Una pulizia efficiente da parte di un aspirapolvere robot richiede una conoscenza precisa dell’ambiente circostante. Per evitare che urti contro i mobili o cada dalle scale, i produttori di aspirapolvere robot integrano molti sensori o addirittura telecamere nei loro aiutanti domestici intelligenti. Ma che dire della sicurezza e della protezione dei dati? Vi spieghiamo e vi diamo suggerimenti su come colmare le potenziali lacune in materia di sicurezza.
Amico o nemico? Abbiamo dato un’occhiata più da vicino ( Golden_hind / Adobe Stock )
- Potenziale vulnerabilità di sicurezza dell’aspirapolvere robot 1: navigazione
- Potenziale vulnerabilità di sicurezza dell’aspirapolvere robot 2: controllo remoto
- Potenziale vulnerabilità della sicurezza 3: software
- Domande frequenti sulla sicurezza degli aspirapolvere robot in sintesi
Contenuto
Tutti gli aspirapolvere robot sono dotati di sensori che riconoscono, ad esempio, le scale o altri «precipizi» e ne impediscono la caduta. Inoltre, i sensori aiutano la navigazione autonoma, che rende possibile la pulizia automatica. L’uso di sensori non può quindi essere completamente evitato. Tuttavia, il rischio di spionaggio varia a seconda del tipo di navigazione. Vi spieghiamo come ciò avviene
Il robot aspirapolvere trova la sua strada grazie all’uso di sensori di movimento, di impatto e di scale (alexlmx/Adobe Stock)
Aspirapolvere robot con navigazione casuale/caotica Il rischio minore di spionaggio si ha con i modelli con navigazione casuale, che procedono dritti fino a quando incontrano un ostacolo, quindi si allontanano con un angolo casuale e continuano a pulire. Lo spazio abitativo non viene misurato o mappato. Tuttavia, questo modo caotico di pulire richiede anche molto più tempo ed energia rispetto alla variante basata sulle mappe. Nelle stanze con molti angoli, può anche accadere che il robot non riesca più a trovare la strada per uscire da un punto stretto. Nei nostri test questo è accaduto più volte e a lungo andare si è rivelato molto fastidioso. Tuttavia, i modelli con navigazione casuale sono un’alternativa economica agli aspirapolvere robot più intelligenti, che presentiamo di seguito.
Robot aspirapolvere con navigazione laser I robot aspirapolvere con navigazione laser creano una mappa digitale durante il primo processo di pulizia, che può poi essere visualizzata tramite un’app. Questo offre diversi vantaggi:
- Migliore visione d’insieme: gli utenti sanno sempre dove si trova il loro robot e, se necessario, possono determinare tramite l’app le aree non consentite, ad esempio per proteggere una città Lego costruita spontaneamente.
- Alta efficienza: la pulizia sistematica basata sulle mappe consente di risparmiare tempo e capacità della batteria.
- Verifica: come piacevole effetto collaterale, la maggior parte dei modelli con navigazione laser riporta anche le dimensioni delle stanze sulla mappa. In questo modo gli inquilini possono verificare il numero di metri quadrati delle singole stanze e confrontare le informazioni con il contratto di affitto.
Consiglio dell’esperto: i robot aspirapolvere basati su app possono essere utilizzati anche dopo l’installazione, di solito senza smartphone, premendo un pulsante sull’apparecchio. Tuttavia, questo passaggio deve essere valutato attentamente, poiché non solo elimina tutte le funzioni dell’app, ma significa anche che non è possibile programmare il timer.
Aspirapolvere robot con telecamera di navigazione La loro popolarità in Germania è relativamente bassa, in quanto molti utenti tedeschi non si sentono del tutto a proprio agio con un robot che filma nelle loro stanze private.
I robot con telecamera catturano l’ambiente circostante in modo molto dettagliato (Angelov/Adobe Stock)
Potenziale vulnerabilità di sicurezza dell’aspirapolvere robot 2: controllo remoto
Lo scopo principale di un aspirapolvere robot è quello di pulire automaticamente lo spazio abitativo, idealmente prima del ritorno dei proprietari. Questo può essere fatto programmando un timer o utilizzando un’app o un assistente vocale.
Sebbene alcuni modelli dispongano anche di un telecomando, il loro utilizzo è solitamente piuttosto macchinoso, come dimostrano i nostri test.
Quando si parla di telecomando, più si desidera la comodità, più è necessario il collegamento in rete e più è necessario adottare misure di sicurezza. Questo vale in particolare per le app dei produttori i cui fornitori hanno sede all’estero e quindi non memorizzano i dati sui server tedeschi.
Le app per aspirapolvere robot possono diventare una potenziale vulnerabilità per la sicurezza se utilizzate in modo scorretto (wayne_0216/Adobe Stock)
Il nostro consiglio: per colmare le potenziali lacune di sicurezza, gli utenti dovrebbero prestare molta attenzione ai diritti di accesso richiesti al momento dell’installazione dell’app del produttore, per evitare le trappole dei bug.
