È una sensazione sublime percorrere la strada in moto e sentire il vento in faccia. Ma è divertente anche guidare quando non si è su un motore a combustione, ma su una moto elettrica? Abbiamo una panoramica delle moto elettriche e valutiamo se aziende tradizionali come Harley Davidson possono trasferire la sensazione della moto alla nuova generazione elettrica. Diamo inoltre uno sguardo alla tecnologia, ai prezzi e a ciò che gli appassionati di moto possono aspettarsi.
La coppia da fermo è molto elevata nelle moto elettriche ( www.zeromotorcycles.com )
- Le moto elettriche in sintesi: Cosa ci si può aspettare nel 2019
- Cosa bisogna considerare quando si acquista una moto elettrica
- Nito N4 — la moto elettrica italiana arriverà nel 2020
- Harley Davidson — la leggenda come moto elettrica
- La start-up statunitense-svedese Tarform Motorcycles seduce con una moto elettrica
- Tanti cavalli per una moto elettrica: la KTM Freeride E-XC
- Emflux Motors One — moto elettrica con prezzo entry-level
- Confronto dei dati tecnici — panoramica delle moto elettriche per il 2019
- Energica Eva — moto elettrica con prestazioni potenti
- Zero S ZF 14.4 — moto elettriche disponibili a confronto
- Johammer J1.150 — Moto elettrica dal design insolito
- Dati tecnici a confronto — moto elettriche già disponibili
- I problemi delle moto elettriche in sintesi
- Le moto elettriche e i loro utenti: l’elettromobilità funziona anche qui?
Contenuto
- Le moto elettriche in sintesi: Cosa ci si può aspettare nel 2019
- Cosa bisogna considerare quando si acquista una moto elettrica
- Nito N4 — la moto elettrica italiana arriverà nel 2020
- Harley Davidson — la leggenda come moto elettrica
- La start-up statunitense-svedese Tarform Motorcycles seduce con una moto elettrica
- Tanti cavalli per una moto elettrica: la KTM Freeride E-XC
- Emflux Motors One — moto elettrica con prezzo entry-level
- Confronto dei dati tecnici — panoramica delle moto elettriche per il 2019
- Energica Eva — moto elettrica con prestazioni potenti
- Zero S ZF 14.4 — moto elettriche disponibili a confronto
- Johammer J1.150 — Moto elettrica dal design insolito
- Dati tecnici a confronto — moto elettriche già disponibili
- I problemi delle moto elettriche in sintesi
- Le moto elettriche e i loro utenti: l’elettromobilità funziona anche qui?
Le moto elettriche in sintesi: Cosa ci si può aspettare nel 2019
Il 2019 entrerà nella storia delle moto. Quest’anno i maggiori produttori lanceranno sul mercato moto elettriche che potrebbero ridefinire il settore dell’elettromobilità. Il segmento automobilistico è in costante crescita da anni, ma finora i produttori di moto si sono affidati principalmente ai motori a combustione. Harley Davidson prevede di lanciare sul mercato la serie elettrica Livewire nel 2019. Anche la Cafe Racer punta a conquistare gli appassionati di moto nel 2019. L’avviamento si basa su una classica trasmissione a catena. Abbiamo fatto una panoramica delle singole moto elettriche e svelato quali saranno le novità del settore nei prossimi due anni.
Il produttore di moto elettriche Zero Motorcycles offre moto elettriche sportive (www.zeromotorcycles.com)
Cosa bisogna considerare quando si acquista una moto elettrica
Una moto elettrica è molto più silenziosa di una moto con motore a combustione. Tuttavia, non è solo il tipo di motore o di batteria a differenziare fondamentalmente le due categorie; ci sono numerosi punti che devono essere considerati con una moto elettrica che non sono rilevanti o almeno devono essere valutati in modo diverso con un motore a combustione:
- Prezzo: Attualmente le moto elettriche sono ancora relativamente poco potenti. Ciò è dovuto principalmente alle batterie installate, che sostituiscono il motore a combustione. Questo si riflette sul prezzo. Le moto elettriche con una batteria grande e potente costano automaticamente di più, anche se l’autonomia non è all’altezza di quella di una moto classica. Le moto classiche hanno un prezzo medio di ingresso di circa 5.000 euro, mentre la variante più economica del nostro confronto si aggira intorno ai 7.600 euro.
