblica, devono soddisfare severi requisiti di sicurezza. Ciò include meccanismi di sicurezza elettrica come la protezione da sovracorrenti e la sicurezza dei dati per la comunicazione tra i sistemi coinvolti.

Sfide e ostacoli delle wallbox bidirezionali

Nonostante il grande potenziale delle wallbox bidirezionali, ci sono anche una serie di sfide e ostacoli da superare. Ad esempio, non tutti i veicoli elettrici sono progettati per la ricarica bidirezionale. Questo limita il numero di veicoli che possono beneficiare di questa tecnologia.

Inoltre, i requisiti tecnici per l’implementazione sono complessi e possono comportare costi elevati. Inoltre, il quadro normativo per la ricarica bidirezionale non è ancora stato completamente chiarito in molti Paesi. Questo vale in particolare per l’immissione di energia nella rete pubblica, per la quale spesso non esistono ancora modelli di remunerazione chiari.

Inoltre, l’acquisto e l’installazione di una wallbox bidirezionale sono costosi e la redditività economica della tecnologia dipende fortemente dai prezzi dell’energia e dalla possibile remunerazione per la reimmissione in rete.

Prospettive future per le wallbox bidirezionali

La tecnologia di ricarica bidirezionale è in una fase di rapida crescita e di ulteriore sviluppo. Ci sono diversi indicatori positivi per il futuro di questa tecnologia:

  • Sviluppo tecnologico: con l’ulteriore sviluppo della tecnologia delle batterie e del software di controllo, si prevede che le wallbox bidirezionali diventeranno sempre più efficienti ed economiche. Ciò favorirà l’accettazione e la diffusione della tecnologia.
  • Chiarezza normativa: con la crescente importanza dell’elettromobilità e della transizione energetica, è prevedibile che anche il quadro normativo diventi più chiaro. Ciò potrebbe aprire la strada a modelli di remunerazione e sistemi di incentivazione interessanti.
  • Integrazione nelle reti intelligenti: la possibilità di integrare le wallbox bidirezionali nelle reti intelligenti offre un enorme potenziale per il controllo efficiente dei flussi di energia e la stabilizzazione della rete elettrica.
  • Obiettivi di sostenibilità: La promozione della ricarica bidirezionale può dare un importante contributo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e alla riduzione delle emissioni di CO2.

Panoramica delle auto elettriche che supportano la ricarica bidirezionale

Non molte auto elettriche sono ancora in grado di effettuare la ricarica bidirezionale, il che significa che le prossime wallbox bidirezionali sono rilevanti solo per chi possiede effettivamente una delle auto compatibili. Le Tesla, ad esempio, sono ancora assenti dall’elenco. Tuttavia, la casa automobilistica californiana ha annunciato che la funzione sarà offerta nelle proprie auto elettriche entro il 2025. Secondo l’ADAC, le seguenti auto elettriche sono già in grado di effettuare la ricarica bidirezionale:

  • Nissan Leaf
  • Nissan eNV200
  • Mitsubishi Outlander / iMIEV
  • Hyundai Ioniq 5 / 6
  • Kia EV6 / Niro EV
  • MG 4 / 5 / Marvel
  • Skoda Enyaq (77 kWh)
  • Volvo EX90
  • VW ID.3, ID.4, ID.5, ID Buzz
  • Polestar 3

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Data dell'ultimo aggiornamento: 9-23-2023