Strade come centrali solari Le strade solari Solmove potrebbero presto ricaricare le auto elettriche durante la guida

La start-up tedesca Solmove, guidata dal fondatore bavarese Donald Müller-Judex, è in corsia di sorpasso: i suoi moduli solari trasformano le strade in centrali solari. La tecnologia di Solmove presenta vantaggi significativi rispetto alle soluzioni stradali solari americane e francesi, che producono elettricità anche con il fotovoltaico. Abbiamo analizzato quanto è sicuro guidare sulla strada solare e se la strada Solmove può fornire elettricità anche alle auto elettriche.

La start-up Greentech Solmove assicura un viaggio tranquillo e sicuro sulla strada solare

La start-up ecologica Solmove assicura un viaggio tranquillo e sicuro sulla strada solare ( SOLMOVE )

  • Fotovoltaico su superfici orizzontali
  • 200 euro per metro quadro di strada Solmove
  • Quanto sono sicuri gli impianti solari su strada?
  • Incidente sulla strada solare Solmove?
  • Quanto può viaggiare un’auto elettrica sulla strada Solmove?
  • Fotovoltaico orizzontale: la concorrenza non dorme mai
  • Conclusione: Solmove potrebbe diventare il nuovo successo dell’export tedesco
  • Consigli di lettura sul tema della mobilità elettrica

Fotovoltaico su superfici orizzontali

Gli impianti eolici e solari convenzionali occupano molto spazio su prati e tetti. Dopo una ricerca infruttuosa di un tetto per il suo impianto fotovoltaico, Donald Müller-Judex ha trovato una soluzione al problema dello spazio: le strade solari. Le Solar Roadways, Wattway e SolaRoad sono già presenti sul mercato con concetti fotovoltaici simili, ma richiedono il costoso smantellamento delle strade esistenti. I moduli solari di Solmove, invece, vengono posati sulla normale superficie stradale come un tappeto solare. Grazie alla loro superficie speciale, le strade solari Solmove non solo sfruttano una quantità particolarmente elevata di energia solare, ma si puliscono anche da sole.

Solmove consente di installare il fotovoltaico su superfici orizzontali come strade e vialetti.

Solmove consente il fotovoltaico su superfici orizzontali come strade e vialetti (SOLMOVE)

200 euro per metro quadro di strada Solmove

Perché le aziende e i Paesi dovrebbero investire nelle strade solari? Ancora una volta, il rispetto dell’ambiente non è probabilmente l’argomento più convincente. Ma la prospettiva che, con un ciclo di vita di 25 anni, ogni metro quadro di strada solare generi un profitto di 200 euro.

Ancora più importante per il futuro: tra 10-15 anni, le strade solari potrebbero garantire che le auto elettriche arrivino a destinazione senza doversi preoccupare dell’autonomia. BP prevede che entro il 2035 circoleranno 100 milioni di veicoli elettrici in tutto il mondo. Müller-Judex è convinto che i moduli solari dell’azienda saranno presto in grado di ricaricare induttivamente le auto elettriche durante la guida. Ciò significherebbe anche che nei veicoli elettrici sarebbero necessarie meno batterie. Il fondatore spiega perché la start-up tedesca ha lanciato i suoi progetti pilota in Germania, paese poco soleggiato:

«Ci sono alcune ottime ragioni per iniziare in Germania e poi andare nel mondo. Uno dei motivi è che qui ci sono forze politiche molto forti, nate dal desiderio della società di cambiare le cose», sottolinea Müller-Judex. Altri progetti pilota sono in fase di lancio in Cina, Corea e Stati Uniti.

Quanto sono sicuri gli impianti solari su strada?

Guidare su un tappeto solare non sembra molto affidabile all’inizio. Tuttavia, si dice che le strade solari Solmove abbiano la stessa aderenza e resistenza alle rotture del normale asfalto, grazie alla speciale superficie e alla composizione dei materiali dei moduli stradali solari. Il drenaggio dell’acqua dovrebbe addirittura funzionare molto meglio rispetto alle superfici stradali convenzionali.