- PS : Le differenze sono come la notte e il giorno. Se volete una moto elettrica solo per andare al lavoro e siete spesso in giro per la città, avrete standard molto diversi rispetto a chi ama sfrecciare in autostrada e godersi l’esperienza di guida. La Nito N4, ad esempio, è adatta alla città, ma se vi piace sfrecciare in autostrada, una Harley Davidson è la scelta giusta.
- Autonomia: l’autonomia delle moto elettriche è molto importante. Quanta strada posso percorrere in media con una carica completa e quanta ne posso percorrere a velocità massima in autostrada? Poiché il comportamento di guida è un fattore decisivo per l’autonomia, gli acquirenti dovrebbero valutare in anticipo se sia più sensata una piccola e maneggevole utilitaria da città o la versione premium di grandi dimensioni. Quasi tutti i modelli qui presentati hanno un’autonomia di 120 chilometri, ad eccezione del modello Freeride di KTM, che ha un’autonomia di poco inferiore agli 80 chilometri e si rivolge a un target off-road.
- Velocità massima: a seconda del modello di moto elettrica, le velocità massime sono limitate. A volte sono di 120 km/h, altre addirittura di 200 km/h. Va notato che spesso i produttori impongono un limite di velocità massima, non perché la moto elettrica non possa andare più veloce, ma di solito per risparmiare la batteria. Se si sfrecciasse in autostrada a 300 km/h con una batteria di media potenza, il piacere di guida finirebbe dopo appena un’ora. Il modello Energica Eva è in grado di raggiungere i 240 km/h; a una velocità di 300 km/h, il piacere di guida durerebbe molto meno.
- Accelerazione: uno dei principali vantaggi di tutti i tipi di veicoli a propulsione elettronica è l’accelerazione. A differenza dei motori a combustione, le moto elettriche hanno generalmente un’accelerazione migliore, dovuta al fatto che non c’è più un motore in cui la catena di accensione deve essere mantenuta. Invece, la batteria fornisce l’energia direttamente al cambio e converte immediatamente l’accelerazione. In una gara al semaforo, le moto elettriche qui presentate probabilmente partirebbero un po’ più velocemente dei motori a combustione, che pure accelerano molto bene.
- Potenza: il numero di kw di una moto elettrica è determinante per l’autonomia e la velocità massima. Se scegliete una moto elettrica, vi divertirete di più con una batteria da 14,4 kW sulla Zero S ZF che con una batteria da 11 kW del produttore Johammer. Il fattore decisivo è l’uso che si vuole fare della moto elettrica.
- Design: il design ha poco a che fare con le prestazioni, eppure è uno degli aspetti più importanti quando si acquista una moto elettrica. Se preferite una piccola utilitaria per andare da A a B in città, probabilmente non opterete per una Harley Davidson o una Energica, perché questi modelli sono moto potenti per le strade di campagna con un look molto sportivo. Alcune moto elettriche si ispirano alle moto classiche, ma con i modelli più recenti si nota sempre più spesso che non ci sono più trasmissioni a catena, ma la trasmissione è stata progettata in modo quasi futuristico e la moto sembra essere stata fusa da un unico stampo.
Nito N4 — la moto elettrica italiana arriverà nel 2020
La moto elettrica di Nito uscirà nel 2020. La N4 ha già un bell’aspetto e dovrebbe essere in grado di viaggiare a una velocità massima di 150 km/h. Con un’autonomia media di 150 chilometri, la moto elettrica sarebbe particolarmente adatta agli spostamenti in città. Il design è piuttosto minimalista. Sul telaio non si vede altro che la sella e la batteria. I fari sono montati sulla forcella e nella parte posteriore sulla sella. Con un prezzo di circa 14.000 euro, la moto costa poco meno della metà della Harley Davidson Livewire, ma si rivolge a un target diverso.
L’uscita della moto elettrica N4 di Nito è prevista per il 2020 (www.nitobikes.it).
Harley Davidson — la leggenda come moto elettrica
Gli appassionati di moto potranno ordinare la moto elettrica di Harley Davidson a partire da febbraio 2019. La Livewire può già essere preordinata negli Stati Uniti al prezzo di 29.799 dollari; in Germania, il produttore di moto statunitense chiede 32.995 euro in su. Il veicolo di pre-produzione della moto statunitense è già stato presentato in occasione del 115° compleanno di Harley Davidson. È progettato per accelerare da 0 a 100 chilometri orari in meno di 3,5 secondi. La batteria consente un’autonomia teorica di 177 chilometri. Gli appassionati di moto elettriche possono ricaricare il veicolo durante la notte utilizzando la normale elettricità domestica o utilizzando una stazione di ricarica rapida DCFC di livello 3.
