Quando l’auto elettrica diventa un sistema intelligente di stoccaggio dell’elettricità Vehicle-to-grid e vehicle-to-home: elettricità dall’auto elettrica

Come sarebbe se poteste immagazzinare energia con la vostra auto elettrica e persino guadagnare denaro con essa o alimentare la vostra casa con l’elettricità? Una visione del futuro? Non per molto: immagazzinare l’elettricità con un’auto elettrica e reimmetterla nella rete è un’idea sostenibile che viene attualmente sperimentata e ulteriormente sviluppata. Questo metodo si chiama «vehicle-to-grid». L’idea alla base: Le auto elettriche vengono generalmente utilizzate come veicolo solo per una o due ore e per il resto vengono lasciate in garage o nel parcheggio. L’utilizzo della batteria dell’auto come unità di accumulo intermedia protegge l’ambiente e fa risparmiare energia.

Nel processo vehicle-to-home (V2H), l'auto elettrica immette elettricità nel sistema energetico dell'abitazione.

Nel processo vehicle-to-home (V2H), l’auto elettrica immette elettricità nel sistema energetico dell’abitazione ( slavun / Adobe Stock )

  • L’importanza del vehicle-to-grid (V2G) e del vehicle-to-home (V2H)
  • L’auto elettrica come sistema di accumulo dell’elettricità: ricarica intelligente, conservazione delle batterie
  • L’auto elettrica come fornitore di elettricità
  • Conclusioni sulla smart grid e l’auto elettrica
  • Consigli di lettura sulla mobilità elettrica intelligente e l’accumulo di energia

L’importanza del vehicle-to-grid (V2G) e del vehicle-to-home (V2H)

Vehicle-to-grid (V2G) significa «dal veicolo alla rete». Solo i veicoli elettrici a ricarica bidirezionale sono in grado di immettere elettricità nella rete in questo modo, di immagazzinarla secondo questo concetto e di reimmetterla in rete nei momenti di alto carico della rete attraverso stazioni di ricarica sviluppate a questo scopo. Le auto elettriche a carica unidirezionale possono essere caricate in periodi di surplus di elettricità, ma non hanno la possibilità di reimmettere l’elettricità in rete.

Guadagno con il metodo vehicle-to-grid

Con il metodo V2G, l’auto elettrica potrebbe garantire una maggiore stabilità della rete elettrica in futuro. I proprietari delle auto continuerebbero a guadagnare con le loro vetture: A tal fine, il veicolo viene caricato a basso costo in un determinato momento e scaricato di nuovo nei momenti di maggiore richiesta di energia attraverso speciali punti di ricarica, con un guadagno per il proprietario dell’auto.

Risparmiare elettricità con il metodo vehicle-to-home

Un’altra variante è il principio vehicle-to-home, in cui l’energia in eccesso del proprio impianto fotovoltaico viene immagazzinata nell’auto e poi reimmessa nel sistema energetico dell’abitazione. Il vehicle-to-grid e il vehicle-to-home potrebbero quindi far risparmiare elettricità in futuro e proteggere l’ambiente grazie all’utilizzo come sistemi intelligenti di stoccaggio dell’elettricità.

L’auto elettrica come sistema di accumulo dell’elettricità: ricarica intelligente, conservazione delle batterie

Gli esperti sono convinti che in futuro le batterie delle auto elettriche diventeranno sistemi intelligenti di stoccaggio dell'elettricità.

Gli esperti sono convinti che in futuro le batterie delle auto elettriche diventeranno unità intelligenti di stoccaggio dell’energia (Picture-Factory / Adoby Stock)

Gli esperti sono già convinti che in futuro l’auto elettrica fungerà da sistema di stoccaggio dell’elettricità. Diverse aziende, come The Mobility House di Monaco, stanno attualmente lavorando allo sviluppo di una soluzione vehicle-to-grid che trasformerà i veicoli elettrici in unità di stoccaggio dell’elettricità per la rete elettrica e le abitazioni.

La disponibilità variabile di energie rinnovabili come l’energia eolica e solare spiega perché l’auto elettrica ha senso come sistema di stoccaggio dell’elettricità: se c’è una grande offerta e una bassa domanda, l’auto elettrica può immagazzinare l’offerta in eccesso. Quando la domanda è alta e l’offerta è bassa, l’auto elettrica rilascia l’energia nella rete elettrica, stabilizzandola e generando reddito per il proprietario dell’auto.

La soluzione Vehicle-2-Grid in pratica: chi determina il tempo di ricarica e di immissione?

Mentre le auto sono parcheggiate presso la stazione di ricarica, vengono caricate automaticamente quando c’è un eccesso di offerta. Il proprietario del veicolo dovrebbe decidere autonomamente quando rilasciare l’auto per la ricarica e quando utilizzarla. È dimostrato che la soluzione V2G aiuta a bilanciare le fluttuazioni della rete e a immagazzinare energia preziosa che altrimenti andrebbe persa.