L’acqua piovana serve anche a pulire efficacemente la strada stessa: la superficie è infatti rivestita di nanoparticelle che, esposte alla luce solare, decompongono i materiali organici presenti sulla superficie. Inoltre, le strade solari possono essere percorse anche da veicoli pulitori.

Incidente sulla strada solare Solmove?

La pulizia della strada solare assicura un utilizzo efficiente della radiazione solare, ma la tecnologia di Solmove garantisce anche la sicurezza in caso di incidente. La superficie delle centrali solari è realizzata in vetro di sicurezza, che si rompe in piccoli frammenti in caso di distruzione, proprio come i parabrezza. Non c’è rischio di scosse elettriche perché la tensione è bassa, 30 volt, e la corrente viene raccolta solo ai bordi della strada e isolata.

Quanto può viaggiare un’auto elettrica sulla strada Solmove?

Un metro quadrato di tappeto solare genera circa 100 watt di energia elettrica. In un Paese povero di sole come la Germania, un modulo fotovoltaico di Solmove genera circa 100 kWh all’anno. Secondo i calcoli del fondatore della start-up Müller-Judex, 33 metri quadrati sono sufficienti per fornire elettricità a una famiglia media. O per guidare un’auto elettrica per 20.000 chilometri. Oltre al trasferimento induttivo di energia per la ricarica delle auto elettriche durante la guida, i pannelli da 1,4 metri quadrati offrono anche la possibilità di riscaldare e illuminare con i LED. Tuttavia, Solmove deve ancora effettuare ulteriori test e lavori di sviluppo prima che i moduli multifunzionali possano essere utilizzati efficacemente come sistema di illuminazione o stazione di ricarica per auto elettriche.

L'illuminazione e il riscaldamento a LED possono essere integrati nel fotovoltaico orizzontale

Luce e riscaldamento a LED possono essere integrati nel fotovoltaico orizzontale (SOLMOVE)

Fotovoltaico orizzontale: la concorrenza non dorme mai

Solmove è tranquillo riguardo ai suoi attuali concorrenti sul mercato. Solar Roadways (USA), Wattway (Francia) e SolaRoad (Paesi Bassi) non riescono a ottenere punti con il principio del «tappeto solare». I moduli solari richiedono una revisione radicale del manto stradale e quindi costano più soldi e nervi a causa dei cantieri più lunghi.

Un secondo vantaggio di Solmove è l’elevato livello di compatibilità ambientale. Dopo circa 25 anni di utilizzo, i binari solari orizzontali possono essere rimossi dalla strada e «gettati» nei rifiuti di riciclaggio degli impianti solari. Altri modelli di strade solari richiedono uno smontaggio individuale.

Una delle principali critiche mosse alle strade solari dai concorrenti citati è anche il prevedibile opacizzarsi del vetro a causa dell’usura e della sporcizia, che si traduce in rendimenti solari inferiori. La speciale struttura superficiale di Solmove è progettata per mantenere la resa elettrica praticamente costante.

Conclusione: Solmove potrebbe diventare il nuovo successo dell’export tedesco

Possiamo solo sperare che Müller-Judex abbia ragione e che nei prossimi anni vengano stanziati molti soldi per progetti pilota di fotovoltaico orizzontale. In questo modo si risolverebbe presto il problema dell’autonomia delle auto elettriche, magari con un nuovo successo dell’export tedesco, il modulo solare per la strada.

Tra l’altro, i moduli solari di Solmove saranno utilizzati anche ai Giochi Olimpici del 2022 in Cina. Su una distanza di 190 chilometri, i bus navetta saranno alimentati da binari elettronici che generano elettricità attraverso i moduli Solmove.

Consigli di lettura sul tema della mobilità elettrica

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Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023