I servizi di streaming sono molto diffusi e probabilmente sono il modo più semplice per godere di musica quasi illimitata. Ma quale servizio scegliere? Il fornitore di cui la maggior parte dei clienti già si fida è quello giusto? Le offerte e le condizioni cambiano continuamente e i termini contrattuali sono di solito gestibili — quindi perché non guardarsi intorno e cercare sul mercato offerte alternative? Spotify è di gran lunga il più seguito in questo segmento, ma ci sono altre offerte interessanti, come Qobuz. Abbiamo messo a confronto i due servizi di streaming.
Il servizio di streaming Qobuz si concentra su contenuti selezionati editorialmente e sull’alta qualità della musica ( Qobuz )
- Cambiamento nell’industria musicale: lo streaming simboleggia lo Zeitgeist
- I servizi di streaming cavalcano ancora l’onda del successo?
- Spotify deve essere battuto
- Database musicale di Qobuz e Spotify
- Qualità musicale dei servizi di streaming a confronto
- Spotify sa cosa piace ai clienti — in Qobuz lo sanno gli impiegati
- Funzionamento, interfaccia e caratteristiche di Qobuz e Spotify
- Come viene riprodotta la musica?
- Costi e modelli di abbonamento con Qobuz e Spotify
- Vantaggi di Spotify
- Vantaggi di Qobuz
- Conclusioni sul confronto tra Qobuz e Spotify
- Consigli di lettura sul tema dello streaming musicale
Contenuto
- Cambiamento nell’industria musicale: lo streaming simboleggia lo Zeitgeist
- I servizi di streaming cavalcano ancora l’onda del successo?
- Spotify deve essere battuto
- Database musicale di Qobuz e Spotify
- Qualità musicale dei servizi di streaming a confronto
- Spotify sa cosa piace ai clienti — in Qobuz lo sanno gli impiegati
- Funzionamento, interfaccia e caratteristiche di Qobuz e Spotify
- Come viene riprodotta la musica?
- Costi e modelli di abbonamento con Qobuz e Spotify
- Vantaggi di Spotify
- Vantaggi di Qobuz
- Conclusioni sul confronto tra Qobuz e Spotify
- Consigli di lettura sul tema dello streaming musicale
Cambiamento nell’industria musicale: lo streaming simboleggia lo Zeitgeist
Quasi nessun altro settore è stato così fortemente influenzato e modificato dal nuovo stile di vita digitale come l’industria musicale. Il risultato di questo sviluppo sono i servizi di streaming musicale, alcuni dei quali sono riusciti ad affermarsi sul mercato. Soprattutto il provider svedese Spotify, con oltre 100 milioni di utenti, rivendica il ruolo di capofila del settore. A onor del vero, va notato che circa la metà degli utenti utilizza il servizio gratuito con portata limitata e pubblicità. Gli elevati tassi di crescita degli ultimi anni sono interessanti: Spotify parla di un aumento di 10 milioni di abbonati paganti in soli 4,5 mesi. Anche il secondo servizio più popolare, Apple Music, segnala solo 20 milioni di utenti e tutti gli altri fornitori hanno un numero di follower nettamente inferiore.
I servizi di streaming cavalcano ancora l’onda del successo?
Non sembra che il mercato dello streaming si stia consolidando: Le condizioni generali sono favorevoli. L’espansione di Internet a banda larga, l’LTE mobile a prezzi accessibili e presto il 5G sono ampiamente disponibili. Sempre più dispositivi finali compatibili con la rete per la riproduzione musicale entrano nelle case — non ultimo il compagno costante, lo smartphone, che continua a fungere da fattore abilitante del mercato. La facilità d’acquisto e la disponibilità 24 ore su 24 aiutano anche in questo caso.
Abbiamo già analizzato le varie opzioni disponibili e le caratteristiche evidenziate nel nostro confronto dei servizi di streaming musicale. È emerso che la maggior parte dei fornitori offre più o meno lo stesso servizio a condizioni simili e che le uniche differenze riguardano la funzionalità e la facilità d’uso. Il provider Tidal si distingue per l’elevata qualità musicale senza perdite, mentre tutti gli altri utilizzano ancora metodi di compressione.
