Cosa rende vivibile una città? Spesso si parla di tanto verde, di buone infrastrutture e di offerte culturali. La start-up Binando mette in cima alla lista una gestione efficiente dei rifiuti. Questo settore è spesso ignorato, ma è essenziale per l’equilibrio delle strutture urbane. In collaborazione con EnBW, il team di Binando sta valutando la necessità di ottimizzare i processi di smaltimento dei rifiuti. La tecnologia dei sensori intelligenti e la navigazione orientata alla domanda mirano a rendere questo processo più efficiente.
Binando si basa su sensori per il rilevamento del livello di riempimento dei contenitori dei rifiuti e su un software di navigazione ( Binando )
- Tutto sta diventando più efficiente, solo la gestione dei rifiuti è rimasta indietro
- Sensori intelligenti e navigazione nel veicolo con il software Binando
- Per chi è interessante il concetto Binando?
- Consigli di lettura sul tema dell’innovazione urbana
Contenuto
Tutto sta diventando più efficiente, solo la gestione dei rifiuti è rimasta indietro
Il consumo di energia nelle abitazioni può già essere ottimizzato in modo intelligente, così come l’illuminazione stradale di interi comuni o la posizione dei parcheggi nei centri urbani. Una start-up di Stoccarda sta ora affrontando un altro settore che necessita di ottimizzazione: la gestione dei rifiuti. Nikolaos Baltsios e Moritz Pfeiffer di Binando ritengono che i percorsi standardizzati di raccolta dei rifiuti siano inefficienti e consumino inutilmente risorse e quindi denaro pubblico. I bidoni della spazzatura vengono svuotati a una data prestabilita: a volte sono ancora mezzi vuoti, altre volte sono già stracolmi. Allora perché non inviare i bidoni in giro per la città virtualmente su richiesta?
Percorso ottimizzato invece dell’inefficiente percorso standard (Binando)
Il concetto Binando per una gestione dei rifiuti più efficiente e mirata consente di risparmiare tempo, carburante ed emissioni di CO2 e, non da ultimo, di parificare la situazione del traffico nelle grandi città. Uno smaltimento dei rifiuti economicamente ottimizzato è sostenibile e rende la città un posto migliore in cui vivere.
La soluzione plug & play prevede l’utilizzo di sensori Binando direttamente nei cassonetti dei rifiuti, dove monitorano il livello di riempimento. In questo modo è possibile registrare digitalmente se il contenitore deve essere svuotato e i veicoli per lo smaltimento dei rifiuti vengono guidati lungo un percorso ottimizzato verso tutti i contenitori pieni.
Il percorso avviene direttamente nel veicolo e gli autisti vedono il percorso ottimale sulla soluzione di navigazione Binando tramite un tablet o i sistemi telematici esistenti. Il software di navigazione intelligente tiene conto della situazione attuale del traffico e di fattori limitanti come strade strette, mancanza di possibilità di svolta, dimensioni del camion e capacità di carico. La soluzione Software as a Service della start-up comprende una propria area clienti e interfacce per l’integrazione dei dati dai sistemi esistenti.
Il livello di riempimento attuale viene visualizzato digitalmente per ogni contenitore intelligente (Binando)
Per chi è interessante il concetto Binando?
L’offerta di Binando è rivolta alle aziende di gestione dei rifiuti che possono utilizzare la soluzione software-as-a-service per ottimizzare i propri processi ed evitare inefficienze. Fondata nel 2016, la start-up collabora con il fornitore di energia EnBW e la soluzione Binando è già disponibile per l’acquisto.
Informazioni più dettagliate e contatti sono disponibili sul sito web di Binando.
Consigli di lettura sul tema dell’innovazione urbana
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