Il sistema vehicle-to-grid prolunga la durata della batteria dell’auto elettrica

Secondo gli esperti di The Mobility House, il sistema vehicle-to-grid presenta un altro vantaggio per i proprietari di auto: consente di preservare la durata della batteria delle auto elettriche. Con la soluzione V2G, l’auto viene caricata quando c’è un’eccedenza di elettricità mentre è parcheggiata presso la stazione di ricarica e scaricata quando ci sono strozzature nella rete, mantenendola in uno stato di carica ottimale il più a lungo possibile. Se l’auto è parcheggiata in una normale stazione di ricarica, la batteria viene riempita e rimane completamente carica, con un impatto negativo sulla durata e sulla capacità di ricarica.

L’auto elettrica come fornitore di elettricità

Il principio vehicle-to-grid presenta vantaggi anche per i proprietari di case che hanno un impianto fotovoltaico sul tetto. Infatti, con la soluzione vehicle-to-home prevista a questo scopo, l’elettricità viene utilizzata principalmente per il fabbisogno del proprietario. L’auto elettrica viene caricata con il proprio impianto fotovoltaico, rendendola completamente indipendente dalla rete elettrica comunale e senza emissioni durante gli spostamenti.

Con la soluzione vehicle-to-home, il proprietario utilizza l’energia in eccesso anche per caricare la batteria dell’auto. In caso di carenza di energia, l’elettricità immagazzinata può essere reimmessa nella rete elettrica dell’abitazione. Ciò significa che l’elettricità riciclata può essere utilizzata in casa per alimentare la macchina del caffè o il computer senza costi aggiuntivi. I processi V2H e V2G sono già stati testati con successo. La tecnologia dovrebbe essere presto commercializzabile.

Conclusioni sulla smart grid e l’auto elettrica

Le auto elettriche, come unità di stoccaggio intermedio, potrebbero immagazzinare l'energia in eccesso e rilasciarla quando necessario.

Le auto elettriche come unità di stoccaggio intermedio potrebbero immagazzinare l’energia in eccesso e rilasciarla quando necessario (安琦 王 / Adobe Stock)

La tecnologia delle reti intelligenti potrebbe rappresentare una rivoluzione nel campo dello stoccaggio e dell’utilizzo intelligente dell’elettricità. Considerando che entro il 2050 la maggior parte dell’elettricità sarà generata da energie rinnovabili, le reti intelligenti rappresentano una soluzione per bilanciare le fluttuazioni di rete di questi generatori di energia.

Che si tratti di energia solare per la propria casa o di energia eolica per la rete elettrica comunale, nessuno di questi generatori di energia fornisce energia su base regolare, ma dipende dalle condizioni meteorologiche. Ma come si può immagazzinare l’energia in eccesso quando il sole splende forte o il vento è forte? Per questo è necessario un sistema di accumulo di energia solare o una batteria. Se queste ultime venissero acquistate a caro prezzo proprio per immagazzinare l’elettricità, ciò sarebbe inutilmente costoso in vista della possibilità di reti intelligenti, dato che le batterie delle auto elettriche sono disponibili e vengono generalmente utilizzate solo per una o due ore al giorno.

L’ambiente e i proprietari di auto elettriche traggono vantaggio dalle auto elettriche come unità di stoccaggio intermedio.

Se l’auto elettrica viene scelta come sistema di accumulo intermedio, può immagazzinare l’energia in eccesso in modo intelligente, economico ed efficiente e reimmetterla nella rete elettrica o nella centrale elettrica interna quando necessario. In questo modo non solo l’ambiente ne beneficia grazie alla guida senza emissioni e all’utilizzo quasi completo di energia verde, ma anche il singolo proprietario dell’auto elettrica.

Con il sistema vehicle-to-grid, i conducenti di auto elettriche conservano la batteria del loro veicolo attraverso una ricarica intelligente e allo stesso tempo guadagnano denaro mettendo a disposizione la loro auto come deposito intermedio. Questo guadagno riduce significativamente i costi di acquisto e di gestione del veicolo nel lungo periodo. Il Vehicle-to-grid non è interessante solo per gli automobilisti privati; il V2G e il V2H possono essere estremamente redditizi anche per i proprietari di flotte di veicoli. Con una flotta di veicoli e una propria alimentazione solare, l’energia generata può essere immagazzinata e reimmessa nel proprio sistema, con enormi risparmi sui costi.

Un prerequisito per il successo di V2H e V2G è l’aumento della mobilità elettrica.

Lo stesso vale per i privati che usano il vehicle-to-home e quindi utilizzano l’energia che producono da soli nel modo più efficiente possibile. Il prerequisito per il successo del vehicle-to-grid è, ovviamente, un aumento della mobilità elettrica nella misura prevista e lo sviluppo di stazioni di ricarica convenienti e di batterie per auto ricaricabili bidirezionalmente, nonché la possibilità di convertire le batterie unidirezionali. Se questi paradigmi si concretizzeranno, il vehicle-to-grid potrebbe essere una delle tecnologie pionieristiche per l’accumulo di energia elettrica e l’uso efficiente dell’elettricità.

Consigli di lettura sulla mobilità elettrica intelligente e l’accumulo di energia

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Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023