Vantaggi di Matter nella smart home Standard wireless Matter: vantaggi per utenti e aziende

Chiunque voglia ampliare la propria smart home conosce il problema: ogni produttore ha la sua app. Prima di fare un nuovo acquisto, è necessario verificare quali prodotti sono compatibili con l’installazione esistente. Possono essere controllati solo con l’app del rispettivo produttore o anche con il software di una piattaforma di livello superiore? Il nuovo standard Matter per le applicazioni smart home offre una soluzione a questo snervante problema: permette ai dispositivi smart home di lavorare insieme su tutte le piattaforme.

vantaggi di matter-smart-home

( AndSus / stock.adobe.com )

  • Quali vantaggi comporta per i produttori?
  • Quali prodotti funzioneranno con Matter?
  • Cosa non può fare Matter
  • Cosa succede ora?

Per molti appassionati di smart home, dover familiarizzare con le app di diversi produttori per poter installare una nuova tecnologia è un ostacolo. Il nuovo standard per la casa intelligente Matter rende più facile per i produttori di dispositivi sviluppare prodotti compatibili con la casa intelligente e i servizi vocali come Alexa di Amazon, Siri di Apple, Google Assistant e altri. La prima versione delle specifiche del protocollo Matter funzionerà sui livelli di rete Wi-Fi e Thread e utilizzerà il Bluetooth Low Energy per la messa in servizio. I dispositivi che supportano lo standard Matter non dipendono quindi più solo dall’app del rispettivo produttore. Possono essere facilmente aggiunti alla rete domestica con un’altra applicazione che supporta la messa in servizio per Matter.

I prodotti che supportano Matter possono creare una propria rete tra loro. Questa rete di prodotti è autonoma e non è collegata a un cloud o ad altri server esterni alla casa. Ciò significa che gli utenti possono aggiungere nuovi dispositivi alla rete tramite l’app «Commissioner», indipendentemente dal produttore di tali prodotti. Finché sono compatibili con lo standard, possono essere integrati e controllati.

Lo standard Matter facilita quindi la messa in funzione di nuovi hardware e migliora il funzionamento manuale congiunto dei dispositivi.

Quali sono i vantaggi per i produttori?

Matter è stato lanciato dalla Connectivity Standards Alliance (CSA). Si tratta di un’associazione di oltre 220 marchi, tra cui Google, Apple, Microsoft, Ikea, il Gruppo Legrand, che comprende il produttore francese di case intelligenti Netatmo, e altri. I membri dell’Alleanza lavorano insieme in un comitato dal 2019 per sviluppare il quadro e le funzioni di Matter.

I produttori possono contribuire ad arricchire il protocollo attraverso gruppi di lavoro congiunti. In questo modo, la Connectivity Standards Alliance (CSA) promuove uno scambio dinamico di idee.

Diversi gruppi di lavoro sono attualmente impegnati nella definizione dei formati di comunicazione standard del protocollo. Ogni «blocco di costruzione» del linguaggio standard della materia è chiamato cluster. Un cluster è un gruppo di attributi e azioni possibili per un caso d’uso specifico, come la gestione del termostato, degli interruttori, della luce, ecc. Molti cluster sono già stati creati e molti altri sono in corso di realizzazione.

Ogni azienda può proporre di istituire un gruppo di lavoro per creare nuovi cluster per diversi casi d’uso. Allo stesso modo, ogni azienda può partecipare a qualsiasi gruppo di lavoro esistente se il caso d’uso è rilevante per l’azienda in questione.

L’apertura e la diversità della materia rappresentano un grande vantaggio. Tuttavia, i gruppi di lavoro devono anche superare delle sfide, poiché il protocollo sta crescendo rapidamente ed è già molto esteso.

Essendo un progetto open source, è facile per tutti i soggetti interessati alla smart home adottare il protocollo. Le migliori pratiche possono essere standardizzate più facilmente in un’ampia fetta di mercato.

Quali prodotti funzionano con Matter?

Il protocollo Matter è stato progettato per essere compatibile con i prodotti attualmente in commercio. Anche se attualmente utilizzano altre tecnologie wireless, è possibile migrare a Matter in qualsiasi momento. Ciò si ottiene utilizzando il gateway come ponte tra il mondo Matter (IP) e altri protocolli radio locali specifici del produttore. Qualsiasi prodotto compatibile con Matter può fungere da gateway.

Ma ci saranno anche opzioni per nuovi acquisti: I primi prodotti compatibili con Matter sono già stati annunciati. Ad esempio, se si acquista un sensore di sicurezza intelligente dotato di un sensore tattile e di un rilevatore di movimento a infrarossi e compatibile con Matter, il sensore montato su porte e finestre può riconoscere quando vengono aperte. Invia quindi una notifica allo smartphone. Grazie alla compatibilità con Matter, sarà in grado di interagire con diversi altri prodotti collegati in rete. Ad esempio, nell’app è possibile impostare una connessione che avvia il riscaldamento quando c’è qualcuno nella stanza o lo spegne quando non c’è nessuno. Inoltre, la ventilazione domestica controllata o l’illuminazione possono essere accese quando viene rilevata la presenza di una persona nella stanza.

Cosa non può fare Mat ter

Matter si occupa della standardizzazione delle interazioni locali tra i prodotti per la casa intelligente. Questo facilita l’integrazione dei prodotti in molti ecosistemi, garantendo al contempo un elevato livello di sicurezza per i protocolli della rete fisica locale della casa.

Tuttavia, questo funziona solo a livello locale, poiché Matter non ha ancora affrontato la gestione remota della casa intelligente. Attualmente, l’accesso remoto in viaggio non è regolato dal protocollo. Se il prodotto richiede l’accesso remoto, questo è ancora responsabilità del rispettivo produttore.

Anche i controlli di automazione più complessi non possono ancora essere mappati nel protocollo Matter. Per il momento sono previsti solo meccanismi if-then molto semplici, con i quali, ad esempio, un sensore può dare all’app l’impulso di accendere o spegnere l’illuminazione.

Potrebbe essere necessario che i singoli prodotti forniscano funzioni di alta qualità o molto avanzate che non sarebbero utili o sensate in uno standard comune, quindi Matter non renderà completamente obsolete le app dei produttori.

Cosa succede ora?

Matter è in lavorazione da anni. La prima versione doveva essere rilasciata con il nome di Connected Home over IP, o CHIP, alla fine del 2020, ma è stata rinviata all’anno successivo, rinominata Matter e poi annunciata per quest’estate. Ora il lancio è stato nuovamente posticipato all’autunno.

Il motivo dei ritardi: Matter è vittima del suo stesso successo. Un numero di piattaforme superiore al previsto sta adottando lo standard. I membri del CSA hanno quindi bisogno di più tempo per finalizzare il kit di sviluppo software (SDK). I produttori di dispositivi possono utilizzarlo per integrare i loro prodotti nell’ecosistema Matter.

Il CSA chiede anche più tempo per certificare i prodotti in fase di test, per garantire che tutto funzioni perfettamente quando il protocollo sarà introdotto. 130 dispositivi in 15 categorie di 50 aziende fanno parte del rollout iniziale e stanno già attraversando il processo di test. Ciò significa che i prodotti certificati Matter potrebbero arrivare ai consumatori entro la fine dell’anno. Questi dispositivi includono: lampadine intelligenti, prese, interruttori, serrature intelligenti, termostati, tende, sensori, punti di accesso wireless e televisori.

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Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023