Scansione olografica della casa tramite microonde: il sogno di un hacker

Visione senza visione: In teoria, è possibile creare immagini 3D abbastanza precise delle abitazioni utilizzando le radiazioni a microonde. L’aspetto particolarmente interessante è che le microonde vengono generate anche quando si utilizza il Wi-Fi. Questo permetterebbe a un hacker di guardare direttamente in casa vostra senza essere presente.

L'ologramma WLAN ricostruisce la croce di alluminio

L’ologramma Wi-Fi ricostruisce la croce di alluminio ( Friedemann Reinhard/Philipp Holl / TUM )

  • La casa di vetro
  • La tecnologia alla base del processo
  • Problemi di privacy?
  • Si consiglia cautela
  • Esiste una minaccia reale?
  • Consigli di lettura sul tema della sicurezza

La casa di vetro

Gli scienziati dell’Università Tecnica di Monaco hanno fatto questa scoperta: Le microonde incorporate nei segnali Wi-Fi possono teoricamente essere utilizzate per visualizzare non solo la casa stessa, ma anche gli oggetti e le persone al suo interno. Immaginate di essere seduti in una casa fatta di vetro e che chiunque abbia accesso a questa tecnologia possa vederne l’interno. Tutto ciò sembra altamente criminale e fatto su misura per gli hacker? Lo sarebbe! Tuttavia, gli scienziati sono più interessati alle applicazioni utili. Ad esempio, le onde potrebbero essere utilizzate per trovare persone sepolte sotto le valanghe o in attesa di aiuto in edifici crollati. La tecnologia potrebbe essere utilizzata anche in caso di gravi disastri come i terremoti. Tuttavia, il requisito fondamentale sarebbe la presenza in loco di dispositivi dotati di Wi-Fi.

La tecnologia alla base del processo

Sebbene il metodo non sia del tutto nuovo, i ricercatori dell’Università Tecnica di Monaco lo utilizzano per la prima volta in combinazione con gli ologrammi, che visualizzano l’immagine catturata in modo comprensibile per l’uomo. I segnali, che vengono intercettati da un’antenna esterna, possono provenire sia da router Wi-Fi che da smartphone. Anche i segnali Bluetooth potrebbero essere utilizzati per aumentare la risoluzione dell’immagine e quindi migliorare il livello di dettaglio. I futuri standard Wi-Fi, in particolare, come l’802.11ad, dovrebbero aiutare a visualizzare immagini con una precisione millimetrica grazie all’altissima frequenza di 60 GHz. Fino ad allora, gli scienziati dovranno accontentarsi di un livello di dettaglio di «soli» pochi centimetri. Per inciso, la tecnologia è ancora agli inizi. Pertanto, non è ancora prevista un’ampia disponibilità. Tutta l’attrezzatura necessaria è stata appositamente assemblata dai ricercatori e non è liberamente disponibile, né si prevede al momento una produzione di massa.

Allestimento dell'esperimento di laboratorio per l'olografia WLAN

Allestimento dell’esperimento di laboratorio per l’olografia WLAN (Friedemann Reinhard/Philipp Holl / TUM)

Problemi di privacy?

Attualmente la tecnologia funziona solo se un’antenna fissa — di solito un router Wi-Fi — e un’antenna mobile lavorano insieme. Questa seconda antenna è piuttosto grande e dovrebbe operare in prossimità della casa. In altre parole, una persona non autorizzata che volesse vedere cosa fanno i residenti dovrebbe camminare intorno alla casa con un grosso dispositivo in mano. In aree sufficientemente popolate, è improbabile che ciò possa avvenire senza che nessuno se ne accorga.

Si consiglia cautela

Tuttavia, il team di Monaco di Baviera non vuole tacere il problema. Il loro consiglio per il futuro è di sviluppare vernici speciali, carta da parati o altri rivestimenti murali che consentano il passaggio delle microonde senza ostacoli. La mancanza di feedback impedirebbe la creazione di un’immagine esatta e l’hacker sarebbe lasciato all’oscuro. Tuttavia, non è certo il costo di questo rivestimento speciale. Allo stesso tempo, però, esistono anche applicazioni in cui si desidera esplicitamente creare un’immagine dell’interno, ad esempio nell’industria. I magazzini potrebbero essere ispezionati dall’esterno e i livelli delle scorte controllati senza dover entrare nell’edificio. Ciò consente di risparmiare tempo e, a seconda del tipo di merce immagazzinata, è anche più sicuro. La tecnologia coprirebbe quindi un’ampia gamma di applicazioni anche al di fuori delle situazioni di disastro.

Simulazione di un magazzino

Simulazione di un magazzino (Friedemann Reinhard/Philipp Holl / TUM)

Esiste una minaccia reale?

Non nel medio termine. L’impegno richiesto è semplicemente troppo elevato perché una sola persona possa assemblare un dispositivo di questo tipo e allo stesso tempo operare in casa senza essere notata. Sarebbe molto più facile per un hacker installare una piccola telecamera all’interno di una casa e ottenere così un’immagine affidabile degli interni. Nel prossimo futuro, quindi, non dovremo più preoccuparci che le nostre case siano monitorate dall’esterno.

Consigli di lettura sul tema della sicurezza

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Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023