Localizzatori GPS e cercachiavi: test, recensioni, prezzi I migliori cercachiavi e cercachiavi in un test a confronto

Non è necessario essere molto smemorati per perdere qualche oggetto. È facile, ad esempio, dimenticare dove sono conservate le chiavi. I localizzatori GPS o i cercachiavi sono una buona soluzione per aiutare gli utenti a ritrovare facilmente i propri oggetti. Di solito sono attaccati al portachiavi e mostrano dove si trovano in un’app o con un forte segnale acustico. Nel nostro test di comparazione dei cercachiavi, mostriamo le 4 soluzioni migliori e riveliamo cosa è particolarmente importante per i tracker in termini di portata.

Se perdete spesso le chiavi, non dovrete fare lunghe ricerche grazie ai tracker

Se perdete spesso le chiavi, non dovrete fare lunghe ricerche grazie a un tracker ( Tile / Amazon )

  • Localizzatori GPS e cercachiavi: i fatti più importanti in breve
  • I migliori cercachiavi in un test di verifica e confronto
  • I migliori cercachiavi a confronto: i dati tecnici
  • Consigli per l’acquisto di cercachiavi: i criteri più importanti per l’acquisto
  • Apple AirTag — consiglio per gli utenti iOS e i fan di Apple
  • Tile Pro — raccomandazione con compatibilità con la casa intelligente
  • Vodafone Curve — raccomandazione con un raggio d’azione molto lungo
  • Cercachiavi Esky — raccomandazione per chi vuole risparmiare e ha un raggio d’azione ridotto
  • Qual è il miglior cercachiavi?
  • Quanto costa un cercachiavi?
  • Che cos’è un cercachiavi?
  • Perché è necessario un cercachiavi?
  • Quali sono i vantaggi dei cercachiavi?
  • Quali sono gli svantaggi dei cercachiavi?
  • Come funziona un cercachiavi?
  • Quali marchi offrono i key finder?
  • Che cos’è la ricerca della folla?
  • Per chi sono adatti i key finder?

Localizzatori GPS e cercachiavi: i fatti più importanti in breve

Chiunque sia interessato ai key finder deve considerare alcuni aspetti. Vi mostriamo cosa è importante:

  • Applicazione: i localizzatori GPS possono essere attaccati a un oggetto. In caso di smarrimento, a seconda del cercachiavi, è necessario utilizzare un telecomando o un’app per segnalare che si sta cercando un oggetto.
  • Portata: all’interno delle proprie quattro mura, una piccola portata è spesso sufficiente. Tuttavia, se si perde una chiave tra casa e lavoro, è necessario utilizzare una rete di grandi dimensioni. Con AirTags, ad esempio, è possibile utilizzare la funzione «Dov’è? utilizzata da molti utenti di iPhone. In alternativa, Vodafone Curve utilizza la rete di telefonia mobile.
  • Durata della batteria: gli utenti devono assicurarsi che la durata della batteria sia lunga, altrimenti non è possibile trovare gli oggetti quando la batteria del tracker è scarica. È quindi importante controllare le specifiche del produttore. Alcuni modelli emettono segnali non appena la batteria deve essere sostituita. La durata della batteria varia da pochi giorni a un anno.

I migliori cercachiavi in un test di verifica e confronto

Riassumiamo quali sono i cercachiavi e i localizzatori GPS che consigliamo nel nostro rapido controllo.

Apple AirTag — consiglio per gli utenti iOS e i fan di Apple

Con un Apple AirTag, gli utenti possono dotarsi di un portachiavi o riporre un tracker nello zaino. Utilizzando l’applicazione «Where-is? gli oggetti possono essere visualizzati con precisione su una mappa, anche su lunghe distanze. Gli AirTag possono essere utilizzati solo con un dispositivo iOS come l’iPhone.

Confezione da 4 AirTag Apple

Quattro piccoli tracker per localizzare con precisione gli oggetti smarriti. Includono un'app e un segnale acustico.

Quattro piccoli tracker per localizzare con precisione gli oggetti smarriti. Include app e segnale acustico.

102,90 € al negozio
102,90 € al negozio
104,00 € al negozio
Stato: 20.11.2023

Tile Pro — raccomandazione con compatibilità con la casa intelligente

Tile Pro ha una portata Bluetooth fino a 122 metri. La funzione cloud consente di trovare facilmente gli oggetti dotati di Tile Pro anche a una distanza maggiore. Pratico: il tracker Tile Pro è compatibile con Alexa, Google Assistant e Siri e emette un suono non appena si richiede Tile Pro all’assistente vocale.

Cercachiavi Tile Pro

Cercachiavi con portata di 120 m e durata della batteria di 2 anni. Compatibile con Android, iOS, Alexa e Google Home.

Cercachiavi con portata di 120 m e durata della batteria di 2 anni. Compatibile con Android, iOS, Alexa e Google Home.