Spotify deve essere battuto
Il fornitore francese di servizi di streaming Qobuz sembra essere ancora poco conosciuto. Neanche noi l’abbiamo preso in considerazione nel nostro test di confronto, anche se Qobuz è un concorrente che ha alcune caratteristiche speciali da offrire. Se si ripercorre la storia aziendale di entrambi i provider, ci si rende conto che Spotify (2006) e Qobuz (2007) sono sul mercato da un periodo di tempo simile. Quindi Spotify deve aver fatto qualcosa di meglio, come conferma la divisione del mercato. È solo il prodotto?
Qobuz funziona su mobile, desktop e, ad esempio, con Sonos nella smart home (Qobuz)
Database musicale di Qobuz e Spotify
Con oltre 30 milioni di brani musicali ciascuno, i database di Spotify e Qobuz sono più o meno alla pari e corrispondono alle dimensioni dei concorrenti. Soundcloud è l’unico provider che si distingue dagli altri con oltre 150 milioni di brani. Spotify è molto ben posizionato nel segmento mainstream con la sua selezione di musica. Qobuz, invece, si concentra maggiormente su un portafoglio di alta qualità al di fuori delle classifiche, che comprende molti artisti e album di genere classico e jazz.
Spotify ha un’ampia selezione di musica mainstream (Spotify)
Qualità musicale dei servizi di streaming a confronto
Su Spotify, i brani musicali sono compressi con il metodo Ogg Vorbis e sono disponibili in tre livelli di qualità ~96 kbps / ~160 kbps /~320 kbps, che è paragonabile alla maggior parte degli altri servizi di streaming. Tuttavia, la compressione con il tasso di dati più basso è più che altro una soluzione di emergenza per l’uso mobile con bassi volumi di dati. Qobuz, invece, si concentra sulla qualità dell’audio per offrire agli ascoltatori la migliore esperienza sonora possibile e inizia dove finisce Spotify: la compressione dei dati più bassa e solo con perdita di dati è a ~320 kbps. Gli altri formati audio disponibili sono offerti in formato FLAC lossless in qualità CD (44,1 kHz 16-bit) o come audio Hi-Res con 24-bit e una frequenza di campionamento fino a 192 kHz come livello di qualità più alto. Si tratta di una differenza evidente, che dovrebbe essere particolarmente importante per gli amanti della musica audiofila.
A questo punto, ci si chiede se sia ancora opportuno dover rinunciare alla qualità dell’audio. Agli albori dell’era MP3, lo spazio di archiviazione, il volume di trasferimento e la memoria scarseggiavano e la qualità doveva essere sacrificata. Al giorno d’oggi, nella maggior parte dei casi, questo aspetto non gioca più un ruolo importante. Fondamentalmente, ogni digitalizzazione è solo un’immagine approssimativa del mondo analogico. La questione è quanto bene viene creata questa immagine: più alta è la frequenza di campionamento e più dettagliato è il segnale originale ricreato digitalmente, meno si perde. Inoltre, FLAC riproduce solo la qualità del CD senza alcuna perdita di qualità. I formati audio Hi-Res, invece, registrano la musica originale in modo più dettagliato e possono quindi offrire una qualità superiore a quella dei CD.
Spotify sa cosa piace ai clienti — in Qobuz lo sanno gli impiegati
Il fatto che il provider di streaming sia al centro di milioni di ascoltatori di musica è un vantaggio importante che altri modelli di business hanno solo in parte. Spotify utilizza un algoritmo per i suggerimenti musicali che permette di scoprire sempre nuovi brani e artisti e lo chiama «Your Mix of the Week». Anche Qob uz utilizza algoritmi simili, ma non esclusivamente. Inoltre, i risultati della ricerca di nuova musica si basano sul lavoro editoriale dei dipendenti e della stampa, il che significa che i brani suggeriti sono decisamente più vari e specializzati.
Qobuz si basa più sui suggerimenti di nicchia del team editoriale che sugli algoritmi (Qobuz)
Funzionamento, interfaccia e caratteristiche di Qobuz e Spotify
Entrambi i servizi di streaming sono cresciuti nell’era degli smartphone e dei tablet. Con Spotify, questo è ancora più chiaramente visibile nell’interfaccia utente, mentre l’interfaccia di Qobuz è più simile a una rivista. Mentre Spotify lavora con le icone, Qobuz utilizza immagini e testo. Questo rende Qobuz più invitante alla navigazione, mentre Spotify privilegia la chiarezza e l’intuitività. Spotify risulta quindi migliore in termini di rapidità di accesso.
