Voice banking tramite Amazon Echo Amazon come banca: presto trasferiremo denaro con Alexa

Amazon è sotto pressione per agire: Google ha già una licenza bancaria UE, Facebook e Apple stanno seguendo l’esempio. Anche le banche tedesche hanno già pianificato abilità bancarie vocali con Alexa. Ma quali sono i limiti legali per i trasferimenti vocali? Cosa succede se qualcuno trasferisce segretamente denaro sul proprio conto tramite il mio altoparlante Echo? Abbiamo riassunto tutti i fatti importanti.

Alexa potrebbe presto fare concorrenza alle banche tradizionali

Alexa potrebbe presto fare concorrenza alle banche tradizionali ( Antonio / Adobe Stock )

  • Le banche tedesche sperano di collegare i loro servizi con Alexa
  • Presto sarà possibile trasferire denaro con Alexa in Germania?
  • Queste funzioni finanziarie possono essere utilizzate con Alexa già oggi
  • Il produttore di Echo, Amazon, diventerà presto anche un fornitore di servizi bancari?
  • Anche Google, Apple e co. puntano allo status di banca
  • Amazon vuole trasformare Alexa in uno strumento multi-bancario
  • Consigli di lettura sull’argomento

Le banche tedesche sperano di collegare i loro servizi con Alexa

Il controllo vocale di Alexa sta diventando sempre più popolare in Germania. Non c’è quindi da stupirsi che le banche tedesche stiano ipotizzando una propria abilità bancaria. Tuttavia, ci sono ancora troppi conflitti legali con la direttiva sui servizi di pagamento PSD2. Se Amazon introducesse effettivamente le competenze bancarie in Germania, l’azienda sarebbe considerata un «fornitore di servizi di aggregazione di conti» e sarebbe obbligatoria una licenza bancaria.

Tuttavia, questo non impedisce alle casse di risparmio di realizzare le loro ambizioni. Bernd Wittkamp, responsabile dell’Innovation Hub delle Casse di Risparmio, alla fine del 2017 ha promesso a Finanz-Szene.de di essere sulla strada giusta dal punto di vista tecnico.

Grazie ai pagamenti vocali di Alexa, non dovrete più rovistare in cerca di spiccioli: comodo, vero?

Niente più rovistare per gli spiccioli grazie al pagamento vocale con Alexa: pratico, no? (Stephen Coburn/Adobe Stock)

Recentemente, tuttavia, Amazon ha annunciato in un annuncio non ufficiale ampiamente citato che l’accesso ai dati degli account personali con Alexa è escluso in Europa.

Presto sarà possibile trasferire denaro con Alexa in Germania?

Presumibilmente, le severe linee guida tedesche sulla protezione dei dati continueranno a impedire o almeno a limitare fortemente il sogno di Alexa come strumento pratico di multi-banking in futuro. Comandi vocali come «Alexa, trasferisci il mio affitto», «Alexa, paga il servizio di consegna della pizza 20,53 euro» o «Alexa, invia a Lily la sua paghetta» continueranno quindi a essere impossibili quanto controllare il saldo del proprio conto.

Inoltre, l’introduzione più rapida di un’abilità Alexa in altri Paesi potrebbe portare a una generosità finanziaria indesiderata, dato che la maggior parte degli altoparlanti Echo non è (ancora) dotata di un display touch. E chi vorrebbe dire il proprio PIN ad alta voce davanti a ospiti o bambini? C’è anche la spinosa questione della responsabilità in caso di transazioni errate effettuate accidentalmente o intenzionalmente con il voice banking.

Il trasferimento di denaro con Alexa a fianco non è ancora concepibile in Germania

Trasferire denaro con Alexa a fianco non è ancora concepibile in Germania (redazione home&smart)

Queste funzioni finanziarie possono essere utilizzate con Alexa già oggi

Tutte le abilità finanziarie che forniscono solo consigli e non richiedono l’accesso a dati bancari sensibili sono legalmente innocue. Comdirect, ad esempio, offre la propria skill Comdirekt per Alexa e anche l’uso di calcolatori di valuta o skill di borsa non rappresenta un problema in Germania. La nostra redazione ne ha già provate alcune e le ha riassunte con video di prova nella panoramica delle più importanti skill di borsa di Alexa.

Alexa può essere utilizzata senza problemi anche per pagare gli ordini verbali, a condizione che vengano addebitati su un account Amazon Prime. Per evitare abusi, tuttavia, anche in questo caso è obbligatoria una conferma specifica del prodotto desiderato.

Anche per la stipula di un’assicurazione, Alexa può fornire solo consulenza. Secondo la legge tedesca, il contratto diventa generalmente valido solo dopo che il cliente ha attivato una conferma d’ordine inviata via e-mail.

Il produttore di Echo, Amazon, diventerà presto anche un fornitore di servizi bancari?

