Nuova tecnologia Come viene utilizzata la blockchain nelle case intelligenti

Che ve ne rendiate conto o meno, molti di noi vivono in edifici con un certo livello di capacità intelligente. Probabilmente avete almeno un dispositivo intelligente in casa vostra.

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( ZinetroN / stock.adobe.com )

  • Come viene utilizzata la blockchain negli edifici intelligenti
  • La tecnologia intelligente funziona semplicemente meglio, ma è anche più sicura?
  • La protezione dei dati e la compatibilità sono ancora un problema
  • I punti deboli di Amazon Alexa
  • Mancanza di compatibilità dei dispositivi
  • La tecnologia blockchain è il pezzo mancante del puzzle

Con il settore dei dispositivi intelligenti destinato a crescere di 65 miliardi di dollari entro il 2024, è probabile che si aggiungano altri dispositivi. Il vero potenziale delle case intelligenti risiede nella capacità dei dispositivi intelligenti di comunicare tra loro, ed è qui che entra in gioco la tecnologia blockchain.

Come viene utilizzata la blockchain negli edifici intelligenti

In apparenza, le tecnologie intelligenti facilitano le attività individuali, ma il potenziale è molto più ampio. Un dispositivo intelligente è di fatto un sensore in grado di raccogliere una grande quantità di dati su qualsiasi cosa, dal consumo energetico al contenuto del frigorifero.

La tecnologia intelligente funziona semplicemente meglio, ma è anche più sicura?

Questi dati sono preziosi di per sé, ma quando vengono combinati con quelli di altri dispositivi, la loro utilizzabilità diventa fondamentale. Una casa intelligente adeguatamente connessa potrebbe regolare automaticamente il riscaldamento in base alle vostre preferenze riducendo al minimo i costi, ordinare la vostra spesa preferita, monitorare e regolare il consumo energetico, inviare notifiche di riparazione quando qualcosa si rompe e molto altro ancora.

Le tecnologie dell’Internet degli oggetti (IoT) sono già ampiamente utilizzate nella gestione della catena di fornitura. Aiutano a gestire in modo efficiente i prodotti che sono passati attraverso più soggetti e a garantire che i prodotti siano ciò che è scritto sull’etichetta.

La protezione dei dati e la compatibilità sono ancora un problema

Sebbene la tecnologia intelligente possa essere utilizzata in vari modi nelle aziende, sta diventando una questione delicata per i privati. I dispositivi IoT raccolgono enormi quantità di dati che possono rivelare molto sui loro proprietari. Inoltre, spesso sono scarsamente protetti, il che comporta notevoli problemi di sicurezza.

La maggior parte dei dispositivi intelligenti deve funzionare su piattaforme centralizzate controllate da grandi aziende tecnologiche, in particolare Amazon e Google. Entrambe le aziende hanno sollevato notevoli problemi di privacy a causa del loro accesso a una straordinaria quantità di dati personali.

I punti deboli di Amazon Alexa

Oltre alle preoccupazioni relative ai microfoni, ci sono altri problemi di sicurezza significativi con l’assistente a controllo vocale Alexa di Amazon. Sebbene Amazon offra una certa protezione della privacy e abbia già tra i 100 e i 200 milioni di dispositivi Alexa e più di 100.000 skill in uso, c’è una forte preoccupazione che sviluppatori malintenzionati stiano sfruttando le vulnerabilità di sicurezza.

Ad esempio, i nomi degli sviluppatori non sono verificati, quindi uno sviluppatore malintenzionato può effettuare un attacco di phishing spacciandosi per un’altra azienda. Questo rischio è particolarmente elevato per alcune competenze legate a e-mail, conti bancari o social media.

Molti sviluppatori hanno anche politiche sulla privacy fuorvianti o inesistenti, il che significa che i clienti non hanno idea di come vengano utilizzate le loro informazioni di identificazione personale.

Mancanza di compatibilità dei dispositivi

La seconda sfida è la compatibilità. I primi utilizzatori conoscono bene il concetto di divorzio tra dispositivi, quando due dispositivi intelligenti non possono comunicare tra loro. Parte del problema risiede nel fatto che Amazon e Google sono utilizzati come controlli primari per la casa intelligente e non esiste una soluzione indipendente dalla piattaforma disponibile per la maggior parte dei consumatori.

La tecnologia blockchain è il pezzo mancante del puzzle

Le tecnologie blockchain stanno lavorando per risolvere queste e altre sfide, in quanto possono consentire connessioni P2P senza un verificatore centralizzato. Con la blockchain, sarebbe possibile collegare numerosi dispositivi intelligenti senza la necessità di condividere i dati direttamente con il produttore del dispositivo, alleviando i problemi di privacy e sicurezza. Inoltre, può fornire una maggiore trasparenza nell’utilizzo dei dati e aiutare gli utenti a capire quali dati la loro casa intelligente sta raccogliendo e per cosa vengono utilizzati. Per maggiori informazioni: https://ekronaapp.de/

La tecnologia blockchain è anche indipendente dall’hardware. Ciò consente agli utenti di collegare dispositivi di diversi produttori in modo sicuro.

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Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023