Spotify offre già il download di file musicali per l’utilizzo offline a partire dal modello di abbonamento Premium, mentre con Qobuz questo è possibile solo a partire dai pacchetti Sublime e Sublime+. Inoltre, Qobuz non offre stazioni radio digitali. D’altra parte, Qobuz guadagna punti con più materiale aggiuntivo e informazioni sugli artisti.
Come viene riprodotta la musica?
Oltre alla rispettiva versione app per i comuni modelli Apple e Android, esiste anche una versione web per Windows o macOS dei servizi di streaming. Molti dispositivi audio compatibili con la rete di Sonos, Bose, Denon e altri produttori possono accedere ai servizi di streaming e riprodurre la musica. Spotify si riferisce anche a questi dispositivi come Spotify Gear, che ha una gamma molto più ampia rispetto ai dispositivi compatibili con Qobuz.
Costi e modelli di abbonamento con Qobuz e Spotify
A scopo di prova, Spotify offre una registrazione gratuita per 30 giorni che include tutti i vantaggi dell’account premium illimitato. Il costo è di 9,99 euro al mese dopo il periodo di prova, e ci sono anche altre tariffe per studenti o famiglie. Se non volete spendere soldi o ascoltate musica solo occasionalmente, potete comunque utilizzare Spotify Free. In questo caso, però, si deve convivere con le interruzioni pubblicitarie e con una gamma limitata di funzioni, ad esempio non si possono scaricare brani e il funzionamento è limitato. Con il normale account Premium è possibile utilizzare in parallelo un numero qualsiasi di dispositivi in modalità offline, 3 dei quali possono essere utilizzati anche in modalità streaming.
Spotify offre due tariffe: Free e Premium (Spotify)
Qobuz offre anche un accesso di prova gratuito sia per la versione PREMIUM che per quella HI-FI, ma è valido solo per 15 giorni. Poi si deve scegliere uno dei tre diversi abbonamenti; non esiste una versione gratuita. Anche i modelli di abbonamento partono da 9,99 euro al mese, che corrispondono al prezzo e alla qualità audio del normale account Spotify Premium. A questo prezzo Spotify aggiunge la funzione di download, disponibile solo su Sublime e Sublime+ di Qobuz. Questi offrono una qualità audio superiore, ma sono disponibili solo con un abbonamento annuale rispettivamente a 219,99 euro e 349,99 euro. Rispetto a Spotify, il pacchetto PREMIUM manca di un’importante funzione per scaricare la musica per l’ascolto offline. Qobuz non dovrebbe necessariamente collegare questo aspetto ai pacchetti Sublime.
Con Qobuz, la scelta della tariffa è meno facile (Qobuz)
Vantaggi di Spotify
- Possibilità di accesso limitato illimitato
- Buona interfaccia utente
- Ampia scelta di dispositivi di riproduzione
- Tariffe favorevoli per famiglie/studenti
- Stazioni radio
Vantaggi di Qobuz
- Qualità audio molto elevata
- Selezione musicale curata da un editore
- Informazioni di base su artisti/album
Conclusioni sul confronto tra Qobuz e Spotify
Finora Qobuz non è riuscito a emergere dall’ombra di Spotify e non dovrebbe essere facile nemmeno in futuro. Qobuz offre due caratteristiche interessanti in particolare: un’alta qualità audio e una gamma speciale di musica al di fuori del mainstream. Nel mercato in crescita dello streaming dovrebbe esserci spazio sufficiente per garantire al servizio un seguito. Qobuz può essere visto come un pioniere dei servizi di streaming: gli sviluppatori hanno riconosciuto che molti amanti della musica utilizzano un costoso hardware audio a casa che deve essere fornito con i supporti appropriati. La tecnologia è ormai troppo avanzata per utilizzare ancora la compressione.
Molti utenti, invece, si accontentano di una qualità audio ridotta. Ciò che conta è la possibilità di accedere facilmente alla musica. Attualmente, la combinazione di streaming e qualità audio corrispondente è disponibile solo con un relativo sovrapprezzo. Possiamo solo sperare che molti fornitori di streaming seguano l’esempio e innalzino nuovamente lo standard di qualità audio, senza costi aggiuntivi.
Consigli di lettura sul tema dello streaming musicale
Ulteriori informazioni e tendenze sulla casa intelligente
I link contrassegnati con * sono i cosiddetti link di affiliazione. Se viene effettuato un acquisto tramite tale link, riceveremo una commissione. Non ci sono costi aggiuntivi per voi.
