Maggiore attenzione agli indossabili IoT: il fondatore di Wink rivela i piani per la casa intelligente nel 2016

Wink ha avuto un anno forte nel 2015 e l’azienda, che ha sviluppato una piattaforma e un’app associata per il controllo degli oggetti nella propria casa intelligente, ha visto guadagnare sempre più seguaci. Amazon vuole offrire il software Wink nei propri prodotti, così come la casa automobilistica Ford, ad esempio. Wink sta diventando un attore sempre più importante nell’Internet delle cose (IoT). Il fondatore e CEO Nathan Smith ha recentemente spiegato che l’azienda intende continuare su questa strada.

Il fondatore di Wink, Nathan Smit h

  • Smart Home e Wearables: Wink si vede come un ponte di collegamento
  • Le visioni di Smith per Wink e la casa intelligente
  • Anche il nuovo hardware di Wink
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Smart Home e Wearables: Wink si vede come un ponte di collegamento

Inizialmente Wink era specializzato solo nelle case intelligenti, ma dal 2015 si è aggiunto anche il settore degli indossabili, grazie all’acquisizione dell’azienda da parte di Flextronics International USA (Flex). La società madre produce indossabili per vari marchi. Il software di Wink, originariamente pensato per collegare diversi hardware nell’IoT e in particolare nella casa intelligente, è ideale come ponte di collegamento tra wearable di diversi marchi. Smith spiega che l’azienda vuole lavorare su questo punto di forza e aprire ulteriormente il proprio software all’hardware di terzi, come ha fatto nel 2015 con Canary e Ring.

La casa intelligente di Wink

Le visioni di Smith per Wink e la casa intelligente

Il capo di Wink non ha voluto entrare nel dettaglio di quale hardware funzionerà in futuro con la piattaforma della sua azienda. Tuttavia, Smith ha espresso alcune visioni per la casa intelligente del futuro: ad esempio, Internet a banda larga wireless potrebbe essere fornito specificamente per la casa intelligente. Anche il denaro potrebbe essere integrato nell’Internet delle cose. Finora l’accettazione di questi concetti da parte del mainstream è stata fugace, ed è per questo che non è stato fatto molto in questi settori, ha spiegato il CEO di Wink.

Anche il nuovo hardware di Wink

Smith è stato altrettanto vago su un altro argomento. La sua azienda assumerà molto più personale e aprirà nuovi uffici nel 2016. Secondo il fondatore di Wink, l’obiettivo è quello di sviluppare nuovi prodotti hardware per la casa intelligente. A questo proposito, tuttavia, è ancora troppo presto per rivelare di cosa si tratti esattamente.

Fondamentalmente, la filosofia di Wink rimane invariata, ha concluso Smith: vuole rendere la casa intelligente più semplice e quindi eliminare i complessi processi di installazione e configurazione quando si aggiunge nuovo hardware.

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Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023