Libero spazio alla creatività nell’IoT Sony MESH Tags | Colorate tessere del domino collegano la casa intelligente

I tag MESH sono una soluzione pratica ed economica per il collegamento in rete completo della propria casa intelligente. Come kit fai da te, i singoli tag possono essere utilizzati per svolgere un’ampia gamma di funzioni o essere personalizzati.

I blocchi di costruzione dei tag MESH di Sony

Elementi costitutivi dei tag MESH di Sony ( Sony meshprj )

  • Combinazione di app e tag
  • Uno starter kit è disponibile in Europa da maggio
  • Trasformare gli oggetti di tutti i giorni in aiutanti intelligenti
  • Conclusione: tag MESH giocosi a un prezzo orgoglioso
  • Consigli di lettura sul tema dell’IoT creativo

Combinazione di app e tag

Per poter utilizzare MESH in modo efficace, è necessario disporre di almeno uno dei sette tag e di un dispositivo mobile con iOS o Android; una volta acquistato uno dei tag, è possibile scaricare l’app MESH per il proprio smartphone o tablet per assegnare una funzione specifica a questo tag. Non sono necessarie ulteriori conoscenze tecniche, anzi, l’approccio sandbox garantisce la massima flessibilità con la semplice pressione di un tasto.

Tag MESH di Sony con applicazione di programmazione per tablet

Tag MESH di Sony con applicazione di programmazione per tablet (Sony meshprj)

Il progetto degli ingegneri Sony è stato pubblicizzato sul sito Indiegogo con le parole «Make, Experience and SHare» (acronimo: MESH). Si potrebbe sempre pensare che progetti Kickstarter come questo provengano solo dal garage dell’inventore che vuole usarli per finanziare il proprio progetto. Ma non è sempre così. Progetti di questo tipo nascono anche in grandi aziende già affermate sul mercato. Soprattutto se esistono terreni di coltura adeguati, come il «Seed Acceleration Programme» interno all’azienda per lo sviluppo di nuove aree di business, come nel caso di Sony. Il fatto che il progetto MESH sia stato lanciato su una piattaforma di crowdfunding può probabilmente essere attribuito più alla strategia di marketing che alla mancanza di budget.

Takehiro Hagiwara, la mente intelligente che ha ideato le etichette MESH, dice di aver avuto l’idea quando ha voluto mettere la funzione snooze del suo smartphone su un pulsante esterno, in modo da non poter prendere rapidamente il cellulare e attivarla. Nella pratica, i tag funzionano in modo simile. Il tag classico del pulsante può essere utilizzato per programmare una funzione specifica su di esso, che viene poi attivata su un altro dispositivo — ad esempio, uno scatto esterno per i selfie in cui non è più necessario tenere lo smartphone in mano.

Immagine di 4 tag funzione wireless MESH - Kit fai da te

Immagine di 4 etichette funzionali wireless MESH — kit fai da te (meshprj.com)

Esistono anche alcuni tag MESH il cui uso è stato focalizzato su un’area specifica della casa. Uno di questi è il tag «Temperature & Humidity», che è di fatto un termometro senza display. È in grado di registrare l’umidità e la temperatura in loco e di emettere un allarme quando viene raggiunto un determinato limite definito, comodamente tramite l’app.

Esistono tag simili per l’illuminazione, ad esempio, con i quali è possibile azionare gli interruttori della luce indipendentemente dalla loro posizione, o con rilevatori di movimento che trasmettono messaggi non appena si verifica un movimento nelle immediate vicinanze del tag MESH. L’etichetta di luminosità può essere utilizzata anche per azionare tapparelle o lampade dimmerabili, a condizione che si utilizzino sistemi moderni: in questo modo si determina quando nella stanza c’è troppa luce o troppo buio.

Uno starter kit è disponibile in Europa da maggio

Inizialmente, le etichette MESH erano disponibili solo negli Stati Uniti e in Giappone. Lì, le etichette sono disponibili singolarmente o in un set di quattro etichette MESH. Da maggio 2017, tuttavia, le etichette mesh sono disponibili anche in Europa. Inizialmente, tuttavia, non saranno disponibili attraverso le normali vendite, ma esclusivamente tramite il partner Tokyo Mirai Mode, una piattaforma simile a Indiegogo. Al momento della nostra ricerca, questa è anche l’unica fonte di approvvigionamento ufficialmente nota per l’Europa. A marzo abbiamo potuto ordinare uno starter kit MESH DIY che contiene tutti i componenti attualmente disponibili (interruttore wireless, sensore di accelerazione, sensore di movimento, sensore di luminosità, sensore di temperatura e umidità, modulo LED e componente GPIO). Lo starter kit ha un prezzo attuale di 299 euro, purtroppo non proprio economico, ma comunque accessibile. Sony non ha ancora rilasciato dichiarazioni sui prezzi dei singoli componenti e su quando saranno disponibili in Europa, ma il prezzo del kit europeo fornisce almeno un’indicazione.

Trasformare gli oggetti di tutti i giorni in aiutanti intelligenti

I tag stessi hanno un design molto morbido e amichevole e sono probabilmente più simili al popolare domino. La metà superiore è solitamente di colore nero e può avere un sensore integrato, mentre la metà inferiore funge da pulsante ed è disponibile in colori vivaci e brillanti. Il protocollo wireless utilizzato è il Bluetooth 4.0 LE.

Trasformare gli oggetti di uso quotidiano in gadget intelligenti è un po’ azzardato in questo contesto, poiché ciò è vero solo in parte. È vero che con l’aiuto dei moduli è possibile collegare in rete altri dispositivi, consentendo di combinare le funzionalità, il che è anche una caratteristica dell’IoT. Tuttavia, una lampada da salotto di 10 anni fa o una macchina del caffè non diventeranno semplicemente intelligenti. È più probabile che l’IoT sia limitato a dispositivi e servizi già intelligenti o digitali e dotati delle interfacce corrispondenti. Ad esempio, una connessione a Gmail, IFTTT, Philips Hue e Olympus Air. Allo stesso tempo, è sempre possibile collegare ai tag funzioni specifiche di smartphone o tablet.

Tag MESH di Sony Come fare per la doratura dei fiori

Sony MESH Tag Come fare per regalare fiori (Fitbit)

Conclusione: tag MESH giocosi a un prezzo orgoglioso

È difficile immaginare che qualcuno abbia mai sentito la mancanza dei tag MESH nella propria casa intelligente. I tag hanno un bell’aspetto ed esternalizzano le funzioni a un’unità di controllo esterna, ma per il resto non offrono funzioni aggiuntive. Un altro criterio è il prezzo elevato. Attualmente, un singolo tag costa tra i 40 e i 60 dollari negli Stati Uniti, e questo è il prezzo da pagare per la funzionalità. Un Raspberry Pi o la piattaforma Arduino offrono più libertà per meno soldi. Tuttavia, l’applicazione MESH rende molto più semplice la programmazione dei componenti Domino, il che potrebbe aprire un nuovo gruppo di utenti. In ogni caso, il progetto MESH offre un ottimo terreno di gioco per tutti gli appassionati di smart home e gli hobbisti. Il team editoriale di homeandsmart.de ritiene che sia fantastico che i tag MESH di Sony siano ora ufficialmente disponibili in Europa.

Consigli di lettura sul tema dell’IoT creativo

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Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023