Nel 2015, il concorrente cinese di Amazon, Alibaba, ha acquisito la banca online Mybank, che commercializza tutti i servizi bancari tradizionali anche senza filiali e sportelli regionali. Sono possibili anche piccoli prestiti. Il gruppo Alibaba possiede anche Alipay, il principale servizio di pagamento in Cina. Il suo fatturato è già tre volte superiore a quello di PayPal.

Amazon Echo Dot, nero

Amazon Echo Dot, nero

Il piccolo assistente vocale risponde in modo affidabile alle domande e controlla i dispositivi compatibili.
Stato: 20.11.2023

Dopo che Amazon ha già seguito l’esempio di Alibaba nell’acquisto di negozi «brick-and-mortar», ora ci sono serie indicazioni che Amazon voglia acquistare quest’anno una banca di piccole o medie dimensioni. Ciò consentirebbe al rivenditore online di incrementare la crescita dei propri clienti attraverso un nuovo segmento di attività e di risparmiare al contempo sui costi.

Anche Google, Apple e co. puntano allo status di banca

Le attività dei concorrenti di Amazon dimostrano che una rivoluzione nel settore finanziario è imminente: Mentre Google è già in possesso di una licenza bancaria europea dal 2011, Apple e Facebook stanno attualmente seguendo le procedure di approvazione per le licenze bancarie in Irlanda, con approvazioni previste nel prossimo futuro.

Apple Pay permette di trasferire denaro tramite smartphone

A parte questo, tutti gli attori globali del business online si occupano già più o meno di servizi finanziari. Tramite Apple Pay, i possessori di un iPhone6, iPhone 6Plus o di un Apple Watch possono già pagare in più di un milione di punti di accettazione in America e nel Regno Unito, ad esempio. È inoltre possibile trasferire denaro da uno smartphone all’altro tramite Near Field Communication. Secondo uno studio di Auriemma Consulting Group, nel 2015 ben il 42% dei possessori di iPhone6 utilizzava già Apple Pay. Quest’anno il servizio finanziario sarà finalmente disponibile anche in Germania e costituirà la base per una piattaforma finanziaria Apple.

Se invitate i vostri amici a prendere un caffè, presto potrete pagare con Apple Pay anche qui.

Chi invita gli amici a prendere un caffè potrebbe presto pagare con Apple Pay anche qui (YakobchukOlena/Adobe Stock)

Facebook punta sul bonifico bancario via Messenger

In futuro Facebook potrebbe diventare un pericoloso concorrente delle banche tradizionali. La piattaforma sociale non solo ha in cantiere un proprio smart speaker, ma offre anche un sistema di pagamento online collegato a Messenger. Un PIN o un Touch ID aggiuntivo che può essere memorizzato ha lo scopo di garantire la sicurezza. Il prerequisito per l’utilizzo è la registrazione di una carta di credito emessa negli USA. La già citata richiesta di licenza bancaria irlandese fa pensare che Facebook voglia espandere il servizio di pagamento di Facebook in Europa.

Il trasferimento di denaro tramite Facebook Messenger è attualmente possibile solo in America

Il trasferimento di denaro tramite Facebook Messenger è attualmente possibile solo in America (Daniel Ernst / Adobe Stock)

Google investe nella più grande borsa di credito americana

Infine, Google ha già fatto diversi tentativi di entrare nel settore finanziario internazionale. Tuttavia, il programma AdWords Business Credit lanciato nel 2012 è stato interrotto, così come il servizio finanziario online Google Wallet (2011) e il suo successore Google Checkout (2013). Per contro, la collaborazione di Google con la più importante borsa di credito americana, Lending Club, è ancora in corso. Secondo le informazioni fornite da Capital, Google si sta occupando del suo finanziamento senza il supporto di investitori privati o hedge fund. E c’è anche la licenza bancaria dell’UE che il Gruppo ha acquisito nel 2011. Sarà quindi interessante vedere quali servizi di pagamento verranno offerti in futuro.

Gli americani possono già fare acquisti con Google Home, ma non ancora i tedeschi

Gli americani possono già fare acquisti con Google Home, i tedeschi ancora no (redazione home&smart)

Amazon vuole trasformare Alexa in uno strumento multi-bancario

L’obiettivo di tutti questi sforzi è quello di diventare il leader del mercato degli strumenti multi-bancari, ossia di garantire che i clienti effettuino tutte le loro transazioni finanziarie attraverso un unico fornitore. Lo strumento scelto da Amazon per questo scopo è il software vocale Alexa, integrato in diversi altoparlanti Echo. Il suo grande vantaggio è che in molte famiglie fa già la spesa, fa telefonate o gestisce le pulizie di casa per i suoi proprietari. Alexa è spesso percepita addirittura come un membro della famiglia: la soglia di inibizione a ricevere consigli finanziari da lei è quindi molto bassa.

Data dell'ultimo aggiornamento: 11-27-2023