Potenziale vulnerabilità della sicurezza 3: software
La probabilità che i criminali si rechino in Germania per introdursi in un’abitazione privata e utilizzare un economico sistema di mappatura robotica dell’Estremo Oriente per attaccare le proprietà altrui è relativamente bassa.
Molto più pericoloso è invece il software obsoleto che può consentire agli hacker di accedere alla rete domestica WLAN e quindi eventualmente anche ai computer collegati. Se anche questi non sono ben protetti, nel peggiore dei casi si possono rubare i dati bancari.
È quindi essenziale assicurarsi che il produttore rilasci aggiornamenti regolari e, idealmente, automatici al momento dell’acquisto. Questo vale per il firmware del robot e per l’applicazione per smartphone.
Il nostro consiglio: se non vi sentite a vostro agio nell’integrare un robot aspirapolvere nella vostra rete Wi-Fi, potete risolvere il problema creando una vostra rete ospite. Abbiamo già provato e possiamo confermare che questa soluzione è facile da implementare.
Un robot aspirapolvere violato può mettere a rischio la sicurezza dell’intera casa intelligente (leungchopan/Adobe Stock)
Domande frequenti sulla sicurezza degli aspirapolvere robot in sintesi
Chiunque si occupi di sicurezza dei robot aspirapolvere si imbatterà rapidamente nelle seguenti domande.
È possibile utilizzare un robot aspirapolvere senza internet o Wi-Fi? La maggior parte dei robot aspirapolvere può essere avviata o fermata direttamente sull’apparecchio tramite un pulsante. Questo vale anche per i modelli dotati di app. Tuttavia, se vengono utilizzati senza un’app, vengono omesse molte funzioni extra che di solito influiscono notevolmente sul prezzo. Quindi, se non si intende controllare il robot aspirapolvere tramite Wi-Fi, è meglio scegliere un apparecchio economico senza app o integrazione vocale.
Dove si possono trovare aspirapolvere robot senza cloud? Gli aspirapolvere robot senza connessione cloud sono quasi sempre dispositivi con navigazione casuale. Di solito sono molto più economici degli aspirapolvere robot con connessione a Internet, ma offrono meno comodità. Il loro comportamento di pulizia è meno accurato, ma richiede più tempo e meno energia rispetto a quello degli aspirapolvere robot a controllo laser, ad esempio.
Che dire della protezione dei dati del robot aspirapolvere Xiaomi? Da qualche tempo il popolare fornitore di tecnologia Xiaomi sta invadendo il mercato tedesco con robot aspirapolvere, il cui buon rapporto qualità-prezzo attira molti clienti. Tuttavia, chi desidera utilizzare le app del produttore dovrebbe fare attenzione. Spesso, infatti, è richiesto un numero particolarmente elevato di autorizzazioni di accesso per funzioni smartphone di ogni tipo e lo scambio di informazioni con fornitori terzi. Secondo gli esperti di tecnologia di AV-Test, questo vale anche per un numero sempre maggiore di altri produttori che sperano di ottimizzare e integrare meglio i vari dispositivi per la casa intelligente.
Quali robot aspirapolvere ha già testato Stiftung Warentest? Nel 2019, Stiftung Warentest ha inizialmente testato solo aspirapolvere robot, prima di sottoporre a vari test di laboratorio nel 2020 anche robot spazzini e modelli combinati con entrambe le funzioni.
Tra i produttori testati vi sono
Aspirapolvere robot
- Vorwerk Kobold VR300 (vincitore del test 01/2020)
- AEG RX9-IBM
- iRobot Roomba 960
- Dyson 360 Eye
- Samsung VR2GM7070WS/EG
- Miele Scout RX2 Home Vision4
Robot aspirapolvere mop
- Ecovacs Deebot Ozmo 930
- Xiaomi/ Roborock S6
- Zaco A9s
- Medion MD 18501
- Prosenic 790T
Tra le altre cose, la Stiftung Warentest ha testato il comportamento di guida e l’effetto di pulizia (Stiftung Warentest
Tra i modelli che potevano solo passare lo straccio o che almeno offrivano la pulizia a umido come funzione aggiuntiva, il voto massimo raggiunto è stato soddisfacente (3,1). (al 01/2020) Ciò corrisponde ai nostri test, in cui la pulizia robotica non si è mai avvicinata a quella manuale.
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Mariella Wendel fa parte del team editoriale di home&smart dal 2017 e ha testato molti dispositivi Alexa prima del loro lancio sul mercato tedesco. Oggi testa regolarmente nuove soluzioni fotovoltaiche come le centrali elettriche da balcone e i tosaerba robotizzati per verificarne l’idoneità all’uso quotidiano. È anche una grande fan dei gadget intelligenti.