Stato: 20.11.2023

Vodafone Curve — raccomandazione con un raggio d’azione molto lungo

Vodafone Curve è l’unico tracker del nostro test di ricerca chiavi che funziona con una scheda SIM inserita e può accedere alla rete mobile per la localizzazione. Un abbonamento di due anni è già incluso nell’acquisto di Vodafone Curve. Pratico: un altro punto di forza è che Curve si ricarica via cavo e non richiede la sostituzione della batteria.

Vodafone Curve

Pratico localizzatore GPS con SIM integrata, localizzazione in tempo reale, geo-fencing e allarme immediato. Lunga durata della batteria.

Pratico localizzatore GPS con SIM integrata, localizzazione in tempo reale, geo-fencing e allarme istantaneo. Batteria di lunga durata.

Stato: 20.11.2023

Cercachiavi Esky — raccomandazione per le volpi vocali e per il corto raggio d’azione

Nel nostro test di confronto dei cercachiavi, il set di Esky è adatto solo per un utilizzo a corto raggio e in ambienti interni. Gli oggetti possono essere dotati di un totale di sei tracker di colore diverso e il pulsante corrispondente sul telecomando emette un suono. Un telecomando smarrito può essere ritrovato rapidamente. Con circa 20 euro, è anche la soluzione più economica del nostro confronto. (Stato: 05/2021)

Cercachiavi Esky

Cercachiavi con 6 piccoli ricevitori, segnale acustico forte di 80 dB e portata fino a 100 metri.

Cercachiavi con 6 piccoli ricevitori, segnale acustico forte di 80 dB e portata fino a 100 metri.

Stato: 20.11.2023

I migliori cercachiavi a confronto: i dati tecnici

Apple AirTag e Tile Pro utilizzano il cloud della comunità degli utenti per la localizzazione con un’elevata portata. Il cercachiavi Apple è adatto solo agli utenti iOS. Tile Pro è compatibile anche con gli smartphone Android. Vodafone Curve può accedere all’intera rete mobile per localizzare vari oggetti. I cercachiavi Esky sono gli unici consigliati nel nostro test che sono adatti solo per un breve raggio d’azione. Suggerimento: abbiamo riassunto i dati tecnici più importanti dei modelli citati nella tabella.

Apple AirTag

Tile Pro

Vodafone Curve

Cercachiavi Esky

Dimensioni

32 mm (diametro), 8 mm di spessore

42 x 42 x 6,5 mm

42 mm (larghezza), 16,3 mm (altezza),

47 mm (altezza), 5 mm (larghezza)

Peso

Unità di controllo

App Vodafone Smart (Android | iOS)

Connessione wireless

  • Bluetooth: localizzazione nelle vicinanze
  • Chip Apple U1 per una ricerca precisa, rete «Where-is?
  • NFC: per la modalità smarrito
  • Bluetooth per la massima vicinanza
  • GPS per distanza/comunità di piastrelle
  • GPS PER
  • Radio mobile
  • WLAN
  • Bluetooth

Radiofrequenza, radiofrequenza (RF)

Batteria

Ricarica via cavo

Durata della batteria

fino a un anno

fino a un anno

da sei a 12 mesi

Portata

  • circa 100 metri in prossimità tramite Bluetooth
  • elevato, se gli iPhone con la funzione «Where-is?» sono vicini all’oggetto mancante
  • circa 122 metri in prossimità dell’oggetto tramite Bluetooth
  • alto, la posizione può essere visualizzata sulla mappa
  • via Bluetooth fino a 100 metri
  • a livello globale, tramite rete mobile

via radio fino a 100 metri

Allarme sonoro

Resistente all’acqua

Caratteristiche speciali

  • Solo per utenti iOS
  • Personalizzabile con ciondoli e incisioni
  • Elevata portata grazie alla vasta rete «Where-is?
  • Elevata sicurezza dei dati (criptati e anonimizzati)
  • favorevole per gli standard Apple
  • Nessuna possibilità di tracciamento non autorizzato
  • Disponibile in confezioni da 1 o 4 pezzi
  • Compatibile con Alexa, Google Assistant e Siri
  • Compatibile con dispositivi Android e iOS
  • Funzioni aggiuntive disponibili con un abbonamento Tile Premium a pagamento
  • Disponibile in confezioni da 1, 2 o 4 pezzi
  • Portata molto lunga grazie all’utilizzo della rete mobile
  • Non è necessario cambiare le batterie, si ricarica via cavo
  • Supporta numerose connessioni wireless
  • Indipendente dalla comunità di app
  • Lo smartphone non richiede una sim o un contratto Vodafone
  • Economico
  • Un telecomando e sei ricevitori inclusi
  • Il ricevitore emette un segnale acustico e si illumina
  • Utilizzo pratico tra le mura di casa

Consigli per l’acquisto di cercachiavi: i criteri più importanti per l’acquisto

Chiunque sia interessato a un cercachiavi dovrebbe considerare i seguenti fattori:

Portata: se si desidera trovare solo oggetti all’interno della propria abitazione, sarà sufficiente un semplice cercachiavi. Il telecomando o il mazzo di chiavi possono essere trovati semplicemente grazie a un segnale acustico. Tuttavia, se si vuole rintracciare uno zaino che si potrebbe lasciare accidentalmente sul treno, è necessario un tracker che possa essere localizzato anche su lunghe distanze.