La Harley Davidson Livewire può essere preordinata a partire da 32.995 euro (www-harley-davidson.com).
Se non volete rinunciare al tipico suono Harley Davidson, potete comunque optare per la versione con moto elettrica. Questo perché il suono è generato artificialmente. Lo scopo è quello di rafforzare la sensazione di guidare una Harley, i cui motori a combustione sono già riconoscibili per il loro profondo «ruggito». Il peso è di 210 kg e la forcella a steli rovesciati assicura una posizione di guida corretta. Il portale online di moto «bikerszene.de» ha già fatto un giro di prova e ha trovato la Livewire di Harley Davidson troppo pesante tra le gambe. D’altra parte, gli angoli delle gambe sono ideali per affrontare le curve. Anche il design è stato piacevole: durante il test la moto elettrica non sembrava un veicolo di pre-produzione, ma dava già un’idea di come sarà il prodotto finito.
La start-up statunitense-svedese Tarform Motorcycles seduce con una moto elettrica
L’uscita della cafe racer elettrica di Tarform Motorcycles è prevista per il 2019. Con un’autonomia di 145 chilometri, la moto elettrica è ideale per la città. La Cafe Racer ha un look molto retrò, non da ultimo grazie alla classica trasmissione a catena. Anche le ruote a raggi metallici danno l’impressione che si tratti di un motore a combustione, ma non è così. Questa tranquilla moto elettrica mira a conquistare gli appassionati di mobilità elettrica. Con un prezzo di 15.670 euro, la moto elettrica si colloca nella fascia media. Gli appassionati possono acquistare la Founders Edition a poco meno di 10.000 euro in più, particolarmente interessante per i collezionisti.
Tarform Cofe Racer è disponibile anche nella versione Founders Edition (www.tarform.com).
Tanti cavalli per una moto elettrica: la KTM Freeride E-XC
Come suggerisce il nome Freeride, questo modello KTM è una moto elettrica particolarmente adatta al fuoristrada. Le piste forestali sconnesse non sono un problema per la moto elettrica e, grazie al recupero dell’energia durante la guida, la distanza percorsa è maggiore. La speedster elettrica è stata progettata per i terreni difficili, ma la KTM Freeride E-XC si comporta bene anche nel traffico stradale. L’autonomia di circa 80 chilometri va bene per il prezzo, che con 7.700 euro dimostra che si tratta di un modello entry-level economico che non è stato progettato per lunghi viaggi via terra, ma con un’autonomia di poco meno di 80 chilometri dovrebbe essere più divertente in fuoristrada.
La moto elettrica di KTM è ideale per boschi e prati (www.ktm.com)
I puristi sono più propensi a scegliere l’Energica, che offre un’autonomia maggiore e prestazioni più elevate. Chi può aspettare e dispone del denaro necessario sceglierà la Harley Davidson, che offre prestazioni elevate e un design elegante. Il sito web 1000ps.de è rimasto sorpreso dalla coppia elevata della moto elettrica di KTM e ha lodato soprattutto la possibilità di divertirsi in fuoristrada senza disturbare il rumore del motore. Tuttavia, «la seconda moto divertente» non è adatta a sessioni di allenamento di diverse ore.
Emflux Motors One — moto elettrica con prezzo entry-level
La start-up indiana Emflux Motors One vuole lanciare una moto elettrica sul mercato quest’anno. Inizialmente saranno prodotte 199 unità per il mercato indiano. Questo spiega anche il prezzo relativamente basso, pari a poco meno di 7.600 euro. Tuttavia, se tutte le specifiche saranno rispettate come annunciato, gli utenti avranno a disposizione una buona due posti con un’autonomia impressionante di 200 chilometri. Non è ancora chiaro se la moto elettrica dovrà essere importata dall’India o se ci sarà un distributore della Emflux Motors One in Germania.
L’Emflux Motors One dovrebbe costare l’equivalente di poco meno di 7.600 euro (www.emfluxmotors.com).