Autonomia della batteria: i tracker di buona qualità hanno una batteria di lunga durata, da sei mesi a un anno intero. Nel nostro test di comparazione dei cercachiavi, AirTags o il tracker di Tile offrono un’autonomia della batteria fino a un anno. Gli utenti possono anche sostituire la batteria da soli. Questo non è il caso di tutti i cercachiavi. Nel nostro confronto, il Vodafone Curve offre l’autonomia più breve, solo fino a sette giorni. Tuttavia, questo è dovuto al fatto che il tracker supporta anche la maggior parte degli standard wireless come Bluetooth, Wi-Fi e la rete cellulare.

Compatibilità: se esiste un’applicazione per il tracker, gli utenti devono verificare se il cercachiavi è compatibile con i dispositivi iOS e Android. Gli AirTag di Apple possono essere utilizzati solo con gli iPhone.

Prezzo: di norma, si può dire che il prezzo va di pari passo con la portata del cercachiavi. Se i cercachiavi utilizzano solo la radio e hanno una portata di circa 100 metri, sono disponibili a un prezzo molto basso. Questo vale per il set Esky nel nostro test comparativo. Tuttavia, per gamme più lunghe si possono sostenere costi aggiuntivi. Tile, ad esempio, offre un abbonamento premium per funzioni aggiuntive. Con il Vodafone Tracker è necessario pagare una carta SIM. Tuttavia, due anni sono inclusi nel prezzo di acquisto, dopodiché si dovranno sostenere costi per un abbonamento mensile o, in alternativa, annuale. Questo perché il Curve richiede l’accesso alla rete di telefonia mobile per la localizzazione.

Apple AirTag — consiglio per gli utenti iOS e i fan di Apple

Apple è entrata nel mercato dei localizzatori GPS solo nel marzo 2021 con i suoi AirTag. Il vantaggio: è possibile utilizzare la loro già estesa rete «Where-is?», che aumenta enormemente il raggio d’azione dell’AirTag rispetto ai classici tracker con chiave Bluetooth. Ciò significa che gli AirTag possono essere registrati da altri possessori di iPhone e la posizione viene inviata in forma anonima al proprietario effettivo. La funzione basata su iCloud viene già utilizzata, ad esempio, per ritrovare le cuffie auricolari AirPods smarrite.

Se un AirTag si trova nelle vicinanze, emette anche un suono. Gli utenti possono così verificare che un portafoglio dotato di AirTag si trovi semplicemente sotto il divano e non sia stato smarrito, ad esempio, sulla strada per il lavoro. È il tracker più piccolo nel nostro confronto tra i cercachiavi. Il cercachiavi, simile a un pulsante, può anche essere personalizzato con vari tag.

L’AirTag Tracker è la scelta giusta per gli utenti di iPhone. Purtroppo, un AirTag non può essere collegato a uno smartphone Android. Pratica: gli AirTag non possono essere utilizzati per rintracciare persone senza autorizzazione, in quanto gli AirTag emettono un avviso sonoro se si allontanano dall’iPhone del proprietario per un periodo di tempo prolungato. Gli iPhone inoltre registrano rapidamente la presenza di un AirTag «estraneo» nelle vicinanze e inviano immediatamente un messaggio allo smartphone.

Apple AirTag — test e recensioni importanti

  • Nel test AirTag condotto dai redattori di computerbild.de, l’Apple Tracker è stato giudicato «buono». La localizzazione molto accurata all’interno e all’esterno, la facilità di configurazione e la protezione contro la localizzazione non autorizzata hanno portato a questa valutazione. Come aspetto negativo, i tester hanno menzionato il fatto che gli AirTag funzionano solo con i dispositivi Apple. (Stato: 04/2021)
  • Dopo il test dell’AirTag, i tester di global.techradar.com hanno elogiato la precisa localizzazione degli oggetti e il fatto che il tracker sia compatto, leggero e impermeabile. Sono state fatte delle deduzioni a causa del prezzo elevato degli accessori e perché l’AirTag si graffia facilmente. È stato criticato anche il fatto che gli AirTag non funzionano con Android. (al 04/2021)
  • I clienti di Amazon hanno assegnato all’AirTag di Apple una valutazione media di 4,5 stelle su un totale di 5 stelle. (Stato: 05/2021)

Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023