Tuttavia, vale la pena tenere a mente il produttore, perché come concorrente diretto di Energica, la start-up indiana potrebbe fare scalpore nel settore delle moto elettriche.
Confronto dei dati tecnici — panoramica delle moto elettriche per il 2019
Le moto elettriche qui elencate non potrebbero essere più diverse. Purtroppo non sono ancora disponibili i test di Stiftung Warentest o dell’ADAC, per cui i dati pubblicati finora si basano sulle schede tecniche delle moto elettriche e non possono essere testati nella realtà.
Moto elettriche annunciate per il 2019 e il 2020 | Nito N4 | Harley Davidson Livewire | Tarform Motorcycles Cafe Racer | KTM Freeride E-XC | Emflux Motors One |
---|---|---|---|---|---|
Il prezzo | circa 14.000 euro | da 32.995 euro | da 15.670 euro | da 7.695 euro | circa 7.600 euro |
PS | 15 | 74 | 53 | 145 | 27 |
Autonomia | 150 km | 177 km | 145 km | 77 km | 200 km |
Velocità massima | 150 km/h | non specificato | non specificato | 200 km/h | 200 km/h |
Disponibile presso | 2020 | 2019 | 2019 | 2018 | 2019 |
Costruttore: Nito | Nito | Harley Davidson | Tarform | KTM | Emflux |
Energica Eva — moto elettrica con prestazioni potenti
La moto elettrica più potente attualmente disponibile è sicuramente la due ruote del produttore italiano Energica. In Germania sono presenti sette concessionari attraverso i quali è possibile acquistare la Energica Eva. La moto elettrica da 145 CV non ha nulla da nascondere, perché con un’autonomia fino a 400 chilometri e una velocità massima di 240 km/h, il proiettile italiano gioca in serie A. La moto elettrica è ordinabile dal 2016 e il suo design si rivolge maggiormente ai motociclisti classici. Tuttavia, con un prezzo che parte da 25.000 euro, la moto elettrica si colloca ai vertici della classifica anche in termini di prezzo e non può più essere definita un modello entry-level.
Energica Eva è disponibile dal 2016 (www.energicamotor.com)
Energica Eva in un test comparativo
- Il portale «Motorradonline.de» ha giudicato la moto elettrica Energica Eva troppo pesante. I 270 chilogrammi di peso sono in contrasto con la leggerezza del design della moto elettrica. Anche il forte fruscio è insolito per una moto elettrica. (Stato: 08/2017)
- «Roadster-Magazin.de» ha elogiato l’ergonomia, che consente lunghi periodi di guida senza disagi. La moto elettrica è anche visivamente di prima classe e lascia una sensazione di vera moto. (Stato: 02/2018)
- In una prova pratica, «Welt.de» ha inseguito Energica Eva sui passi alpini. Il prezzo è stato considerato troppo alto, ma la coppia è stata eccellente fin dalla partenza da fermo. (Stato: 08/2017)
Zero S ZF 14.4 — moto elettriche disponibili a confronto
La moto elettrica del produttore Zero è disponibile nel segmento di prezzo medio dal 2016 a poco meno di 16.000 euro. Rispetto a concorrenti come Energica, il modello S ZF 14.4 si comporta bene e convince con un’autonomia media di 193 chilometri e una velocità massima di 153 km/h con 60 CV. La potente batteria consente anche viaggi più lunghi. Sebbene si debba pagare il doppio rispetto a una Emflux Motors One, non si è ancora nella regione di prezzo di una Harley Davidson a poco meno di 33.000 euro.
Zero S ZF 14.4 è disponibile a partire da 15.990 euro (www.zeromotorcycles.com).
Zero S ZF 14.4 in un test comparativo
- «heise.de» ha lodato la ricchezza di informazioni sul display del cockpit, mentre le manovre da fermo sono state descritte come lente. (Stato: 05/2018)
- Il portale online «Chip.de» ha sottolineato positivamente la buona coppia e ha lodato la sufficiente autonomia di 200 chilometri. Anche la stabilità in curva è stata elogiata, ma i redattori non hanno apprezzato il prezzo e la lentezza nelle manovre. (Stato: 10/2018)
Johammer J1.150 — Moto elettrica dal design insolito
La Johammer J1.150 è un’attrazione per gli occhi, ma deve piacere il suo design insolito, perché non assomiglia affatto a una moderna moto elettrica. Tuttavia, la due ruote austriaca è disponibile in diverse dimensioni di batteria. La piccola variante J1.150 parte da 23.000 euro ed è disponibile dal 2014. Anche se 15 CV sono gestibili, la velocità massima di 120 km/h e l’autonomia media di 150 chilometri vanno bene — se volete di più, scegliete il modello con batteria più grande o Energica. Secondo il produttore, questa insolita moto elettrica è riciclabile al 100%, il che, oltre al suo design unico, è un altro punto di forza a favore della moto elettrica austriaca.
La moto elettrica di Johammer è riciclabile al 100% (www.johammer.com)
Johammer J1.150 a confronto
- «Spiegel.de» ha criticato la mancanza di un cockpit, ma ha lodato i quattro fari e l’autonomia di 200 chilometri. (Stato: 04/2014)
- Al momento non sono disponibili altri rapporti di prova
Dati tecnici a confronto — moto elettriche già disponibili
Moto elettriche già disponibili | Energica Eva | Zero S ZF 14.4 | Johammer J1.150 |
Il prezzo | circa 25.000 euro | da 15.990 euro | da 23.000 euro |
PS | 145 | 60 | 15 |
Autonomia | fino a 400 km | 193 km | 150 km |
Velocità massima | 240 km/h | 153 km/h | 120 km/h |
Disponibile presso | 14 kWh o 21,5 kWh | 14,4 kWh | 11 kw |
Costruttore: Nito | Energica | Zero | Johammer |
I problemi delle moto elettriche in sintesi
Le moto elettriche sono alle prese con gli stessi tre problemi principali del settore delle auto elettriche. In primo luogo, la copertura dei distributori è ancora molto limitata, sebbene sia migliorata in modo significativo negli ultimi anni. Anche nelle zone rurali è possibile trovare stazioni di rifornimento, ma per un successo a livello nazionale sono necessarie molte più stazioni di ricarica elettrica.
Il secondo punto importante è che i tempi di ricarica sono estremamente lunghi, proprio come per le auto elettriche. I modelli con l’opzione Fastcharger possono essere caricati a circa l’80% in 30 minuti, ma per una ricarica completa si devono prevedere diverse ore, a seconda della batteria e della moto elettrica. Ciò significa che le moto elettriche non sono ancora adatte all’uso quotidiano, ma sono attualmente un hobby per i motociclisti amatoriali nel tempo libero.
Il problema più grande, tuttavia, è l’autonomia. Anche con le batterie più potenti, le moto elettriche non si avvicinano ancora all’autonomia di una moto classica. La situazione cambierà sicuramente nei prossimi anni, poiché i produttori sono già riusciti ad aumentare l’autonomia del 50-70% passando alle batterie Li-Po. Poiché il passaggio alla mobilità elettrica in Germania dovrebbe essere completato entro il 2030, molto deve ancora accadere per garantire che quest’anno non sia solo un dato sportivo.
Le moto elettriche e i loro utenti: l’elettromobilità funziona anche qui?
I motociclisti sono generalmente una clientela molto particolare. Pochi motociclisti usano la loro due ruote perché produce meno emissioni di CO2 di un’auto o perché è più efficiente in termini di carburante. Il motivo per cui si usa una moto è di solito l’esperienza di guida. Molti motociclisti vogliono godersi la sensazione di libertà sulla strada, amano il suono del motore e amano anche fare un viaggio in moto nel fine settimana per andare in campeggio o esplorare il paese su due ruote. Tutto questo è attualmente possibile solo in misura limitata con una moto elettrica. Sebbene Harley Davidson stia cercando di creare una controparte equivalente con la versione elettrica della sua moto, gli acquirenti devono ancora fare delle concessioni in termini di autonomia.
Il collo di bottiglia principale è la batteria, che è ancora troppo debole, indipendentemente dal modello. La situazione migliorerà sicuramente nei prossimi anni, ma anche le migliori moto elettriche difficilmente riusciranno a convincere chi è abituato a una moto classica. Al momento solo i pendolari potrebbero essere tentati da una moto elettrica; tutti gli altri aspettano moto elettriche competitive e alla pari con i motori a combustione. Alla fine saranno gli acquirenti a decidere cosa prevarrà, ma aziende come Harley Davidson stanno già dimostrando di voler partecipare al mercato della mobilità elettrica fin dall’inizio e stanno lanciando un chiaro segnale con il proprio modello.
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